sabato 31 ottobre 2020

Il grande videogioco della Terra

 https://www.google.com/search?q=fotografia+della+Terra&tbm=isch&ved=2ahUKEwjaqI6ZwN_sAhXQt6QKHYnvCHAQ2-cCegQIABAA&oq=fotografia+della+Terra&gs_lcp=CgNpbWcQDDICCAAyBggAEAUQHjoGCAAQBxAeOggIABAHEAUQHlCI6AVYnYYGYM6WBmgAcAB4AYABeogBrguSAQQxNi4ymAEAoAEBqgELZ3dzLXdpei1pbWfAAQE&sclient=img&ei=YbKdX5r0K9DvkgWJ36OABw&bih=653&biw=1024&rlz=1C1AOHY_itIT781IT781

Questo lungo link vi può condurre alla fantastica scoperta della forma della nostra, amata, Terra, che ci fornisce rifugio, nutrimento insomma è casa nostra. 

Una casa della quale non conosciamo né forma nè vera estensione. Solo le dichiarazioni di una scienza forse cieca e senza dubbio sorda.  Non vedete una sola fotografia, solo immagini, disegni, riproduzioni. 

Inizia qui la nostra prigione, che voi lo sappiate o no. La prigione inizia dalla menzogna. 

E' un videogioco, scoprire dove siamo veramente. E il finale è a sorpresa.

 

lunedì 26 ottobre 2020

Burattini, marionette e affini alla riscossa nel grande palcoscenico Italia

 Caro Diario, sono nato in Italia oltre mezzo secolo fa, ho avuto questa fortuna. Crescendo, studiando, lavorando e accoppiandomi, quasi sempre con italiane (non per razzismo), ho potuto assistere a una commedia lunga oltre mezzo secolo (per quanto mi riguarda) con repliche infinite; infatti non è ancora terminata. 

Il grande protagonista della commedia in corso, si chiama Potere, amico di Partitocrazia, una dama un po' datata e molto vanesia. Insieme, amministrano la povera Italia, colonia americana che fa finta di essere un paese libero. 

Ebbene, sono anni che si mette in scena il dramma Destra-Sinistra, facendo finta che gli schieramenti siano reali e le persone che li identificano come tali siano genuine. 

Errore, costato la vita a qualche migliaio di giovani illusi che la commedia sia realtà. Li chimavano anni difficili. 

Quando non sono bastati i commedianti a ucciderli, è intervenuta la criminalità organizzata per ammazzare gli altri. 

Nel dramma farsesco di questo, povero palcoscenico, infatti, mentre molti ridono, altri sognano, alcuni muoiono. Il Potere e la Partitocrazia, no. 

E se c'è bisogno, sanno anche smettere di recitare e fare sul serio. Forse, ricorderete quando, espulso a gran voce l'ultimo Governo Berlusconi, con il Popolo viola che stappava bottiglie in piazza (spariti per sempre, andati in vacanza insieme ai Girotondi) si è insediato il govero Monti, un gruppo di tecnici presi dall'Elite nazionale. 

Gente che molto seriamente, per salvare l'Italia, ha affossato l'Italia, tra loden e lacrime di coccodrillo. 

Berlusca diceva che poteva fare di tutto perché era stato eletto. Monti fece di tutto e di più, senza essere eletto. Chi mai avrebbe potuto eleggere una fatina come Madame Fornero? Pensate, che brava attrice: con una lagrimuccia gettò nello sconforto milioni di italiani. Qualcuno si chiamava esodato. Spiegò, la dolce fatina Fornero che non basta lavorare 30-40 anni, devi pure essere decrepito per andare in pensione e pensare ai nipotini. Meglio schiattare sul posto di lavoro. 

Votarono per Monti tutti, ma proprio tutti, tranne Lega e Italia dei Valori. Hanno smesso di far finta di litigare per sostenere insieme, la famigeratacoppia Destra-Sinistra, il loden più caro d'Italia. Solo che l'hanno pagato gli elettori, non i tecnici e nemmeno i politici. 

