Pubblicato da Ubisoft (lasciamo perdere i commenti su quel che abbiamo letto riguardo certe faccende) è il dodicesimo capitolo della saga degli assassini più famosi del mondo videoludico insieme a quel pelatone di Hitman.
Ci dicono anche che sia un sequel di Odissey, uscito nel 2018. Vedremo. Girerà su Windows, PlayStation 4, Xbox One e Google Stadia. Ma anche per PlayStation 5 e Xbox Series Non avete scuse per non prenotarlo.
Andiamo sul vivo della trama. Si sa che il protagonista è un vichingo di nome Evor, reduce di alcune allegre scampagnate nell'Inghilterra del IX Secolo. Non contento, il Nostro entrerà in contatto con gli Occulti e si unirà alla lotta contro l'Ordine degli Antichi. Praticamente, chi non ha guai se li va a cercare.
Potrete anche, giocando, continuare, come in Odissey, a sapere cosa accade a Layla Hassan, avere notizie degli Isu, abitanti di una città ancestrale molto antica. Insomma, non prendete impegni per il tardo autunno e l'inverno perché il nostro vichingone potrebbe sentirsi solo se non lo accompagnate in queste mirabolanti avventure.
Potreste anche trasformarlo in una guerriera, modificando le caratteristiche di base (non so come la prenderà lui....) e scegliere gli attributi e le skill. Attenzione perché le sue malefatte, come le buone azioni, incideranno sugli esiti della storia, non sappiamo ancora in quale misura.
Il sistema di combattimento è stato modificato, introducendo la possibilità di combattere impugnando due armi differenti tra spade, asce barbute, mazze, lance e scudi. Non esiste la modalità atta a grattarsi il naso se impugna due armi contemporaneamente. Sempre che il naso gli resti attaccato visto che di combattimenti dovrà pipparsene parecchi.
Avrà ancora la visione dell'Aquila, stavolta chiamata di Odino. Comunque il mondo di gioco sarà vasto e con tante cosette da fare, quindi vi servirà un'agenda o qualcosa del genere. Vedrete e parteciperete a molti avvenimenti tipici dell'era norrena con tutte le loro croci e delizie. si annuncia un giocone davvero, e sapete come sia restio a ingenerare entusiasmi facili. Vedete quel che potete fare e soprattutto non state a menarvela tanto. quando c'è da giocare, si gioca. Stop. Quando sarà possibile, vi beccate la recensione completa.
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