venerdì 28 febbraio 2020

Hunt: Showdown. Cara, mi sono dimenticato l'insetticida...

Sparatutto  di Crytek arriva in versione finale su PS4 e Xbox One, a sei mesi di distanza dall'uscita su PC. Stavolta siamo un pistolero del 1800 che si riduce a cacciare mostriciattoli. Stufi di armi mega moderne, alabarde spaziali e simili, ecco che la casa tedesca ci fa impersonare un tizio che manovra pistoloni e carabine con i quali bucherellare zombacci e altre creature maledette. 

Risultato immagini per HUNT SHOWDOWN

Adatto ai patiti del multiplayer (fino a 12 giocatori) si può ovviamente giocare anche da soli, affrontando una caccia alla taglia di un gigante, un macellai oo un ragno mostruoso. Insomma, non ci si annoia. Certo, l'insetticida anti mostroni sarebbe il benvenuto nell'arsenale del nostro cacciatore di taglie, ma che volete farci, a volta l'industria chimica non risponde alle necessità dei pistoleri. E comunque i mostri non saranno i nostri soli nemici: ci sono anche gli altri cacciatori a renderci la vita difficile.

Iniziamo a notare subito una grafica da urlo. Il che non è male. Poi andiamo a caccia di indizi che ci porteranno al covo dell'orrore di turno da abbattere. La scena è in soggettiva e impugnate da subito le vostre armi ottocentesche che comunque fanno male, non preoccupatevi troppo. A proposito, potrete usufruire di una specie di nebbia bluastra che mostra la direzione giusta. Mentre affrontate la prima missione e fate fuori allegri zombie, attenzione perché vi sparano addosso gli altri cacciatori.

Insomma, avrete di che rammaricarvi, durante questo gioco. Gli errori si pagano cari. A prima vista sembra profondo e difficile. Presto vi fornirò una recensione più approfondita. E intanto, procuratemi altre munizioni che diamine!!!

 Risultato immagini per HUNT SHOWDOWN

giovedì 27 febbraio 2020

Coronavirus, show di Sgarbi alla Camera: meglio di un videogame.



Sgarbi è un grande. Non c'è nulla da fare. Non solo perché racconta l'arte come pochi, ma anche perché si è accompagnato con alcune della donne più belle che io abbia conosciuto (per modo di dire, purtroppo). Stavolta ha osato urlare quel che ci sussurriamo tutti: ma dov'è questa epidemia? Mah...

martedì 25 febbraio 2020

Dawn of Fear: fa paura più del coronavirus!!!

Risultato immagini per dawn of fear
Mi avete provocato con sto piffero di virus? Ora vi servo io. Qui abbiamo terrore puro, altro che un'influenza!!!

Dawn of Fear, roba per PS4,  è la rinascita del terrore marcato Resident Evil. Intendiamoci, la ditta è lo studio indipendente Brok3nsite, e comunque questa anteprima che ho giocato mi ricorda terribilmente il già citato R.E. e persino i primi Silent Hill (ragazzi, per chi non lo sa, era roba da sbloccare la stipsi più accanita... ci capiamo...).

E infatti, era da un po 'che non vedevano roba simile. Anche per certi bug, ehm...Da Febbraio, pochi giorni che io sappia, circola questo survival horror, dove dovremo esplorare una dimora direi leggermente inquietante che contiene morti viventi, mostri e demoni in grande compagnia. non meravigliamoci perché mi risulta che esista ancora gente che si riunisce con gli amici per evocare fantasmi. Ai miei tempi, ci riunivamo con le amiche per fare... beh, ne parliamo un'altra volta.

Il titolo non è per ora tradotto quindi ce lo pippiamo in inglese. Poco male. Persino il mio frullatore ad immersione non presenta, tra venticinque lingue diverse nella documentazione, l'italiano. E non mi venite a dire che un tempo dominavamo il mondo perché, allora, si parlava in latino, con una spruzzatina di greco nei salotti alla moda. L'italiano, come lingua, non va, E non fate battute di tipo sessuale. Ce ne faremo una ragione.


Risultato immagini per dawn of fear

Eccoci qui, piombati dunque in casa della nostra matrigna, che ha pensato di suicidarsi e quindi ci tocca sistemare le mille rogne burocratiche susseguenti e persino seppellirne il povero cadavere. Il problema aggiuntivo risiede nella passione per le scienze negromantiche che la cara signora coltivava...

