GHOST OF TSUSHIMA anteprima

Riuscirà, questo giochillo, a rinfrescarmi la mente?

E' un po' che non ci si sente perché annaspo nel caldo di Roma ,città infernale né più né meno di tante metropoli. 

Mentre bevo di tutto, tranne lo spumante fresco perché mi fa girare la testa, eccomi con questo gioco che ho voluto provare dopo alcuni filmati visti sul Tubo. 

Lo produce  Sucker Punch Productions,  casa statunitense, per Sony e gira su Play 4.

Parla delle stralunate avventure di un samurai piuttosto sfigato che nell'isola di Tsushima, periodo del  Giappone feudale deve fronteggiare l'invasione mongola. Una robetta da ridere, quindi.

Si tratta di un videogioco d'avventura dinamica e stealth, guiderete il personaggio da prospettiva in terza persona, e andrete in giro in un un vasto mondo open world dove è possibile esplorare liberamente... vedremo quanto. 

Cosa non di poca importanza potrete settare dialoghi in italiano. Il giapponese mi rimane leggermente ostico di sera.

Il filmato iniziale ci mostra 80 samurai che si preparano ad affrontare l'esercito mongolo invasore, e pare proprio che abbiano fatto testamento. 

Si ricorda che dal 1274 al 1281 i mongoli abbiano invaso il Giappone, ma gli Shogun si salvarono grazie a un tifone... Meglio non ricordarlo ai nostri samurai.

I quali, intanto, disgustati da un atto disonorevole dei cattivacci mongoli, senza perder tempo caricano incazzati come chi riceve una cartella debitoria durante il lockdown (è successo anche questo, ora e non nel 1281...)

Ci troviamo a sciabolare i nemici, a piedi mentre noi siamo a cavallo, poi dato che anche i migliori cavalli, cadono, eccoci piombati sulla sabbia. A piedi, si segue i pochi sopravvissuti alla prima battaglia. Daje a colpi di spada, insomma. 

Visivamente, la grafica che mostra questo, primo, massacro è veramente ottima.
Detto questo, il vero gioco inizia dopo la prima, bruciante, disfatta e noi ci risvegliamo feriti e un po' depressi dato che abbiamo buscato. 

Questa prima occhiata, vi basti. il gioco non è male. Il tempo di provarlo e ci si becca su queste pagine.