mercoledì 14 ottobre 2020

Quattro chiacchiere in famiglia

 Bene, visto che scrivo per pochi intimi, fare outing, come si dice oggi, non è un problema. Un vecchio videogamer non interessa a molti, ma che ci posso fare? 

Se fossi figo, come diceva Elio delle Storie Tese, trascorrerei il mio tempo in modo molto più divertente anche se più vacuo. Dicamo idiota. È idiota passare un pomeriggio amoreggiando con una bella ventenne? Niente paura, io faccio altre cose, come aggiornare questo blog per veri, sparuti, amatori... di letture.

 Dei megli dei nostri megli”, gli Elii in libreria

Allora, di che parliamo? Iniziamo dai massimi sistemi: non credo alle religioni, non credo alla politica e non credo alla scienza. Insomma, per me,  lor signori, che fanno l'attuale Sistema, dicono e  propagandano una massa di fregnacce impressionante. Purtroppo anche efficiente. Ci credono tutti e infatti ce le inculcano (che brutta parola, soprattutto dolorosa) fin dalle scuole.

Fin da piccolo, pensare di esser stato creato per amore, mi dava un certo fastidio. Ero stitico, voi capite. L'unica cosa di cui ero certo, proveniva dai miei genitori, che mi avevano generato sul serio.

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La palla è passata poi allo Stato che in cambio di una carta d'identità, mi ha mollato una tessera elettorale, il compito di vestirmi da soldato (per fortuna, skippato a causa di una malattia polmonare) e di lavorare fino a conseguire una rendita chiamata pensione, cioè quando avrò l'età di Noè per merito di una certa Fornero Elsa che i caxxi suoi non poteva proprio farseli.

Nel frattempo, la religione continuava a dirmi quanto è buono Dio e la politica quanto sono buoni gli uomini. Il primo, non lo conosco; i secondi, si dividono tra amici e nemici. Poi ci sono quelli che non mi si cagano per nulla.

La scienza. Non la sopporto più. Iniziò tutto nel 1969, quando uno zio mi svegliò a mezzanotte dicendomi che non potevo perdermi quell'evento: me lo sarei ricordato per sempre. Per sempre fino a scoprire di quale balla si trattava. Era la notte dell'allunaggio, 1969. Truffatori, cantaballe, maledetti rincitrullitori di massa. Non è mai avvenuto, by Stanley Kubrik. Una presa per il culo colossale e planetaria.  

 Scetticismo sull'allunaggio: cosa spinge a divenire complottisti - Il  Superuovo

Ne volete un'altra? Pensate davvero di viaggiare su una palla rotante su sé stessa che gira nella galassia e intorno al Sole? Ma davvero? E gli aerei che non curvano per nulla se anche viaggiano su una rotta tra due continenti?

Ne bevete una dopo l'altra. Consolatevi. Non mi credete? E allora, buon viaggio a tutti dato che secondo la scienza noi si sta rotenando su noi stessi alla velocità di 1668 km/h, e intorno al sole orbitiamo alla stratosferica velocità di 107201 km'h.  Questa è la vera fantascienza. Ci volete credere? Cazzi vostri.

Io credo a quel che vedo. Ho gli occhiali, quindi basto a me stesso.

Morirò certo di essere su una meravigliosa Terra pianeggiante e verdissima, immerso in un mare di idioti davvero planetari. Loro sì, che viaggiano come trottole nel nulla.

 Terra con occhiali e cappello | Vettore Gratis

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