Domenica di marzo, magari non fa più freddo vero, o perlomenno non dappertutto. Nel nostro disastrato Paese, dove i bar devono chiudere alle 18, se gli va bene, e se hai voglia di una pizza devi ringraziare i tuoi dei personali che esiste l'asporto o trasporto a domicilio, allora mi viene in mente che esiste una draghetto iperattivo che svolazza nei nostri cieli. E lo fa da par suo.
Intanto le statistiche, oltre a quel che vediamo di persona, ci dicono che un itlaiano su dieci è povero. Chissà se il draghetto svolazzante lo vede, da lassù.
Non sarà sfuggito che il demenziale commissario all'emergenza nazionale, non mi va di citarlo perché di Arcuri preferisco la seguente signora, è stato sostituito nientemeno che da un generalone. Un comandante in capo in Afghanistan, Kosovo e chissà dove, tra l'altro in favor di Nato.
Ma guarda un po'. Sta a vedere che i generali dovranno proteggerci dalle divisioni corazzate dei covidielli, virus armati fino ai denti che contrastano, ferocemente, le divisioni siiringate dei nostri prodi.
Ma non solo: il draghetto volante ha pure evocato i fasti multinazionali di una certa Mc Kinsey. Non è l'ennesimo campioncino di calcio ingaggiato dagli States e dintorni. No. Trattasi di multinazionale della consulenza che dovrà gestire i fondi del Recovery Plan.
Ma guarda un po'. dopo la truppa privata di Colao, cervelli privati più che altro, ora ci serve l'accuratezza made in United States, per gestire fondi che vengono dalla UE per l'Italia, assediata dal covidillo cattivo.
Certamente, la nostra classe politica non bastava, i tecnici ministeriali, la Ragioneria, la Corte dei Conti e quel che vi viene in mente. Che potremmo fare, noi, se non una saporita matriciana, o una bella pizza Napoli? L'Italietta ridimensionata da Mamma Ue dev'essere sovrastata da iperstrutture militari e ultracapitaliste, meglio se d'importazione Oltreoceano.
Il Draghetto vola alto e ci vede bene, mica come noi, poveri italioti rincitrulliti. Dalle matriciane in eccesso, che sono difficili da digerire, come il risotto alla milanese, o la pasta con le sarde. I draghetti lo sanno bene. Vedono e provvedono.
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