La grafica è a pupazzi, non pensate a film interattivi, quindi. Ma voi sapete che la paura è un sentimento e non una questione di vista perfetta in alta definizione? Lo sapete che la paura è un sussurro nel buio? E se lo sapete, dovete seguire questa recensione e giocare il titolo. Pesante, comunque: in pratica scaricati 5 gigattoli nella mia macchina.

Insomma, vi trovate a muovere il personaggio nella grandissima magione come nei vecchi giochi, bella la sensazione di primo acchitto (lo so che molti non la definiscono una locuzione corretta, ma qui non siamo sul sito della Treccani, ok?) è davvero piacevole. Dovrete comunque leggere molto e appunto in inglese e prendere oggetti interessanti.
Risultato immagini per dawn of fear

Avvertenza: per salvare i progressi di gioco avrete tre candele che incontrerete in determinate stanze. Sembra una scorrettezza degli sviluppatori, lo so, ma questo è quanto.

Comunque nei primi momenti ci troveremo a gironzolare per la casetta neppure troppo macabra. Visitiamo corridoi (alcune porta sono chiuse e servono chiavi speciali) e quindi guardiamo bene ovunque. Non vi dico dove, come e perché, il primo spavento arriva veramente inaspettato. E a voi non resterà che darvela a gambe; e' solo l'inizio delle delizie di questa maledetta magione... 

Il gioco ve lo raccomando, gente. Lo sapete che sull'horror non mi piace scherzare. Ne riparliamo quando l'avrò finito, e credo che tutto questo avverrà molto presto. Avvertenza: ci vuole mooolta pazienza per giocarlo, ok?


Risultato immagini per dawn of fear

lunedì 24 febbraio 2020

Che culo, ho avuto un'influenza (senza corona) e non sono di Wuhan

Meno male che ho avuto un'influenza qualsiasi. come potete leggere dai post precedenti, me la sono cavata con una leggerissima febbre, molta costipazione, tosse e mal di testa. Quindici giorni di malessere, ma senza coronavirus. O, se pure lo avessi avuto, non me ne sono accorto. 

Insomma, sono sopravvissuto all'influenza. A dire la verità, mi è capitato almeno sessanta volte, in vita mia, che io ricordi. Avendo cin... ehm, avendo superato da un po' i quarant'anni, una media di una influenza e mezza all'anno me la sono fatta. Ed essendo personcina robusta (anche troppo per colpa esclusiva di tagliatelle e spaghetti) e tutto sommato di salute discreta, me la sono sempre cavata. 

Stavolta, avendola contratta prima di tutto il bailamme che sto leggendo e vedendo in televisione, devo dire che me la sono cavata alla grande. Ricordo allarmi analoghi per l'Aviaria (non mangio pollo, quindi stika). Ricordo la fifa collettiva per la SARS. Poi ci hanno terrorizzato con il morbillo anche se io lo avevo già fatto da bambino (due giorni di penombra nella mia stanzetta e qualche macchiolina addosso). Ora questo dannato coronavirus. 

Devo dire la verità: non ci capisco molto e soprattutto non mi pare peggio di una qualunque influenza stagionale. Ma io parlo così perché non sono cinese e perché me la sono già passata. Non so se fossi nato e vissuto a Wuhan. Pensate che il riso mi piace ma fino a un certo punto. Gli spaghetti di riso si scuociono che è grave veramente, altro che corona. E ci metti pure sto cacchio di virus. Ma io sono un tipo ottimista. E allora vi parlo di Wuhan nel suo lato migliore.


 Risultato immagini per wuhan

Ridente metropoli della Cina centro-orientale, sorge sulla confluenza del Fiume Azzurro e del Fiume Han. L'area metropolitana è composta da tre parti principali e conta sei milioni e mezzo di abitanti (per la Cina non è un granché). E' una città ricca di punti d'interesse, come il maestoso ponte  Changjiang Daqiao e la Pagoda della Gru Gialla oltre a altissimi grattacieli (il maggiore è alto 472 metri, come andare in collina...). 


Risultato immagini per wuhan pesce

Rinomata la cucina locale. A Wuhan si mangia presso l'Han Cafè, il Crane Palace, o il Zen5es.
Una ricetta tipica? Facendo parte dello Hubei, la gastronomia locale proviene dal periodo dei Regni Combattenti (453 a.C- 221 a.C.) e utilizza principalmente cottura al vapore, la cottura a fuoco lento e la stufatura. A Wuhan vanno alla grande le zuppe e le tagliatelle (credo di riso). I carnivori divorano pesce al vapore, tortino di pesce al vapore, brodi di pesce, anatra arrosto. I vegetariani come me, non lo so. 

