mercoledì 31 marzo 2021

Pasqua delle mie brame, chi è il più recluso del reame?

 Possiamo andare all'Estero, al netto di tamponi andata e ritorno, e quarantena appena riposati i piedini sul suolo avito? 

Ma di regione in regione, no? Lex dura lex, o roba da manicomio? Decidete voi. 

Io che viaggio pochissimo, se non tramite internet e Youtube in particolare, resterò nel mio quartiere comunque, e persino andando a piedi. Vedrò amici o parenti, come sempre a Pasqua con la sola differenza che loro masticheranno un povero agnello, ed io no, perché non mangio animali. Sperando che gli stessi non mangino me. 

Ieri, un tizio che conosco è stato assalito da un gabbiano. Ne ricordo uno che mi fissava dubbioso mentre ingoiava l'osso di una coscia di pollo intero preso dalla spazzatura. Sembrava un caimano con le ali. Ce ne sono troppi, nelle nostre città, insieme a cinghiali e senza parlare di ratti, a Roma detti sorci. Gli lascerei il mio posto volentieri se potessi andarmene dove so io. Cosa mi trattiene? I vincoli familiari. 

 I gabbiani a Venezia sono in aumento, il Comune se ne occupa

Sarebbe il caso di parlare, ora, se al mondo serve una moglie/marito o no. Non ne parlo dato che 30 anni fa ho già deciso, quindi inutile tornare sull'argomento. Non è più la strafiga che era e me l'aspettavo. Non sono più il ganzo che ero. E lo temevo. Un po' meno della decadenza della strafiga, a dire la verità.

Io che sbavo spesso sulle immagini, sempre più lontane, di donne meravigliose, una del genere, l'avevo accanto e anche sotto e talvolta sopra. Non entro nei dettagli se no faccio la figura del pescatore di balene.  

 Bagliori sul Bulicame di [Marco Caruso]

 Un romanzo incredibile che parte dalla cronaca di una ricerca letteraria sulle opere non pubblicate di uno scrittore-medium che ha riscritto la storia degli Etruschi. Un thriller parapsicologico a soli 0,99 centesimi che non troverete nelle librerie!

Comunque, non esiste più. Al suo posto c'è una tipa che quando arriva a casa mi saluta a mezza bocca. Non somiglia affatto alla foto di noi due, 30 anni or sono, quindi potrebbe essere una replica degli alieni tranquillamente. 

Ieri sera, all'ennesimo rifiuto, e voi capite di cosa, gliel'ho detto e lei mi ha insultato. Alieno ci sarai, brutto str****. Fine del discorso.

Reclusioni e reclusioni. Restate reclusi con una come lei; poi fate la prova di rimanene reclusi con una come questo esempio di femmina splendido-splendente.

 Edwige Fenech - Wikipedia

 

Sì, persa nel passato anche lei, come tante, come tutte, e tutti noi. Il passato è una brutta cosa e non parlo di verdure. 

Bene, vedete che se si parla di faccende personali, a parte un mio amico che viaggia in Ferrari,  ha trent'anni e un 740, o Unico o come diavolo lo chiamano oggi, che io potevo avere solo collezionando le mie retribuzioni in 10 anni di lavoro, sono guai.

La reclusione dentro una città, un comune o una regione, non è il peggio delle nostre vite, purtroppo. Qui c'è gente alla canna del gas, che si fidava troppo del lavoro senza considerare che il lavoro può essere arma di ricatto. Vedrete quando cominceranno a dire, anche se non possono farlo, legalmente parlando, o ti vaccini o ti licenzio.  

Io sto vivendo dei miei risparmi. Li ho accumulati in quasi 38 anni tra apprendistato e lavoro. 

Il bello è che prima di questa caxxo di pandemia, avevo deciso già di fermarmi. Arrivare a trascinarmi per una delle nostre simpatiche città moderne fino a 67 anni, proprio non me la sentivo, oltre a permanere dentro un grande ufficio per otto ore al giorno. Tra l'altro, non ho subito condanne da nessun giudice, quindi nessun giorno di carcere.

Recluso com'ero anch'io, ho detto basta. Un salario non basta a giustificare un permanere forzoso in un qualunque luogo di lavoro oltre 35 anni. 

Ve l'ho detto: ci sono reclusi e reclusi, compresi i condannati a non lavorare.

Il mondo è bello perché è avariato.

E allora, beccatevi il vincitore del Sanscemo del 2001, a proposito di piccioni, dopo una inusitata pausa della manifestazione.     

martedì 30 marzo 2021

Scelgo la medicina di evidenza

  Foto Drago, Immagini E Vettoriali

Il Draghetto sta facendo il duro con i medici? Draghetto sai dove te lo metti l'obbligo vaccinale con la Convenzione di Oviedo? E non sbadigliare sennò ci incenerisci. Forse dovresti leggere anche tu questo libro, forse ti riguarda da vicino.


