giovedì 6 febbraio 2020

Notte bianca (non è una canzone)

Come vi dicevo ieri, l'influenza fa così: ti tiene sveglio la notte, perché ci si sente male e da stesi (sul letto o sul divano, poco cambia) non si campa. I fluidi nei bronchi si dispongono male e si tossisce come un fumatore turco in una caffetteria (scegliete voi il luogo). E allora, eccomi qui, a scrivere dal pad queste note sgangherate ma sta diventando un vizio. 

Vi sento dato che popolate le mie pagine con la vostra attenzione. E mi fate compagnia. Dovete considerare l'età: i 50 anni li ho salutati da un po' e di solito, le compagnie decrescono con l'alzarsi dell'età anagrafica, specie quelle notturne. I giochi servono anche a questo. Fanno compagnia. 

Personaggi indimenticabili, né più né meno di creazioni letterarie o attori di cinema e televisione. 

A proposito di creazioni letterarie. Sto leggendo il romanzo che ho postato sulla colonna di destra: La Donna che non c'era. Lo trovate cliccando sulla copertina, è su Amazon. Me l'hanno portato circa dodici giorni dopo l'ordine.




Praticamente questo significa che l'autore non è in libreria (e chi ha tempo di andarci?) e quindi una volta concluso l'ordine, Amazon ti consegna a casa il libro cartaceo, oppure si può scaricare il file da leggere sul pad o sul computer. 

Non so perché ma dopo il romanzo Senza Cuore, che ho letto nel 2019, questo seguito delle avventure del cartomante più sfigato del pianeta, volevo averlo in formato libro da tenere in mano. In fondo, il tizio legge carte, cioè Tarocchi. Sempre roba di carta è. L'ho praticamente divorato nel corso di ieri notte e ora mi mancano le ultime pagine.  

Non posso anticiparvi niente perché è un giallo, un po' più classico dell'orrorifico Senza Cuore. Se ve lo consiglio? Certamente. 

Guadagno qualcosa dalla vendita del libro? Praticamente sì, se lo acquistate tramite il link che parte dalla pagina del mio blog, una piccolissima percentuale arriva a me. Roba di un cappuccino al bar, se non sbaglio. 

Dovreste far parte di folle di lettori accaniti, e acquistare tutti sul mio blog, per campare di questo. 

Anni fa volevo lavorare nel settore dei videogiochi, e il risultato mi ha convinto a cambiare in fretta occupazione perché la fame stava diventando imbarazzante. Non guadagnavo nulla. In queste cose, se sei noto o notissimo, bene. Se sei uno qualunque, muori. 

Ho conosciuto lo scrittore, ovvero chi mette sul computer (o su un pad, non so) le storie di Mister Tau. La pensa come me e parla come me. Lavora part-time per campare. Quel poco che gli arriva dalla letteratura (è su Amazon con cinque libri se non ricordo male) serve neanche a coprire le spese, a quanto mi diceva. 

Noi siamo gente così, così, cantava Vecchioni quando ero bambino o poco più io. Lo ficcarono in galera per qualche giorno a causa di uno spaccio fatto a minore mai avvenuto. Scrisse Robinson in quei giorni. Uno degli album che risento più spesso. Un album vero. Esattamente come i romanzi di Caruso. Li leggo perché sono veri. 


Risultato immagini per robinson album

Non so come spiegarvelo. Trattasi di storie inventate, ovviamente, ma ti riportano la mente a qualcosa che hai sempre saputo o vissuto. E quel ragazzo, il cartomante Mister Tau, talvolta me lo trovo accanto, su un autobus o in mezzo alla gente che attende il turno del proprio caffè al bar. Mi capita così. Quando sto poco bene, soprattutto, o quando sono solo, cerco compagnia spesso in questo modo. Riascolto un album vero e leggo un romanzo o un racconto vero; talvolta ascolto qualcosa dal Tubo, altro splendido sistema per non morire di solitudine. Perchè la compagnia, come la solitudine, ce la creiamo dentro. 

Notte bianca. Vado a farmi un caffè. Mister Tau sta per svelarci il mistero della scomparsa di una studentessa statunitense a Roma. E per capirne qualcosa attraversa un oceano. Roba da cartomanti.

Non vi dirò nulla di come finisce. Comprate il romanzo e fatemi sapere voi ma sappiate che nel commento escludo lo spoiler, ok?


Risultato immagini per barca su oceano

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