Ancora me lo ricordo: per risparmiare voleva spegnere le luci al tramonto nelle città. Lo voleva l'Europa.  Chiunque avesse detto un'amenità del genere, in una piazza qualunque, finiva in manicomio. Monticello caro e bello, è finito Presidente del Consiglio e poi, tanto per non sbagliarsi, senatore a vita. 

Doveva pur incarnare qualcuno la finta opposizione, nel teatrino Italia. Pensate che siano buffoni? Ma no: sono ottimi attori che giocano alla democrazia dove democrazia è talmente assente che non si sente neppure la puzza. 

Si sentiva la puzza di polvere da sparo, quella usata per i fuochi d'artificio, stanotte, a Roma e non solo. Perché il Potere recita sempre e se serve, come i vecchi, consumati attori di avanspettacolo, tramite i travestimenti recita più ruoli. 

Se serve a far circolare blindati e poliziotti in assetto anti-sommossa, si crea pure il nemico fittizio. Scontri di piazza per le mascherine con i fuochi d'artificio. Sarebbe da ridere, infatti è la solita farsa. 

Per la Fornero avete ingoiato tutto senza fiatare e ora andate in piazza per un finto lockdawn. Vi hanno riempito di tasse senza fiatare, innalzando ricorsi verso la Consulta (la Costituzione è morta e sepolta con il Trattatello di Lisbona o cara... cosa cazzo andate a chiedere alla sora Consulta?) e avete pagato tutto, pagherete caro. Siete in una gabbia allestita a palcoscenico e pensate di poter protestare per le mascherine. Guardatevi bene: vi hanno già messo la camicia di forza.

A proposito. dov'è finito quel grande attore comico di Grillo? Doveva fare la rivoluzione con la sua creaturina Cinque stelle, e invece ha governato prima con la destra, poi con la sinistra. lo scrivo minuscolo perché sono minuscoli. Non come chi li ha eletti, grandi idioti illusi.  Doveva fare la rivoluzione il Grilletto nazionale. Ma lui fa e faceva teatro, mica sul serio. Un attore è attore per sempre.

La recita continua. Tranquilli, il biglietto lo paghiamo caro, più o meno tutti. Ridi, pagliaccio.

 Ridi, pagliaccio. O no? | Sky TG24

sabato 24 ottobre 2020

Non aprite quella (cazzo) di porta!!!!

 Non è il titolo dell'orrorifico fim del 1974, seguito dal remake del 2003. Stavolta, è molto peggio di un gruppetto di famelici serial killer. Stavolta è la micidiale tecnologia moderna che uccide. Un tempo, mi si dice, eravamo in grado di produrre energia molto più facilmente e senza danni collaterali e invece... Beccatevi sta porta, terrificante solo a vederla.

 

Yucca Mountain – BLDGBLOG 

 

Furbi come volpi, noi uomini del presente, nascondiamo in depositi come quelli nelle montagne del Nevada (diffusi però in ogni parte del mondo) terribili scorie nucleari. 

Il nucleare dà energia, lo sappiamo, ma, come accaduto in Giappone, Fukushima, talvolta la questione sfugge di mano.

 A proposito: lo sapete che entro la fine di questo mese il governo giapponese deve decidere se riversare in mare o no l'acqua contaminata? Greenpeace ha rilanciato l'allarme e, tra l'altro, le cattive notizie non finiscono qui perché ancora nessuno sa come trattare il nocciolo fuso ancora attivo. 

E' dal 16 ottobre che il ministero dell'ambiente giapponese sta parlando di riversare nell'Oceano Pacifico oltre 1 milione di tonnellate di acqua radioattiva proveniente dall'impianto di Daiichi. 

Esaurito lo spazio per lo stoccaggio. 

Purtroppo, i tre reattori danneggiati si deve raffreddarli pure in qualche modo, cioè con l'acqua... E da ciò capite che qui lo svuotamento dell'acqua finora stoccata, non si esaurirà. Insomma, quanto ancora dovremo raffreddarli sti cazzo di reattori? Basterà il Pacifico? E che fine faranno i poveri pesci? E chi li mangia? 