Le donne di Wuhan non sono affatto male a quel che vedo su internet. Per gli uomini, chiedete a qualcun altro. Tutto questo, prima dell'epidemia, del contagio e del virus coronato. Vedremo cosa e quanto resterà della simpatica città cinese. Io faccio il tifo per loro. 

E vi raccomando di non ghettizzare o perseguitare i cinesi che vedete qui. La Cina è enorme, è come un continente. Se sta faccenda fosse mortale come dicono, si conterebbero già migliaia di morti solo nella zona dello Hubei. Probabilmente, è sempre questione di sfiga. Se ti prendi l'influenza con la corona, e sei sano, te la cavi. Altrimenti... Staremo a vedere. 
Risultato immagini per pagoda gialla wuhan

giovedì 20 febbraio 2020

Frostpunk: a chi fa paura il freddo?

Su Steam ogni tanto trovo, o ritrovo, qualche gioco niente male. Un paio di annetti fa, in effetti, uscì questo titolo di 11 bit Sudios che ho ripres oanche perché incuriosito da alcune recensioni su Youtube. Dato che su Steam c'è di tutto, vi faccio presente che i requisiti minimi per giocare su PC non sono elevati: Windows 7/8/10 a 64 bit - un Dual Core almeno a 3,2 GHz - 4 GB di Ram, e una scheza video che dovete necessariamente avere, come la GeForce GTX 660, Radeon R7 370. l'installazione pretende almeno 8 GB. 


Risultato immagini per frostpunk
Trama che si accorda con il freddo (finto) di questi giorni. La Terra, poco prima del 1900, è stata invasa dal ghiaccio. Fa un freddo cane che ha decimato la popolazione delle grandi città e gelato completamente le campagne. A questo punto, un manipolo di esploratori decide di partire da Londra per cercare nuove risorse e parte per il Nord, dove trova un generatore a carbone da riattivare e quindi si prepara a creare un insediamento autonomo. ci riusciranno? Voi, il leader di questo gruppo di disperati e infreddoliti pionieri, dovete riuscire, intanto a domare i (miseri) -20 gradi. Boh. Mi intriga, a parte la poca logica di base. 


Risultato immagini per frostpunk

Gioco strutturato a capitoli, quindi a missioni da compiere. E infatti, nella prima si cerca di riattivare il generatore e trovare il carbone. Che volete che sia a meno venti gradi? In una specie di vallata gelata dove siamo, potremo reperire facilmente carbone e legname. Del resto ci serve proprio tutto per edificare la nostra città. Un po' builder game, un po' survival, insomma. 

Un gioco impegnativo e anche complicato dove dovrete fare leggi, stabilire i turni di lavoro, insomma un po' condottiero e un po' sindaco. Sembra un odi quei giochi strategici che potete trovare come browser game, tra l'altro gratis. 

Da ricordare che, dal momento della sua uscita, il gioco è stato lanciato con tre scenari, ognuno con sfondi e trame diversi. Sono poi stati aggiunti due scenari aggiuntivi come DLC , uno gratuito per tutti i giocatori e uno come parte del Season Pass

La modalità senza fine è stata anche introdotta in una patch successiva che evita gli elementi narrativi per concentrarsi sulla sopravvivenza il più a lungo possibile mentre si affrontano le tempeste intermedie. Insomma, un classico gioco di sopravvivenza.

Ovviamente disponibile anche per PlayStation 4 e Xbox One. 


Risultato immagini per frostpunk

martedì 18 febbraio 2020

Non disfarsi di vecchi PC o consolle: li rimpiangerete!

Cari lettori, ancora un post dedicato al DIARIO e quindi a voi più che a me. Voglio parlarvi, oggi, di un argomento a me particolarmente caro: la rottamazione di pc e consolle da non fare assolutamente, giochi compresi. Sono pezzi di storia videoludica, sono parte del nostro passato. Inoltre, gettare questo elementi nella spazzatura, ancorché differenziata, costituisce un problema di inquinamento. 

Se non potete tenerli in casa, metteteli in scatole che li proteggano dalla polvere e conservateli in soffitta o in cantina. Potrebbe venire il giorno che vi costringerà a ritirarli fuori. Vi garantisco che rigiocherete voi stessi molto volentieri a classici del passato, sia per quanto riguarda il pc che le playstation. Statemi a sentire e non ve ne pentirete.