 

Scherzo, come sempre.  il libro, leggetelo, è bellissimo. Poi guardate il filmato per farvi passare il sacro terrore del covidillo e pure il bisogno della siringona vaccinale.

A proposito: notiziona contenuta nel filmato che segue: c'è gente che contro il covidillo ha una cura da 2 euro...Chissà cosa ne dice Big Pharma.

 Draghetto - YouTube

Draghetto, intendiamoci, lascia stare i sanitari con le tue fiatate infuocate, non ci rompere i ghiaccioli con queste stupidate della costrizione. Ficcati il vaccinone dove vuoi, così lo porti con te meglio, noi ci curiamo altrimenti. Non rompere, eh...  

 

Otto il Passerotto

 Vietato ai minori per qualche parolaccia.

Roba da grandi, come le canzoni un po' sboccate. 

Non potevo evitare di condividere con voi, che di parolacce ve ne intendete, vero?

domenica 28 marzo 2021

Gli sfigati della siringona

Torna una star di questo blog, una deliziosa dottoressa in prima fila contro la dittatura sanitaria in corso d'opera. Sentite bene cosa dice perché c'è proprio da ragionarci sopra. 

Tenuto conto che qui la maggioranza si sta vaccinando, temo proprio che dovrò girare con lo scafandro, altro che mascherina, dato che io non ci penso neanche a vaccinarmi. Ma non vorrei contrarre, vero...Piuttosto: mi segnalate, tra i commenti, se esiste uno scafandruccio su Ebay dal costo minimo? I vaccinati sfoggeranno il passaporto, ma io mi tengo lo scafandrone! 


Scafandro - Le Meraviglie Del Mare

Ah, la dura vita dei sani per natura! 

A proposito: voglio ben vederli sti passaporti vaccinali che stanno preparando. Proprio vero che i dittatori a volte sono più idioti che crudeli. E chi lo dirà al Consiglio D'Europa che ha vietato i paesi membri di discriminare i non vaccinati, divulgando tale obbligo? Beh, io lo faccio e mi pare proprio che le televisioni e i giornali non tanto. Forse mi sbaglio?

Comunque, mi dispiace ricordare che nella bolletta che mi arriva da parte della mia azienda elettrica, c'è ancora il canone RAI. Io non guardo la televisione, non solo la RAI,  ma ho il televisore perché mi pagavo, e quindi guardavo, il calcio.

Ora, dovrei gettare tra le ortiche il mio televisore e dichiararlo all'azienda elettrica per non pagare il canone di un'azienda televisiva che non guardo.

Colmo del ridicolo, guardo su Youtube i vecchi sceneggiati di quando la RAI era la RAI.  Bellissimi. Youtube è ancora gratis.

Io ve lo dicevo che troppo spesso i dittatori sono prima idioti poi crudeli.

Gioco gratis del mese. Segnalo che sul Play Store ci sono/saranno, almeno dieci giochi gratis, per Play4 e senza bisogno del Plus! Tra cui l'ottimo  ABZU, un'investigazione sottomarina davvero intrigante; poi ENTER THE GUNGEON, REZ INFINITE, il bellissimo SUBNAUTICA (non perdetelo o non vi voglio più tra i miei lettori!) e altri. La pacchia dura fino al 23 aprile se non ricordo male. 

Ero troppo occupato a leggere le scempiaggini sulle vaccinazioni obbligatorie ventilate e minacciate da questi imb... imbruttiti? Imb... elli? Imb... barazzati... Imb... esuiti?

Non mi viene la parola. Completatela voi: Imb...?


Subnautica

 

Il lato divertente del dramma italiota

 Lo so che questo è un post duro. Sapete quando si ride piangendo? Meno facile piangere, ridendo? 

Siamo conciati talmente male che giusto ci mancava azzuffarci per l'idiozia di vaccinare durante una crisi pandemica e tra l'altro cercando di obbligare le genti. Come togliere forzosamente un dente durante un ascesso. È da matti? È da dentisti ubriachi? No, è da dittatori da strapazzo.

Ci provò quella splendida tipa che faceva il ministro della Sanità, a mettere in dubbio, almeno nelle nostre testoline,  il 32^ articoletto di quella che un tempo era la Costituzione Italiana, con una legge che definire azzardata è un incredibile eufemismo: 12 pere per una creatura che ancora si sta chiedendo dove caxxo è atterrata... 

