lunedì 22 marzo 2021

Post fine settimana: domande epocali

 Chi ha detto che un fine settimana termini proprio di domenica sera? Questo post fine settimana, lo devo dedicare ad alcune domande epocali alle quali non ho potuto rispondere. Mi era venuto in mente di aprirmi una pagina Facebook per questioni simili, ma poi ho dovuto abbandoanre la faccenda. Un canale Youtube, neppure va bene, dato che se non arrivi  a mille iscritti, sei un pezzente ed io ho già troppe alternative per dimostrami degno di contanto aggettivo. Quindi mi tengo il blog anche per queste faccenduole e dunque andiamo a cominciare, siore e siori. 

Le domande mi sono arrivate tramite le mail, oppure in modo anonimo sotto la porta di casa mia. Una l'ho trovata dentro la cassetta delal posta, sita nell'androne condominiale, ma era una bolletta non pagata e mi si chiedeva come mai. Ho risposto educatamente: staccate pure, tanto non vi pago. Sto attendendo. Per la cronaca: l'abbonamento per Internet; ne stipulo uno migliore tra poco.

Prima domanda epocale: Credo in Dio? Non posso rispondere perché non me lo sono mai chiesto. Mi sono chiesto, invece, se Lui crede in me. Egualmente, nessuna risposta.


 

Seconda domanda epocale: Come faccio a sopravvivere senza lavoro? Non ci crederete ma è la stessa cosa che mi ha chiesto la mia gentilissima sposa, da lontano, perché lei sì che lavora, fuori città. Le ho risposto: con i miei risparmi e con i lavoretti che faccio talvolta. Se basta a lei, figuriamoci a voi. 

Terza domanda: Vale la pena giocare con i videogames alla mia età? Se sono giochi gratuiti sì. Ci avete fatto cas oche non recensisco più giochi a pagamento? La crisi è crisi, mica noccioline.  

Quarta domanda: ho un caxxo di notebook che non funziona più (oppure: è lento da morire). Lo butto via? No, nel prossimo post vi spiego come fare. Lo utilizzerete solo per navigare su Internet, ma meglio che comprarne un altro, no?

Quinta domanda: Sei gay? No. Sono un etero convinto ma sfigato. 

Sesta domanda: La tua ricetta preferita? Se intendiamo ricetta gastronomica, senza dubbio qualunque ricetta buona per la pasta asciutta.

Settima domanda: Il tuo videogioco preferito? Ce ne sono tanti, forse non posso rispondere con un solo gioco. Diciamo, per i browser game, Trophymanager. Per i giochi pc, il primo Doom. Per le play, senza dubbio la serie Red Dead Redemption. 

Ottava domanda: La tua musica preferita? Come genere, il post punk. Come cantante, David Bowie. Per gli italiani, De Andrè e Battiato.

Nona Domanda: Per quale squadra tifi? Presumo intendi squadre di calcio. Essendo uno sport tipicamente campanilistico, ti basti sapere che sono nato a Roma. 

 Johnny Florea (1916-2000) - Jane Russell, 'The Outlaw', - Catawiki

Decima domanda: La tua più bella di sempre. Se stai parlando di donne, quelle che sogno. Tra quelle che ho conosciuto, o semplicemente ammirato, Edvige Fenech e Jane Russell. RIP, dolce, bellissima, Jane.

 
Cinema: è morta Jane Russell, icona sexy degli anni '40 e '50 

Esaurito lo spazio per le domande (ce ne sarebbero altre due, ma ho finito la pazienza, poi trattano di temi noiosi quindi vi terrete la curiosità) voglio omaggiarvi di un altro, celebre, capolavoro sanscemese. 

Odio talmente quella insulsa tenzone canora che ben sapete e devo consolarmi con il quasi omonimo gemello migliore in tutto. 

Stavolta, andiamo a omaggiare il brano che vinse l'edizione 1993 da vedere e ascoltare in religioso silenzio e raccoglimento spirituale. E se, per puro caso, capita qui un qualunque estimatore del vero festival di Sanremo, deve assolutamente fare penitenza, poi promettermi di non leggere mai più queste, mie, insulse, righe di testo. Al limite, può guardare le figure, perché sono un buono.  

 

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