Un pc con sistema operativo Vista, Millenium o XP è utile anche per altri usi. Lo potete adibire, con un paio di belle casse, a juke-box per i vostri mp3 o al limite, con un hard-disk esterno, una stampante-fax, a raccoglitore di film o piccolo ufficio per riproduzioni fotografiche, fotocopie ecc. 

E le vecchie playstation che avete messo da parte per i nuovi giochi? Non buttate i vecchi dato che ci sono, a mio avviso, titoli straordinari, come i primi della serie Grand Theft Auto, God of WarII, Resident Evil 4, ecc.

Resident Evil 4  - PS2 Playstation 2 - ITA -PAL USATO #NSF3 - Platinum

Per il pc, ancora mi commuovo per la serie dei primi tre Age of Wonders... tanto per citarne qualcuno.

Dite quel che volete, ma si vive anche di ricordi. E alcuni possono rivivere in maniera inaspettata. Roba di questi giorni, sentire mio figlio, universitari odi 21 anni, cantare i classici di Guccini, quando avevo 18 anni io. Roba da brividi.

Risultato immagini per guccini via paolo fabbri


sabato 15 febbraio 2020

Cosa vuol dire giocare oggi, cioè stamattina

Questi sono i post che leggete quando non posso uscire di casa. Mi spiego. Sto ancora poco bene. 

Su Roma splende il sole (persino troppo caldo per essere febbraio) ma l'influenza appena passata mi costringe a considerare la giornata in maniera diversa. Mi sento come dopo l'ultima maratona a Doom2. Allora, giocai per una notte e una mattina intere. Dovevo battere il mio record. Ma fu il record a battere me perché crollai sul letto prima di uccidere quel tizzone d'inferno che era il boss finale.. 

Ed ero giovane, a quel tempo. Scrissero sulla Bibbia che c'è un tempo per ogni cosa. Forse sto rubando il mio tempo, perché con le dovute precauzioni, e le ridotte possibilità, faccio quel che facevo a 15, 20, e persino 30 anni. 

Videogiocare significa porsi in relazione con una macchina e un programma pensato per divertire. Non è lo scopo della vita, posso capirlo, ma se penso a quelli che considero gli scopi della vita, mi viene da piangere. Quindi, gioco. 

Altri scopi di vita, come i miei figli, si dedicano esclusivamente alla Play 4 (dopo l'Università e qualche pallosissimo esame) e ciò non mi sembra etico, e gliel'ho detto. Un videogiocatore deve integrare pc e consolle, come minimo, senza considerare che anche tra le consolle c'è una bella varietà. 

Giocare è un'arte, non un obbligo e nemmeno un sacrificio. Di sacrifici e di obblighi ne possiamo scegliere altri, dal mattino in cui apriamo gli occhi, fino alla sera, o alla notte, quando li chiudiamo per qualche ora. E in genere sono attività che ci stancano, ci fanno desiderare di far altro, e ci costringono a fare filosofia, come quando ci mollò l'unica ragazza che veramente volevamo. Chiedo perdono alle signore che giocano per questo momento di maschilismo. 

Lo so che avete anche voi di queste manie ma indubbiamente, quando colei che ricordo mi fece capire che era finita, compresi amaramente che esiste qualcosa di peggio del fatidico GAME OVER o delle schermate blu di un pc bizzoso. Forse per una donna è anche peggio, non voglio assolutamente coniugare la capacità di soffrire di un essere umano a seconda del sesso. 

Il problema è che ricordo benissimo quel che provai io, in quel momento, maschio con le penne più basse del PIL italico odierno, praticamente rasoterra. C'era semplicemente l'altra parte dell'Universo che mi mandava a cagare. E non era nemmeno colpa sua. Non potevo trovare cheats, trucchi, scorciatoie da tastiera. Ora, forse, capite perché preferisco giocare.

Con i giochi, spesso puoi usare la fantasia e persino barare. Con quell'immagine che ho dentro, spiaccicata tra le interiora e i circuiti cerebrali, no. Sono seguite quelle della morte di mio padre e altre tristezze simili. Sono puntaspilli nell'anima e non te li togli mai più. Si cicatrizzano, con il tempo, ma restano. Non c'è una nuova partita, non si torna indietro, se non nei sogni.