Non riesco a insultare una donna, e non lo farò mai. Persino con la stimatissima professoressa che mi avrebbe incatenato sul posto di lavoro fino all'invalidità civile, non mi riesce, quindi potete credermi. Saluto entrambi, rispettosamente, ma dissento fermamente. Come parlo bene, se mi va.

Adesso che il simpatico Draghetto sta per azzannare il personale sanitario con un decretino (non a caso, lo scrivo, il diminutivo...) e persino qualche vecchio appartenente alla Consulta straparla (tanto che gli frega della ex prima legge se non esiste più?), stavolta saranno gli stimatissimi mediconi a ribellarsi, in scienza e coscienza. 

 Faro' il pompiere!- Film.it

Cosa sia la scienza, lo chiedete a Zichichi, anche se imitato da Crozza, non è un problema.  

 Crozza-Zichichi - il Fatto Nisseno - Caltanissetta notizie, cronaca,  attualità

Di fatto, imporre un trattamento sanitario a chi i trattamenti sanitari li prescrive è veramente un miracolo di imbecillità applicata a governare, pardon, sgovernare le genti.

Li vedete, tutti appollaiati sotto il ramo dove grava il Draghetto Volante, quei campioni di finta democrazia che avete eletto (sottolineo: avete)?

Sono tutti proni, da destra a sinistra, da sinistra a destra, compresi quelli che dovevano aprire il parlamento come una scatoletta di tonno (ma poi cosa gli avranno fatto, i tonni, per metterli prima in scatola per poi denudarli?) a ricevere il verbo, un po' infuocato, del Draghetto oltre a qualche briciola proveniente da Mamma Germania travestita da Mamma Europa. 

 ᐈ Scatoletta di tonno disegni di stock, immagini tonno in scatola | scarica  su Depositphotos®

Ora, una delle categorie professionali più preziose e utili del Paese dovrà necessariamente imporsi se non vuole fare la fine del puntaspilli.  E saranno botte da orbi, come nei film di Trinità. 

Ecco perché parlavo di ridere anche se dovremmo piangere.

Per tirarvi su, vi ricordo che potete leggere quel che vi va su questa pagina, dato che pagate solo il costo di un buon caffè. Spesso, me lo prendo, il caffettino, con l'Autore di questi libri che se non altro, piacciano o no, costano davvero poco: 99 centesimi L'ultimo, tra l'altro edito da una prestigiosissima casa editrice, acquistato in libreria prima del contagio, è finito da tempo nella spazzatura riservata alla carta, tra l'altro pagato dodici euro. A quel tempo lavoravo. Ora sto leggendo La Saga della Notte Comune

 La Saga della Notte Comune (Solo Noir Vol. 1) Formato Kindle


 

Trattasi di una splendita raccolta di 4 racconti noir, con una trama che continua ma cambiano i personaggi. Se iniziate, non potrete smettere prima di finirlo. E costa come una tazzina di caffè al bar. 

Valorosi baristi: resistete!

Ora, per colpa mia, il PIL si è abbassato un pochino, come per quelli a cui questa epidemia ha tolto il posto di lavoro; io l'ho abbandonato tanto per fare un dispetto a una delle tipe che citavo prima? No, perché non ce la faccio più. 

Il vostro videogamer preferito, purtroppo, non ce la fa più dopo oltre 40 anni di lavoro, di cui 5 senza uno straccio di versamento. E non sono arrivato neppure a 60 anni figuriamoci come starò a 67, sempre che non prendo l'ultimo treno della sera, prima di quella data.  

Per tirarci su, niente di meglio che il vincitore del San Scemo del 1996. Mi raccomando: volume a palla e cuffie, anche se vi mettete in ginocchio (su un cuscino, magari). Le mani giunte non sono necessarie ma facoltative.

Ricordatevi che a Sanscemo si fa satira.  Se uno è latitante, ma innocente come un agnello, beh, coraggio... Tra l'altro, mi sa che tra poco saremo in tanti a latitarci un po'. Le dittature sono durette da masticare. E un tantino velenose da ingoiare. Vero, amici del Draghetto? E ricordate: vaccinatevi sta minchia.

  

venerdì 26 marzo 2021

Notte come tante notti (maledicendo le streghe)

 Mi pareva giusto darvi la solita pillolina bloggarella anche oggi, mentre trascorro l'ennesima notte senza dormire. 

Siete come me, se leggete ora, lo so. Gente che, come me, con pochi soldi in tasca, non sopporta la televisione davvero troppo generalista e generalmente, noiosamente, idiota. 