I noccioli si sarebbero completamente fusi, quindi lo stesso governo giapponese teme che non basteranno 40 anni di innaffiamento per spegnerli. Secondo Shaun Burnie, specialista di Greenpeace, l'acqua radiottiva seppur depurata contiene ancora molti radionuclidi compreso lo stronzio-90. Ed anche iodio, rutenio, rodio, antimonio, tellurio, cobalto. 

Un bel cocktail di merda radioattiva che magari ingerirete con il pesciolino proveniente da quelle parti... e che i pescatori canadesi trovarono nel pesce da loro pescato, dato che la catena alimentare non si ferma nel Pacifico. 

Lo so che pescatori, pescivendoli e ristoratori mi odieranno per questo post, ma la colpa è del Nucleare, non mia.

 E, detto ai tecnocrati moderni: se usate uno strumento pericoloso, cari tecnocrati di questa minchia, prendetevela voi la resposabilità e, soprattutto, pagate i danni. 

Che volete che possa fare un modesto blogger cazzaro come me, se non desrivere quel che sta accadendo?

A proposito: da buon vegetariano, non mangio pesce. A me basta l'insalatina condita dalle scorie radiottive di Chernobyl. Ognuno ha i suoi gusti. L'avventura horror continua.

  Trent'anni fa Chernobyl La nube che spaventò il Comasco - Cronaca, Como

giovedì 22 ottobre 2020

Cosa fare durante il prossimo lockdown e sopravvivere (quasi) felici

 La vita diventa avventura di tipo survival sempre più spesso e non ditemi di no. Per capirlo bene, basta uscire la mattina e andare da nord a sud, o viceversa, di qualunque città metropolitana italiana. E se la sera, tornati alla tana pagata a caro prezzo, accendendo la tele vi beccate il visino della Gruber, allora diventa un survival horror. Vero?

Comunque, il titolo del post parla di come sopravvivere durante il prossimo lockdown, partendo dall'attuale coprifuoco dalle 24 alle 5. Non si capisce cosa ci sia di meglio o di più alle 23 o alle 6. Boh.

Ma, si sa, noi si subisce a stop, da bravi italioti. O italidioti?

Comunque, questa guida di sopravvivenza suburbana vi servirà eccome.

Punto primo: fare provviste di birra, patatine e altri salatini a scelta. Prendersi anche gelati ma non in grande misura, dato che  lo zucchero ha spesso effetto boomerang e dopo la goduria arriva la depressione. Il salato è più saggio, infatti.

Accertarsi che le scorte di pane, anche in cassetta, grissini, spaghetti e penne siano abbondanti e in buone condizioni. 

Idem per i barattoli di pelati e i tubetti di concentrato di pomodoro. Consigliati anche una decina di barattolini di pesto.

Aglio e cipolla, pepe e peperoncino li avete già, scommetto.

Per il resto, vi basta una buona connessione internet attiva e un computer funzionante e si può partire... stando fermi.

Youtube serve per girare i lmondo, vedere quel che non vedremo mai, guardare immagini straordinarie, divertirsi con i gameplay di giochi vari e persino scommettere sulle partite con i vari siti come Sisal. 

Lasciate stare la televisione. Sul Tubo, e non solo, esistono migliaia di film gratuiti di ogni genere e di ogni tipo. 

Siete soli? Anche i porno, garantito. 

Non fate mancare mai alla vostra dieta una generosa razione di carboidrati, pranzo e cena. Se siete diabetici, ve ne farete una ragione e virerete su integrale e legumi. Non è colpa mia.

Io vivo di pasta asciutta e pane croccante. Sono un malato anch'io, lo so, ma è sempre meglio di 30 anni fa quando mi ammalavo per le gonnelle che mi svolazzavano sotto il naso non alzandosi più di tanto.

Da bambino, nei mitici Anni 70, arrivavo ad altezza coscia con minigonna: era una goduria. Oggi, da quasi 60enne, alto 190 centimentri, non sapete quanto sia cambiata la mia vita.

Se avete un qualsiasi esercizio commerciale, non state lì a frignare: in patria, non vi si caga nessuno. O andate all'estero o vi prenotate per il mitico reddito di cittadinanza. Mi sono spiegato?

Si sopravvive a tutto, anche al prossimo lockdown. Mascherina sì, ma io sono più forte. A proposito, siete dei grandissimi coatti. Mai uno straccio di commento. Eppure, leggete. Destino dei troppo buoni, o fregnoni, fate vobis.