Videogiocare significa anche non pensare o meglio pensare ad altro. Va bene la PS 4 e un pc, come minimo, così configurato:

Almeno un Intel Core i7 - con AMD Ryzen 5 2600X 4,20 GHz e una scheda video Nvidia GeForce RTX 2070 8GB, 16 GB DDR4 eccetera. Diciamo che con gli accessori, indispensabili, con 2000 euro ve la cavate. Non sono pochi, lo so. 

Potete risparmiare sui giochi, nei prossimi giorni vi dico come. Ma non era proprio questo il senso del post. Capitemi, sono giorni così.

domenica 9 febbraio 2020

FUGGIAMO DA MILANO INVASA DAGLI ZOMBIE | Zombie Army 4



Ragazzi, uno sparatutto intelligente e pieno di colpi di scena. Il gioco esce tra poco, fatevi un'idea. 

sabato 8 febbraio 2020

AMIGA


Risultato immagini per amiga 55
Come non parlarvi del mio vero amore videoludico giovanile? Un'AMIGA da sballo... Pensionai il Commodore 64 quando appresi che l'azienda americana aveva pensato una nuova consolle da gioco ( e non solo come vedremo tra poco) dal processore della potenza di ben 500 kb. 

Infatti, l'Amiga 500 (che avevo espanso a 1000 con una cartuccia) nel 1987 era una macchina all'avanguardia. Aveva una CPU costituita da un processore MC68000 a 7,09 o 7,16 MHz. ; una ROM di 256 kb e una RAM di serie di 512 kb. Tastiera alfa numerica e mouse, costava circa un milioncino di lire. Era costuita da un case monoblocco con tastiera (dotata di tastierino numerico) e floppy disk drive integrati, ma alimentatore esterno. Grafica da urlo: 320×256 progressiva o 320×512 interlacciata con 32 colori visualizzabili contemporaneamente da una palette di 4096, 640×256 progressiva o 640×512 interlacciata con 16 colori visualizzabili contemporaneamente da una palette di 4096. Suono stereofonico generato da 4 canali audio PCM.

Risultato immagini per sensible soccer amiga


Per farla breve, poteva far girare programmi da ufficio e ovviamente giochi. I più celebri furono: The Secret of Monkey Island, Sensible Soccer, Another World, Syndicate, Wing Commander, Dune II, Eye of the Beholder II, Beneath a Steel Sky, il primo Championship Manager, Civilization, Star Control II, ecc.
Una vera goduria, per glio cchi e le orecchie. si può dire che l'Amiga fu l'introduzione alle moderne consolle, e per noi, la liberazione dai limiti che i computer dell'epoca assegnavano ai giochi. 

Risultato immagini per civilization amiga

L'ho conservata in uno dei miei scaffali, esattamente come la memoria fa con i vecchi amori. Li puoi mettere da parte, sostituirli, ma non li dimenticherai mai. Cara, vecchia, fantastica amante mia...

Risultato immagini per star control amiga

giovedì 6 febbraio 2020

Notte bianca (non è una canzone)

Come vi dicevo ieri, l'influenza fa così: ti tiene sveglio la notte, perché ci si sente male e da stesi (sul letto o sul divano, poco cambia) non si campa. I fluidi nei bronchi si dispongono male e si tossisce come un fumatore turco in una caffetteria (scegliete voi il luogo). E allora, eccomi qui, a scrivere dal pad queste note sgangherate ma sta diventando un vizio. 

Vi sento dato che popolate le mie pagine con la vostra attenzione. E mi fate compagnia. Dovete considerare l'età: i 50 anni li ho salutati da un po' e di solito, le compagnie decrescono con l'alzarsi dell'età anagrafica, specie quelle notturne. I giochi servono anche a questo. Fanno compagnia. 

Personaggi indimenticabili, né più né meno di creazioni letterarie o attori di cinema e televisione. 

A proposito di creazioni letterarie. Sto leggendo il romanzo che ho postato sulla colonna di destra: La Donna che non c'era. Lo trovate cliccando sulla copertina, è su Amazon. Me l'hanno portato circa dodici giorni dopo l'ordine.




Praticamente questo significa che l'autore non è in libreria (e chi ha tempo di andarci?) e quindi una volta concluso l'ordine, Amazon ti consegna a casa il libro cartaceo, oppure si può scaricare il file da leggere sul pad o sul computer. 

Non so perché ma dopo il romanzo Senza Cuore, che ho letto nel 2019, questo seguito delle avventure del cartomante più sfigato del pianeta, volevo averlo in formato libro da tenere in mano. In fondo, il tizio legge carte, cioè Tarocchi. Sempre roba di carta è. L'ho praticamente divorato nel corso di ieri notte e ora mi mancano le ultime pagine.  

