Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
E siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
L'anno vecchio è finito ormai
Ma qualcosa ancora qui non va.
Si esce poco la sera compreso quando è festa
E c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
E si sta senza parlare per intere settimane,
E a quelli che hanno niente da dire
Del tempo ne rimane.
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
Ogni Cristo scenderà dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno.
Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno.
E si farà l'amore ognuno come gli va,
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età,
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
Saranno forse i troppo furbi
E i cretini di ogni età.
Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento
Di essere qui in questo momento,
Vedi, vedi, vedi, vedi,
Vedi caro amico cosa si deve inventare
Per poterci ridere sopra,
Per continuare a sperare.
E se quest'anno poi passasse in un istante,
Vedi amico mio
Come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch'io.
L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando è questa la novità.
Roba da brividi, quasi una profezia, risentirla e leggere il testo.
L'estate sta per arrivare e la gente migra di nuovo per le strade. Molte mascherine ma molta vicinanza, troppa. Solo i negozianti reggono il gioco delle distanze. Sta riprendendo il lavoro e figuriamoci, soprattutto nelle grandi città, come fare a mantenere le distanze in metro, bus, treni regionali e corriere...
Il caldo, necessariamente, allenterà la tensione da emergenza sanitaria e poliziotti, vigili urbani e carabinieri avranno molto da lavorare... se saranno obbligati a farlo. Nella realtà, la pressione di partite IVA e industriali sta facendo breccia tra i governatori prima e nel governo centrale poi. Conte potrà farci ben poco, secondo me. E i virologi, ancor meno.
Esiste la credenza che il caldo potrà schiantare il virus. Ammesso che realmente sia stato così mortifero (lo scrivo prima che Sgarbi se la prenda anche con me), non si spiega come con il calore dell'estate possa disattivarsi, o perlomeno non me lo spiego io. E se anche fosse, chi ci dice che con il prossimo autunno non ricominci il bando obbligato dei domiciliari e delle quarantene?
Qui, dato che abbiamo iniziato quest'anno, chi ci dice che ogni anno non ci porterà un'emergenza sanitaria? Chi?
Cari videogiocatori, vi scrivo...
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