 Gb, deputato conservatore sullo stupro: "Donne con minigonna e tacchi a  rischio" - L'Unione Sarda.it  

martedì 20 ottobre 2020

La tecnologia che uccide l'uomo (soprattutto)

 Il titolo non è sessista; si spiega con la maggiore esigenza che ha il maschio (in questo senso, l'uomo...) rispetto la donna di toccarsi. 

Fin da piccolo ne avevo il sospetto, ora ho la certezza. Come sapete, anche le donne lavorano, e quindi, di questi tempi, le dirette in streaming si sprecano. Ma è maschio il primo beccato, durante il lavoro, a toccarsi. 

Secondo la stampa, questo triste primato spetta a un editorialista di un settimanale americano, The Yorker, di nome Jeffrey Toobin, che è stato beccato, durante una diretta di lavoro su Zoom, a toccarsi. Scandalo e licenziamento. 

Come è stato possibile tutto questo? Si è trattato di uno spiware ficcanaso sul computer del malcapitato? Non aveva disabilitato a dovere la telecamera del computer? 

Eppoi, perché tanto moralismo se basta una mano per la tastiera o il mouse? 

Sono veramente allibito: è una discriminazione per i manovellatori solitari che, previa un' innaturale e dannosissimo isolamento, o comunqnue un'irrefrenabile esigenza momentanea, non hanno altro che che frequentare Federica, la Mano Amica oltre la manovella, a scelta. Che male fanno? 

Toobin si è anche scusato con moglie, amici e colleghi, ma io insisto a esprimere la mia ferma solidarietà a costui. Non ha fatto alcun male, a lucidare le maniglie di casa. 

Tra l'altro, lui (lo so che si dovrebbe usare il soggetto e non un pronome, ma suona male: egli) che è uno dei maggiori analisti giuridici del suo paese, poteva anche scegliere una linea difensiva migliore e rivendicare il suo diritto all'autoerotismo. 

Nel 2020 accadono di queste, terribili, conseguenze ai manovellatori, ed io non posso che dichiararmi solidale con mastro Toobin. Chi è senza manovella, scagli la prima pietra!!! 

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domenica 18 ottobre 2020

Strasburgo impone all'Italia il rispetto della Convenzione Europea dei D...

Sono un videogamer ma ho chiaro in testa quel che significa diritto internazionale. Dato che i nostri servi di partito hanno voluto più volte sancire la supremazia delle norme internazionali addirittura sulla Carta Costituzionale, anch'essa più volte violata, questi servi schifosi dei poteri forti dovrebbero almeno ricordare di obbedire al Diritto Internazionale dell'Uomo. Inserisco, per pietà cristiana, questo post nella sezione Fuori di testa. Ma le canaglie di partito imparino la lezione di Strasburgo.

La vita è davvero un survival horror: di scena ancora la censura mediatica!

 Lo sapete come la penso, se mi seguite. Spesso la vita è davvero la prima occasione di sperimentare un'avventura dinamica o, peggio, un survival horror.

Per esempio, questa cricca di presunti professoroni che, nella veste di pubblici censori, e con l'ausilio delle cosiddette autorità, decidono quello che si può dire e quello che non si può dire, in barba palese dell'articolo 21 della nostra Costituzione: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.... 

Eppure, la Procura di Torino è stata chiamata a decidere le sorti di un medico di Ivrea, aprendo il fatal fascicolo, riguardo il dottor Giuseppe Delicati, accusato di procurato allarme. I suoi accusatori, secondo https://www.torinotoday.it/cronaca/Borgaro-denunciato-dottor-Delicati-negazionista-Covid.html  sono i carabinieri del Nas, dopo che alcuni medici dell'ASL To4 avevano segnalato il medico all'Ordine dei Medici di Macerata. 

Ma cosa, di tanto orribile e socialmente pericoloso, ha combinato il dottor Delicati?

