venerdì 28 febbraio 2020

Hunt: Showdown. Cara, mi sono dimenticato l'insetticida...

Sparatutto  di Crytek arriva in versione finale su PS4 e Xbox One, a sei mesi di distanza dall'uscita su PC. Stavolta siamo un pistolero del 1800 che si riduce a cacciare mostriciattoli. Stufi di armi mega moderne, alabarde spaziali e simili, ecco che la casa tedesca ci fa impersonare un tizio che manovra pistoloni e carabine con i quali bucherellare zombacci e altre creature maledette. 

Risultato immagini per HUNT SHOWDOWN

Adatto ai patiti del multiplayer (fino a 12 giocatori) si può ovviamente giocare anche da soli, affrontando una caccia alla taglia di un gigante, un macellai oo un ragno mostruoso. Insomma, non ci si annoia. Certo, l'insetticida anti mostroni sarebbe il benvenuto nell'arsenale del nostro cacciatore di taglie, ma che volete farci, a volta l'industria chimica non risponde alle necessità dei pistoleri. E comunque i mostri non saranno i nostri soli nemici: ci sono anche gli altri cacciatori a renderci la vita difficile.

Iniziamo a notare subito una grafica da urlo. Il che non è male. Poi andiamo a caccia di indizi che ci porteranno al covo dell'orrore di turno da abbattere. La scena è in soggettiva e impugnate da subito le vostre armi ottocentesche che comunque fanno male, non preoccupatevi troppo. A proposito, potrete usufruire di una specie di nebbia bluastra che mostra la direzione giusta. Mentre affrontate la prima missione e fate fuori allegri zombie, attenzione perché vi sparano addosso gli altri cacciatori.

Insomma, avrete di che rammaricarvi, durante questo gioco. Gli errori si pagano cari. A prima vista sembra profondo e difficile. Presto vi fornirò una recensione più approfondita. E intanto, procuratemi altre munizioni che diamine!!!

 Risultato immagini per HUNT SHOWDOWN

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