lunedì 9 agosto 2021

Questione di libero arbitrio

 I trattati internazionali sono le leggi universali riconosciute da tutti gli stati che vogliono definirsi democratici. Non è questione opinabile. Lo dico perchè la faccenda attuale, tra siringhe rampanti e passaporti vaccinali di questa minchia allegra, non è secondaria. Tutte le leggi fondamentali riconoscono la questione del libero arbitrio. I vari Macron e Draghi devono ficcarselo nella zucchetta e in fretta (rima baciata voluta). 



Senza dimenticare che la nostra Carta non ha mai previsto la possibilità di dichiarare stati emergenziali perché, guarda caso, le dittature contro le quali avevano dovuto combattere all'epoca, sia il Nazismo che il Fascismo, erano state agevolate da stati emergenziali che avevano amplificato a dismisura i poteri di chi governava in quel momento. Non è difficile né da capire e tantomeno da ricordare. Ma è anche vero che non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. Come sturare queste orecchione?


LA TERRA INVASA DAI RETTILI

romanzo di fantascienza sensazionale e campione di vendite su Amazon: ancora per questo mese potete scaricarlo a soli 99 centesimi. Sbrigatevi perché da settembre la musica cambia dato che esce il seguito e l'autore vuole implementarne le vendite come logico. Se non lo leggete siete come uno sciatore senza la neve. In agosto. 

Nell'assolato agosto di quest'anno, è cominciato il dividere la gente tra chi può e vuole esibire il passaporto verde e chi non può e non vuole. Compresi episodi ancora più stringenti di chi peggiora la norma nazionale nell'applicazione legale.

Davanti al rifiuto di farmi entrare in uno stabilimento termale molto noto del Lazio, in mancanza di marchio verde da esibire,  ho pensato inizialmente di chiamare i carabinieri, poi ho riflettuto. Questi servi sciocchi vanno puniti nella maniera peggiore, esattamente come i locali che non permettono l'accesso ai non possessori di marchio verde: disertiamoli. 

Li faremo morire di fame e di pizzichi, questi sciocchi servi di un regime ridicolo. 



Impegno che mi prendo in prima persona. come prenderei costei, tanto per intenderci. Speriamo che nelle mutandine non spunti il fantomatico divieto senza marchio verde. Mi toccherebbe disertarla con sommo dispiacere.

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