Secondo questo articolo dell'ANSA:https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/10/16/vaccino-influenza-rafforza-covid-indagato-medico_792a0321-8995-42f2-ad19-2519ba4c170f.html  

Delicati ha osato negare la pandemia Covid e mettere in relazione l'azione del vaccino antinfluenzale con l'attivazione del Coronavirus. Apriti Cielo!

I nostri amati medici, tutti, indistintamente, devono imparare a non urtare mai la suscettibilità del Sistema, sia pure quello definibile con i voleri di Big Pharma e dintorni. Come vedete, il Sistema stesso, si munisce dell'operato zelante di forze dell'ordine e magistratura, senza contare l'ineffabile gruppo degli ordini professionali. 

Mai diffondere video contrari al Sistema e ai suoi desiderata. Sarebbe opportuno, a tal proposito, promuovere un ufficio consulenze del sistema stesso, per la preventiva approvazione di libri, film, canzoni eccetera, un po' come funziona nelle dittature più rodate ed efficienti. 

Che diamine, un po' di organizzazione!

Non a caso, AGCOM, altra stampella ossequiante della censura organizzata, sta rimuovendo ogni traccia dei video inquisiti. Pertanto, nessuno può più decidere se tali video costituiscano davvero procurato allarme o meno, se non i magistrati, forse... 

Ecco perché la situazione attuale, Covid o no, pandemia o no, è un utilissimo laboratorio per la censura organizzata. Nessuno, neppure un medico di base, ex medico militare, può esprimere dissenso con le posizioni decise dalle autorità politiche e scientifiche... o perlomeno di quelle autorità scientifiche gradite al Sistema stesso.

Scordatevi la Costituzione. Decide il Sistema. 

Chissà perché questa situazione mi ricorda il Joker di Batman... Ma sapete, sono un maniaco dei videogiochi, almeno fintanto che AGCOM permetta tale diffusione. Non si sa mai.

 Matt Reeves, il regista di The Batman ricorda il Joker di Heath Ledger:  "Indelebile"

sabato 17 ottobre 2020

Remothered broker porcelain: mah...

 Scritto da Chris Darril, questo survival horror di Stormind Games, e distribuito da Modus Games, è un giochillo a dir poco discutibile e discusso. A parte il fatto che lo potete giocare su Play4, Nintendo Switch, Xbox One e Pc, il resto è da vedere e per questo ve ne parlo e non solo per il motivo che mi vede appassionato cultore degli horror, sia giochi che film. La qualità, quando c'è, è veramente cosa rara. 

 Remothered: Broken Porcelain - Annunciata la finestra di lancio del seguito  di Tormented Fathers

Seguito di Remothered: Tormented Father, vede la quindicenne Jennifer, reduce da un'espulsione da un collegio, andarsene a lavoricchiare in un albergo italiano. Vorrebbe scappare anche da qui, il tipino, e però capitano un po' di disavventure; l'unica a confortarla è una sua amichetta un po' balbuziente e insieme affronteranno una presenza inquietante proprio sul luogo di lavoro. Chissà come la prenderanno i sindacati del settore. 

Che devo dirvi, di più? Il gioco è in italiano (scritte di gioco e sottotitoli, non le voci) e inizia con un riepilogo dei fatti precedenti, un drammone a tinte orrorifiche esaltato dalla critica, da me un po' meno.  Stavolta, come potete intuire dalle righe precedenti, la trama è un po' più lineare. Non vi aspettate una grafica eccezionale. 

Non è il tipo di avventura che preferisco (forse meglio classificarla così piuttosto che un vero survival Horror, aqltrimenti rischiate di confondervi con capolavori veri come Dying Light).

Tanti dialoghi, molte spiegazioni, qualche ombra assassina e vai col tango della demenza. Insomma, per veri appassionati. Non per me.

 Remothered: Broken Porcelain - Rilasciato il trailer "Sussuri"

 

mercoledì 14 ottobre 2020

Quattro chiacchiere in famiglia

 Bene, visto che scrivo per pochi intimi, fare outing, come si dice oggi, non è un problema. Un vecchio videogamer non interessa a molti, ma che ci posso fare? 

Se fossi figo, come diceva Elio delle Storie Tese, trascorrerei il mio tempo in modo molto più divertente anche se più vacuo. Dicamo idiota. È idiota passare un pomeriggio amoreggiando con una bella ventenne? Niente paura, io faccio altre cose, come aggiornare questo blog per veri, sparuti, amatori... di letture.

