Star Control iniziò a strabiliarci nei primi anni 90, non ricordo con precisione quando. Il primo episodio fu ideato per Amiga, Amstrad CPC, Commodore 64, MS DOS, Sega Mega Drive, ZX Spectrum da Toys for Bob.
All'inizio sembrava uno sparatutto in due dimensioni ambientato nello Spazio, con pochisisma trama se non l'esistenza delle due grandi potenze stellari: l'Alleanza delle Stelle Libere e la Gerarchia Bellica dei Thrall. Unica modalità: giocatore contro computer.
Pubblicato da Accolade, il gioco fece intravedere immediatamente alcune possibilità fantastiche. Per salvare i progressi di gioco, i computer di allora dovevano utilizzare i floppy disk.
Poi, nel 1992, l'apoteosi con Star Control II: The Ur Quan Masters. Un videogioco incredibile di esplorazione e combattimento spaziale da leccarsi i baffi, che all'epoca non avevo.
Fu rilasciato per MS-Dos, 3DO, Linux, mac OS, il cui design si deve a Fred Ford e Paul Reiche III. Stavolta, durante la guerra tra le due super potenze stellari di cui sopra, in un pianeta sperduto, alcuni ricercatori terrestri scoprono un'antichissima città sotterranea abbandonata, fondata dai misteriosi Precursori, una civiltà molto antica, ormai sparita nel nulla.
Intanto, però, gli Ur-Quan grazie alle loro navi potentissime, stanno per vincere il conflitto. Le linee di comunicazioni terrestri sono interrotte e gli scienziati decidono di fermarsi sul pianeta. Decisione non proprio disgraziata dato che la città abbandoanta è in realtà una fabbrica per astronavi e questo permette loro di costruirne un modello interessante, la Vindicator che, il 17 febbraio 2155, rompe l'assedio e torna sulla Terra.
Purtroppo, il pianeta è avvolto da una barriera che gli scienziati non possono penetrare. Esiste tuttavia una base stellare orbitante dove il capitano responsabile può spiegare cosa è accaduto negli ultimi 20 anni, mentre le comunicazioni erano impossibili.
Persa la guerra, gli Ur Quan hanno lasciato solo una scelta tra entrare nella loro Gerarchia oppure essere prigionieri per sempre sul pianeta e gli umani hanno scelto questo destino. La stessa base è in realtà una officina per le riparazioni dei nuovi schiavisti che però non si sono più visti da tempo.
Alla Vindicator non rimane che rifornirsi per viaggiare tra le stelle e cercare di contattare i vecchi alleati per riformare una nuova alleanza.
Tra le varie esplorazioni, in cerca di rifonimenti e i contatti con le speci aliene, si saprà anche che gli Ur-Quan sono in guerra ora con una feroce specie nemica, i Korh-Ah persino peggiori di loro dato che vogliono sterminare ogni civiltà che incontrano.
Un'avventura da condursi tra combattimenti ed esplorazioni in una mappa stellare che ci porta ovunque, ma che ha un termine entro il quale il gioco va finito per non incorrere nell'arrivo dei minacciosi Korn-Ah che, una volta sconfitti gli schiavisti, faranno piazza pulita di chiunque.
Se si riesce, invece, a finire il gioco, eccoci arrivati a Star Control 3: una vera avventura. Sviluppato da Legend Entertainment, a cura di Michael Lindner e Mark Poesch, scritto anche da Daniel Greenberg, uscì nel 1996. Si poteva giocare da Ms Dos oppure Win Millenium. Stavolta u ncataclisma interrompe un viaggio spaziale e si presenta al giocatore un nuovo quadrante da esplorare. Un'avventura con forti elementi strategici, per esempio per lo sviluppo delle colonie.
Sarà il giocatore, nei panni del Capitano, a dover risolvere il mistero del cosmo che, dopo gli eventi narrati in Star Control II, sta collassando, bloccando la maggior parte delle razze cosmiche. Tuttavia, il Capitano, avendo ritrovato altri manufatti dei Precursori, riesce a progettare una nave che può volare istantaneamente tra le Stelle, oltre l'Iperspazio.
Finalmente, può comprendere le origini del disastro e infine esplorare il nuovo quadrante insieme a 10 razze alleate; le quali si dovranno scontrare con l'Egemonic Crux, e persino scoprire che gli Eterni stanno per tornare per consumare ogni forma senziente.
Ma sarà un'ulteriore scoperta che salverà le 10 razze alleate: i Precursori avevano creato una razza robot semi-senziente in modo che la vita potesse rinascere dopo il ritorno degli Eterni. Spetterà al Capitano riuscire a risolvere l'enigma e soddisfare la sete degli Eterni senza consumare la vita nel nuovo quadrante Kessari.
Ricordo la soddisfazione che provai nel finire il gioco e vincere la sfida del Capitano! Purtroppo, questo è l'ultimo episodio degno di nota dell'intera serie.
Un grande successo del gioco di esplorazione e combattimento spaziale seguito da alcuni, altri, esempi di questa portata ma meno affascinanti.
Purtroppo, la fantascienza italiana è molto più povera, a parte la narrativa, come dimostra lo strarodinario romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI, che potete scaricare da QUESTA PAGINA al costo di un caffè al bar!