Vedere tanti personaggini strapagati per non dire nulla e sembrare simpaticamente imbecilli, non ne posso più da tempo. Meglio i vari social visivi, con Youtube in  testa, poi Rumble eccetera. Gente più vera, che qualcosa da dire ce l'ha altrimenti niente visualizzazioni o iscrizioni. Come questo blog. 

Sì, mi leggete in pochi ma voglio illudermi che siete pochi ma buoni davvero. Sì, scrivo per solitudine, qui non si tira un soldo neppure a pregare . Le piattaforme pubblicitarie pagano se fai almeno 500 visuaulizzazioni l'ora. E che sono l'ANSA? 

No, non scrivo per guadagnare ma per solitudine. Dopo aver chiacchierato due ore con un amico, per telefono, cosa dovrei fare, se non scrivere per voi, a voi?

Prima di buttarmi a finire la beta che vi dicevo nel post di ieri, devo riferivi che, economicamente, va alla grande.  

Dopo aver mandato a fare in culo il lavoro fatto per ben 35 anni e idealmente anche quella gentile fata incattivita che decise di risanare i conti pubblici a scapito dei pensionati e pensionandi e che vorrebbe lasciarmi a ingobbire sulla scrivania da lavoro per altri nove anni, devo far economia e arrivare a quell'età per la pensione con i risparmi di una vita appunto passata a lavorare per 4 soldi.

 La Giobia e il freddo inverno: la strega del varesotto

Cosa che la faterella maledicente che fece il maleficio di farmi evaporare i famosi 35 anni per andarmene dal lavoro, immagino sappia bene. 

Gente che odiava me e i tanti lavoratori italiani che, non contenti, hanno proseguito anche ad andare a votare. Tipico della Sindrome di Stoccolma.

Chi vi tortura e continua a farlo con tasse degne della Repubblica delle Banane, con i suoi siringoni vaccinali, con le sue imposizioni da galera, merita una pernacchia lunga come lo scontrino di un supermercato il sabato pomeriggio e non l'omaggio fiducioso di un voto a perdere.

Chissà se un giorno lo capirete?

Io sono e resto contrario a ogni forma di violenza e infatti le violenze le hanno riservate per me, più o meno da quando sono nato. Ma continuo a difendermi come posso e continuo a dirvi di non avvicinarvi con una siringa in mano, ci siamo capiti? Guardate che potrei diventare nervoso.

Lascio spenta quella scatola che mi costringono a pagare con la bolletta della corrente elettrica (un'altra trovata della nostra cara, indimenticabile, partitocrazia) e accendo Internet, dove la libertà regna ancora più o meno sovrana e posso persino leggere quel che voglio al costo di un caffè, grazie a un amico che pubblica libri di qualità per pochi centesimi. 


Uno come me e come qualcuno di voi. Mi ha confidato che voterà solo quando avrà trovato un partito che serve il popolo e non i potentati mondiali e locali.  Quindi non voto a perdere.

Allora dicevo che sto sopravvivendo con una spesa media di soli 5 euro al giorno: fanno 150 al mese e quindi potrò sopravvivere, con i miei risparmi, fino a percepire una pensione ridicola e comunque salvifica quando compirò 67 anni.

Chissà se Mamma INPS molla la liquidazione che ho maturato, nel frattempo.  

La spesa di oggi? Farina per euro 0,25. Pasta per euro 0,70. Legumi per euro 0.99. Pomodori per euro 0,99. Insalata per euro 0,75. Acqua minerale per euro 0.36 (due bottiglie). Latte per euro 0,89. Dentrifricio: euro 0,90 Totale: 4,84.

16 centesimi nel salvadanaio, dove ho accumulato 12 euro in questo periodo di max 5 euro al giorno. Dal salvadanaio devo prelevare denaro per corrente elettrica, gas, internet e condominio: spesa media mensile 100 euro. 

Con il cibo, devo spendere massimo euro 250-300 mensili (quando devo comprare roba che costa, tipo caffè, olio d'oliva e parmigiano).

Questa è la mia vita. 

Una ragazza che conosco mi ha chiesto se penso di fare il minimalista per molto ancora. Non le ho risposto male perché ha due gambe tipo queste. Le ho viste l'estate scorsa, ed io sono un romantico.  

 I piedi sudati - Gambe e piedi | Le condizioni .: Poliambulatorio Milojevic

Come minimalista, mi alzo quando voglio, non ho orari e ho fanculizzato il lavoro dopo 35 anni che definire duri è un gentile eufemismo. 

Mia moglie è ancora lontana. Lei guadagna non da minimalista ma lavora fuori città. Sono solo come un videogamer, appunto. E non mi lamento affatto.

Vi dedico quest'altro capolavoro: il vincitore di Sanscemo del 1995. Un brano d'atmosfera, intimo e sensuale.