lunedì 8 marzo 2021

Sanscemo, la vendetta.

 Lo so che vi annidate anche qui, tra i miei distintissimi lettori. Lo avete visto. Lo so, non mi sfuggite. Almeno una puntata, l'avete vista, commentata, magari di sfuggita, ma l'avete vista. 

Con quei due tipi strani che facevano finta di far ridere sul palco (ho visto le figure sui giornali, io mica sono matto come VOI). 

E non attacca la scusa dei film horror. C'è horror e horror, altrimenti li girerebbero direttamente negli obitori, vi pare? 

Quindi, per voi pagano tutti e ora dovete disintossicarvi, ripulirvi le orecchiucce e ascoltare capolavori immortali del vero Sanscemo, non di quella stantia manifestazione che cerca disperatamente di imitarne le gloriose melodie. 

Nacque, nel 1990 il vero Sanscemo, per sfottò ed ebbe anche un discreto seguito. Almeno fino al 2005. La chiamavano musica demenziale. Eh, sì, perché quella spacciata per musica vera era molto ma molto meglio, no? Ma davvero, dite?

Ascoltate questi capolavori e stupite, una buona volta, convertitevi. Prima che sia troppo tardi. Cominciamo con il vincitore del Sanscemo 1990.

 

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