giovedì 7 maggio 2020

L'Ultimo dei romantici

Questa è una meravigliosa storia ai tempi del tramonto di Internet e della libertà individuale.

Questa storia è una delle tante che oggi ricollega il tramonto della nostra libertà, con gli ideali e il codice stesso della Cavalleria.

Non poteva che essere narrata da un videogamer come me. E la motivazione è semplice: Youtube è il trionfo di quel che poteva essere, e in parte è ancora, internet e delle milioni di storie che racconta. 

Le avventure di Cavalier Cazzo, sono un perfetto esempio di avventura dinamica portata nella realtà. Altro che quello schifo di VR o come diavolo si chiama la falsa interazione che si vorrebbe proporre al giocatore in certi giochi odierni.. 

Il Cavalier Cazzo ha inforcato la sua bicicletta preferita e si è messo a girare l'Italia come un perfetto Don Chisciotte con l'intento di proteggere, in qualche modo, la brava gente dalle multe derivate dal mancato rispetto delle norme contenute nei decreti per l'emergenza sanitaria. 

Epiche avventure con le forza dell'ordine incaricate dal truce potere in carica di controllare, fermare ed eventualmente appioppare multe stratosferiche a pacifici e inermi cittadini... Il Cavalier Cazzo non solo interviene ma si propone anche di interferire, intrattenendo le pattuglie piacevolmente al fine di non farle, appunto, intercettare eventuali trasgressori. Del tutto pacificamente e armato sol odi buona volontà e dialettica, questo moderno paladino degli inermi, resiste stoicamente, protestando i suoi diritti e firmando con un pene eretto i verbali che gli vengono proposti. 

Consegnato, a richiesta, un documento di identità, non sapremo mai se la firma così segnata possa eventualmente, invalidare tali verbali e quindi le multe connesse alle presunte violazioni contestate. 

Ma ciò non ha importanza. Il Cavalier Cazzo è l'ultimo dei romantici in un mondo che sta virando verso una spietata dittatura sanitaria. 

Sottoscrivo in pieno la sua opera meritoria, considerando anche, ed è bene dirlo subito, che con ciò non si vuole minimamente attaccare quel piccolo esercito di uomini e donne in divisa che, ricattati dalla necessità di percepire uno stipendio da fame, si trovano nella condizione di dover applicare norme che probabilmente anche loro stessi non condividono. Sono vittime esattamente come quelli che si beccano le sanzioni, secondo me. 

Dunque, Cavalier Cazzo, auspichiamo di poter vedere le sue, nobili e pacifiche imprese, anche in altre regioni. Il mondo ha bisogno di una nuova Cavalleria, altrimenti, saremo solo degni di infamie da Covid 19.

Aggiornamento importante: ora potete seguire le avventure del nobile Cavaliere qui


File:CAVALLO BASTONI.jpg - Wikimedia Commons


Nessun commento:

Posta un commento