Il titolo non è sessista; si spiega con la maggiore esigenza che ha il maschio (in questo senso, l'uomo...) rispetto la donna di toccarsi.
Fin da piccolo ne avevo il sospetto, ora ho la certezza. Come sapete, anche le donne lavorano, e quindi, di questi tempi, le dirette in streaming si sprecano. Ma è maschio il primo beccato, durante il lavoro, a toccarsi.
Secondo la stampa, questo triste primato spetta a un editorialista di un settimanale americano, The Yorker, di nome Jeffrey Toobin, che è stato beccato, durante una diretta di lavoro su Zoom, a toccarsi. Scandalo e licenziamento.
Come è stato possibile tutto questo? Si è trattato di uno spiware ficcanaso sul computer del malcapitato? Non aveva disabilitato a dovere la telecamera del computer?
Eppoi, perché tanto moralismo se basta una mano per la tastiera o il mouse?
Sono veramente allibito: è una discriminazione per i manovellatori solitari che, previa un' innaturale e dannosissimo isolamento, o comunqnue un'irrefrenabile esigenza momentanea, non hanno altro che che frequentare Federica, la Mano Amica oltre la manovella, a scelta. Che male fanno?
Toobin si è anche scusato con moglie, amici e colleghi, ma io insisto a esprimere la mia ferma solidarietà a costui. Non ha fatto alcun male, a lucidare le maniglie di casa.
Tra l'altro, lui (lo so che si dovrebbe usare il soggetto e non un pronome, ma suona male: egli) che è uno dei maggiori analisti giuridici del suo paese, poteva anche scegliere una linea difensiva migliore e rivendicare il suo diritto all'autoerotismo.
Nel 2020 accadono di queste, terribili, conseguenze ai manovellatori, ed io non posso che dichiararmi solidale con mastro Toobin. Chi è senza manovella, scagli la prima pietra!!!
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