 Dei megli dei nostri megli”, gli Elii in libreria

Allora, di che parliamo? Iniziamo dai massimi sistemi: non credo alle religioni, non credo alla politica e non credo alla scienza. Insomma, per me,  lor signori, che fanno l'attuale Sistema, dicono e  propagandano una massa di fregnacce impressionante. Purtroppo anche efficiente. Ci credono tutti e infatti ce le inculcano (che brutta parola, soprattutto dolorosa) fin dalle scuole.

Fin da piccolo, pensare di esser stato creato per amore, mi dava un certo fastidio. Ero stitico, voi capite. L'unica cosa di cui ero certo, proveniva dai miei genitori, che mi avevano generato sul serio.

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La palla è passata poi allo Stato che in cambio di una carta d'identità, mi ha mollato una tessera elettorale, il compito di vestirmi da soldato (per fortuna, skippato a causa di una malattia polmonare) e di lavorare fino a conseguire una rendita chiamata pensione, cioè quando avrò l'età di Noè per merito di una certa Fornero Elsa che i caxxi suoi non poteva proprio farseli.

Nel frattempo, la religione continuava a dirmi quanto è buono Dio e la politica quanto sono buoni gli uomini. Il primo, non lo conosco; i secondi, si dividono tra amici e nemici. Poi ci sono quelli che non mi si cagano per nulla.

La scienza. Non la sopporto più. Iniziò tutto nel 1969, quando uno zio mi svegliò a mezzanotte dicendomi che non potevo perdermi quell'evento: me lo sarei ricordato per sempre. Per sempre fino a scoprire di quale balla si trattava. Era la notte dell'allunaggio, 1969. Truffatori, cantaballe, maledetti rincitrullitori di massa. Non è mai avvenuto, by Stanley Kubrik. Una presa per il culo colossale e planetaria.  

 Scetticismo sull'allunaggio: cosa spinge a divenire complottisti - Il  Superuovo

Ne volete un'altra? Pensate davvero di viaggiare su una palla rotante su sé stessa che gira nella galassia e intorno al Sole? Ma davvero? E gli aerei che non curvano per nulla se anche viaggiano su una rotta tra due continenti?

Ne bevete una dopo l'altra. Consolatevi. Non mi credete? E allora, buon viaggio a tutti dato che secondo la scienza noi si sta rotenando su noi stessi alla velocità di 1668 km/h, e intorno al sole orbitiamo alla stratosferica velocità di 107201 km'h.  Questa è la vera fantascienza. Ci volete credere? Cazzi vostri.

Io credo a quel che vedo. Ho gli occhiali, quindi basto a me stesso.

Morirò certo di essere su una meravigliosa Terra pianeggiante e verdissima, immerso in un mare di idioti davvero planetari. Loro sì, che viaggiano come trottole nel nulla.

 Terra con occhiali e cappello | Vettore Gratis

martedì 13 ottobre 2020

Rigiocando Dead Space 3: da non perdere.

 Sapete, se leggete questo blog, che amo parlarvi delle migliori novità ma soprattutto dei giochi che mi hanno favorevolmente impegnato nel passato. Per esempio, per la Play 3, uscì nel 2013, Dead Space 3, un gioco forse sottovalutato dalla critica ma ottimo in ogni punto di vista e di gioco. 

 Story trailer per Dead Space 3 | GameSoul.it

Svilkuppato, come il predecessore, da Visceral Games, era uno sparatutto horror in terza persona. La trama partiva da un riassunto dei fatti su Volantis, per poi proseguire su una colonia lunare dove vive Isaac Clarke che viene un po' forzosamente arruolato allo scopo di ritrovare una squadra di militari. Il resto ve lo andate a vedere voi, in un gioco abbastanza bello e divertente dove dovete stare attenti a nemici mutanti che potrete comunque blastare con una certa facilità.  

