martedì 14 aprile 2020

Final Fantasy VII Remake. Non adatto a tutti ma proprio tutti.

10/04/2020 - Arriva il primo episodio di Final Fantasy 7 Remake

Una fantasia finale ma senza fine. Uff... ho fatto indigestione di prodotti marchiati Final Fantasy, nel tempo. Ed ora, fresco fresco ecco questo remake del mitico final Fantasy VII, uscito nientepopodimeno che nel lontano 1997 per merito dei ragazzi (allora) della Square Enix, da Tokyo con ardore. Era roba per la prima playstation.

E infatti si sa che per lavorare su Final Fantasy VII Remake sono riapparsi nel team di sviluppo alcuni membri originari dello staff di allora in grado di creare appunto Final Fantasy VII: Tetsuya Nomura che rifà il character designer ed anche il direttore di oggi. Il direttore dell'epoca, Yoshinori Kitase, adesso lavora come produttore. Kazushige Nojima è tornato a scrivere la sceneggiatura ed è stato coinvolto anche lo storico compositore Nobuo Uematsu. insomma, la memoria non difetta a questi tizi, un po' più vecchiotti, esperti e senza dubbio appassionati.

Final Fantasy VII Remake: guida alla materia Eclettica - GameSource

 Ma il remake sarà rilasciato in più parti dato che l'originale è stato riproposto nella sua interezza e sarà però arricchito di contenuti aggiuntivi con un diverso aspetto del design originale dei personaggi per cercare un miglior bilanciamento tra realismo e stilizzazione. Sono cinque anni che i ragazzi citati prima ci lavorano.

Per ora, ce lo giochiamo con la Play 4, poi si vedrà. Da notare che per lo sviluppo del motore di gioco si è utilizzato il Unreal Engine 4 di Epic Games. 

Ma come ci si gioca, si chiederanno i neofiti? Allora, chiarito che serve la Playstation 4, almeno per ora, prendete il vostro spadone e cominciate a settare il gioco. Ci ritroviamo in un filmato che mostra una città da incubo, dove bambini giocano e all'improvviso arriva il nostro eroe che cavalca un treno. Invitato a scendere da quella montagna di nome Barrett, eccolo piombare a terra con una capriola e la spadona sguainata. Non fatelo a casa.

Fatte fuori due malcapitate guardie (piccolo inciso: è un videogioco, non vi meravigliate del fatto che chi ha un mitra non spara su un tizio con lo spadone ma attende tranquillamente di essere affettato come un salame.), il ragazzo di nome Cloud si deve guardare intorno, prendere oggetti eccetera. 

Final Fantasy 7 Remake Demo: passato e presente - Gamesplus.it

Mentre procediamo, il ragazzone alto come una montagna ci ricorda che, pagandoci bene, non vuole essere deluso dalla nostre prestazioni. Speriamo bene, dato che non ci è concesso sapere, per adesso, di quali prestazioni si stia parlando.   Nel frattempo continueremo ad affettare guardie e felini cattivelli perché stiamo puntando al reattore. Il problema, capiremo poi, che quel reattore contribuisce a elaborare quel che fa l'industria energetica cittadina: succhiare energia vitale dal pianeta. Un bel problema.

A parte i risvolti ambientali, il gioco, che equivale solo al primo episodio della vecchia storia, è indicato per due categorie di giocatori: la prima riunisce quelli che giocarono la prima edizione e vogliono rivivere quei momenti in chiave moderna. La seconda è composta da quei giovani che non avendo giocato nel 1997 la prima edizione, vogliono scoprirla ora. 

Chi ama particolarmente gli RPG, sigla che non sta per lanciarazzi bensì per riunire tutti i videogiochi cosiddetti di ruolo (dall'inglese role-playing game), può trovare di meglio. Fate un po' voi.




Final Fantasy 7 Remake esclusiva PS4: arriva la conferma

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