Sanscemo è sempre Sanscemo

 

Voi non potete capirmi appieno, se non siete nati nei mitici Anni 60. 

So che per molti risulto antipatico ma ai miei tempi, non la mandavamo a dire e infatti, personalmente, ne dico pure troppe. 

Solo che io, rispetto ad altri, utilizzo questo bloggherello per sparlare e non prendo milioni di soldi a vagonate per dire cagate sonore come una stalla di maiali incazzati. 

Ricordato pure un fatto normalissimo, ovvero che la gente può ammazzarsi e ammassarsi il cervello come vuole, questo Sanscemo mi ha meravigliato almeno per un particolare. Tipo quello del 2007 quando vinse una canzone veramente commovente e bella come è triste la vita di certe persone. 

Mi meravigliai non poco. Stavolta, ha vinto un pezzo di rifiuto, di denuncia solitaria e rabbiosa che con quella kermesse fatta di ricconi annoiati e noiosi ha ben poco da spartire. 

Cari ragazzi, che volete fare rock di un certo livello, immagino, ma come fate a presentare una roba simile in quel posto? Volete far soldi? Non credo che vi manchino. 

 

Volete svegliare le coscienze? Nel paese che vota gente che poi vota il governo del draghetto volante? Scherzate? 

Non capite che così vi abbassate fino a toccare sottoterra, oltre il barile raschiato dalla tarme incazzate di non poter scendere più in basso? 

State stornellando in una vera prigione di cui manifestazioni come Sanscemo sono la droga dei poveretti. Hanno bisogno di disintossicarsi, non si affogare ancora di più. 

Cristicchi, nel 2007, ci parlò di pazzia dov' erano lustrini, soldi e gambe di ballerine. lo perdonai. Oggi, voi ci dite:

Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi, fra', di fango
Giallo di siga fra le dita
Io con la siga camminando
Scusami ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando

E buonasera signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo li prendo a calci 'sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori ma

Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro, no

Io, ho scritto pagine e pagine
Ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina
Non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide
In casa mia non c'è Dio
Ma se trovi il senso del tempo
Risalirai dal tuo oblio

E non c'è vento che fermi
La naturale potenza
Dal punto giusto di vista
Del vento senti l'ebrezza
Con ali in cera alla schiena
Ricercherò quell'altezza
Se vuoi fermarmi ritenta
Prova a tagliarmi la testa perché
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro

Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria

Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria

Ma sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro, ah

Noi siamo diversi da loro.

 

Chi lotta nel fango, vince fango, e non ne esce mai pulito. Ma diversi da chi?