 Dead Space 3: gli sviluppatori promettono 100 ore di gioco

Awakened era un capitolo successivo alla storia principale che vi consiglio comunque di giocare. Potrete costruire e mopdificare le armi, un po' come avviene in altri giochi più recenti, anche perché non solo i mutanti ma anche i soldati umani vi daranno parecchio filo da torcere. Dovrete portare a termine missioni secondarie e quindi andare a ficcare naso e casco intorno anche dentro navi perfettamente esplorabili. Insomma un gioco da fare o rifare, specie se siete giovani,  piccoli e inermi. anche perché, adesso, lo potrete acquistare, pensate un po' alla modica cifra di 5 euro. Non ve la lasciate scappare, altrimenti non siete degni di leggere questo blog. E ho detto tutto.

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lunedì 12 ottobre 2020

Tutti i capi di Wolfenstein (1992 - 2017)

Wolfenstein rappresenta una serie di videogiochi che inizia nel lontano 1981 con un giochillo 2D indimenticabile per Apple 2. L'ultimo episodio, per ora, è del 2019: Wolferstein: Cyberpilot. Uno youtuber ha pensato bene di riunire in questo filmato i peggiori nemici affrontati dal nostro eroe. Avrà fatto bene?

PAOLO MIGONE - "Veline e calciatori"

Riuscite a dargli torto?

Per chi se lo fosse dimenticato, i calciatori, giocano (oltre a guadagnare come dieci volte la vita di un salariato medio); le veline, danzano e ci rubano gli occhi, dimenticando che, come le eclissi, sono irraggiungibili.

domenica 11 ottobre 2020

FIFA 21, è tutto oro quel che luccica?

 Non ne parlo spesso di giochi calcistici e non perché non mi appassionano. E' che mi fanno male le mani dopo tre minuti di joypad, che devo farci? E comunque, stavolta mi occupo di Fifa 21 per la sua modalità allenatore, un po' più rilassante per le mie povere mani. 

Dato che in Trophymanager non mi riesce di superare la League 2 dopo anni di sofferenza e un paio di play-off falliti, ci provo con questo giochillo di Electonics Arts, disponibile nelle  versioni per Play 4 e Xbox One. quelli che hanno un pc faranno bene a restare nei browser game, come quello citato prima. Io lo gioco su Play e di questa versione vi parlo. 

Si dice che con la Play 5 il gioco sarà aggiornato: vedremo. Per ora sotti i nostri occhioni è che gli sviluppatori hanno inserito alcune novità come facilitazioni nei tagli difensivi, maggior enfasi degli inserimenti in attacco e poco altro. È stata poi inserita la novità del rewind, potrete quindi rifare determinate azioni (un po' irrealistico, a me non piace). 

Una buona IA viene svilita da queste aggiunte. L'impressione iniziale è che si sia voluto facilitare gli attacchi a scapito delle difese, ma forse dipende dal mio stile di gioco, dolorante certamente. Per fortuna c'è la modalità Volta, che arricchisce la fase narrativa con una sorta di calcio di strada alquanto divertente. 

 Fifa 21, probabile data di uscita, console e prezzo | Superscudetto

Se avevate già salvataggi potete scaricarvi tecnico e rosa ma non i progressi fatti. Vi scegliere una squadra e sceglierete altri settaggi. Scegliendo la modalità del cambio di proprietà, potrete usufruire di una buona provvista di denaro fresco per il mercato che vi consiglio di aggredire con decisione. Con grande precisione, programmate gli allenamenti. Le trattative sono quelle che ricordate dal precedente titolo.

La modalità allenatore è la più entusiasmante: potrete vedere le partite svolgersi in tempo reale e intervenire quando vi aggrada.

Importanti saranno le bustine dato che troverete anche oggetti utili per lo sviluppo delle strutture. La modalità allenatore rimane la mia preferita e stavolta ho trovato qualche bella novità. 

Potete trovarlo a meno di 60 euro su Internet. Ci sono in vendita pacchetti standard, promo e premio-gratuiti. Un mondo a parte ma esplorarlo costa, quindi ve lo fate da soli. 

In definitiva: molto simile a Fifa 20 ma migliorato se siete allenatori in provetta, e di molto. Troppo carina la sezione Volta. Promosso.

  FIFA 21: disponibile da oggi il simulatore di EA Sports! | NerdPool