Non posso anticiparvi niente perché è un giallo, un po' più classico dell'orrorifico Senza Cuore. Se ve lo consiglio? Certamente. 

Guadagno qualcosa dalla vendita del libro? Praticamente sì, se lo acquistate tramite il link che parte dalla pagina del mio blog, una piccolissima percentuale arriva a me. Roba di un cappuccino al bar, se non sbaglio. 

Dovreste far parte di folle di lettori accaniti, e acquistare tutti sul mio blog, per campare di questo. 

Anni fa volevo lavorare nel settore dei videogiochi, e il risultato mi ha convinto a cambiare in fretta occupazione perché la fame stava diventando imbarazzante. Non guadagnavo nulla. In queste cose, se sei noto o notissimo, bene. Se sei uno qualunque, muori. 

Ho conosciuto lo scrittore, ovvero chi mette sul computer (o su un pad, non so) le storie di Mister Tau. La pensa come me e parla come me. Lavora part-time per campare. Quel poco che gli arriva dalla letteratura (è su Amazon con cinque libri se non ricordo male) serve neanche a coprire le spese, a quanto mi diceva. 

Noi siamo gente così, così, cantava Vecchioni quando ero bambino o poco più io. Lo ficcarono in galera per qualche giorno a causa di uno spaccio fatto a minore mai avvenuto. Scrisse Robinson in quei giorni. Uno degli album che risento più spesso. Un album vero. Esattamente come i romanzi di Caruso. Li leggo perché sono veri. 


Risultato immagini per robinson album

Non so come spiegarvelo. Trattasi di storie inventate, ovviamente, ma ti riportano la mente a qualcosa che hai sempre saputo o vissuto. E quel ragazzo, il cartomante Mister Tau, talvolta me lo trovo accanto, su un autobus o in mezzo alla gente che attende il turno del proprio caffè al bar. Mi capita così. Quando sto poco bene, soprattutto, o quando sono solo, cerco compagnia spesso in questo modo. Riascolto un album vero e leggo un romanzo o un racconto vero; talvolta ascolto qualcosa dal Tubo, altro splendido sistema per non morire di solitudine. Perchè la compagnia, come la solitudine, ce la creiamo dentro. 

Notte bianca. Vado a farmi un caffè. Mister Tau sta per svelarci il mistero della scomparsa di una studentessa statunitense a Roma. E per capirne qualcosa attraversa un oceano. Roba da cartomanti.

Non vi dirò nulla di come finisce. Comprate il romanzo e fatemi sapere voi ma sappiate che nel commento escludo lo spoiler, ok?


Risultato immagini per barca su oceano

mercoledì 5 febbraio 2020

Mali di stagione

Nottata. Su Roma il vento flagella palazzi ,strade e fa cadere alberi e vasi dai balconi soprastanti. Io tossisco come una ciminiera industriale e mi sono messo in malattia dal lavoro. Non vi dico quale perché già mi intristisco a farlo, figuriamoci a raccontarlo. Devo avere l'influenza, classico male di stagione. 

Non so che virus sia, o se si tratta di batteri in libera uscita oppure ho preso freddo. Intanto non frequento cinesi ,a parte quelli che incontro sui bus, con o senza mascherina, nei bazar, nei negozi e quando scendo a prendere un caffè sotto casa. Mi sono pure simpatici e mi piacciono un paio di cinesine di mia conoscenza, lo ammetto. 

Non ammetto invece razzismi di sorta: ogni popolo ha i suoi lati belli e brutti, compresi noi abitanti dello Stivale. E l'influenza o quel che diavolo è, è comune persino tra i ghiacci della Norvegia, mi dicono. Volete sapere se ho avuto febbre? Non lo so, ma è rimasta una traccia in simil-herpes sul labbro. 

Il problema è che mentre ti rechi al lavoro, con 2 gradi di temperatura, intabarrato come un siberiano, se hai la febbre non te ne accorgi. Ora me ne sto a casa per qualche giorno, spurgando quel che devo, e saccheggio il fondo della mia riserva di giochi anche su Steam. 

Segnalo che di gratuiti o free to play,  ci sono:  Stronghold Crusader 2 ultimate Edition - Soccer Manager 2020 - Immanence - Star Fletcher, ecc. Se state incimmuriti come me, dateve da fa...


Risultato immagini per soccer manager 2020