Non posso che parlarvi delle mie malinconie. E' l'età del videogamer maturo, non c'è niente da fare. Non sarei vero se non lo facessi. E allora, i miei ricordi videoludici iniziano con il mirabolante Vic 20 di casa Commodore. In Italia, venduto intorno al 1981.
Sembra passato un secolo, vero? ci giocai per mesi, prima di passare al Commodore 64. Ma andiamo con ordine.
La macchina era una consolle, con una frequenza di processore di 1,108404 MHz (versione PAL) o 1,02 MHz (versione NTSC). La Rom era di 20 kb. La RAM di appena 64 kb. Eppure, ci passava sopra tanta roba. Raggiunse il milione di apparecchi venduti. Le applicazioni principali? Il linguaggio di programmazione era il Basic e dovevo usare un lettore di cassette (tipo le audio-video) per far girare programmi e soprattutto giochi.
Ricordo un programma tipo agenda personale, ma i giochi erano il must: Pac Man, Frogger, Omega Race, Defender, Donkey Kong e soprattutto una grandiosa licenza di Star Trek: 3D Time Trek, poi rilanciata anche per il Commodore. Roba da leccarsi le palpebre degli occhi. Sì, lo so che voi giovinastri che smanettate con lo smarthphone non potete capire. Ma questi sono pezzi da vero museo dell'informatica e dovreste comunque conoscerli. Qui sono nate le basi per qualunque app che vogliate installare oggi. Rispetto, gente giovane, rispetto!
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