Lo capisco che cercate un po' di distrazione dopo il periodo di lockdown di cacca che abbiamo vissuto ma un pensierino per me, nisba. Che ingrati.
E allora, come vedete, pubblico poco e niente anch'io. Me ne sto spaparanzato in una nota località termale, bevo acqua (giuro, chinotto e non birra) quasi da fraticello in penitenza e mangio pane integrale per calare qualche chiletto.
E intanto, ammiro le bellissime ragazze che passano sempre più lontano dal sottoscritto, manco avessi la scabbia. Beh, non ho più i capelli di qualche anno fa, non sono più atletico della media dei pendolari del lunedì mattina e soprattutto non sfoggio macchinine alla moda.
Quindi, lo so, le ragazze passano e passeranno sempre più lontano dal sottoscritto che, oltre ad aver una ventina-trentina di annetti in meno, ha molti chiletti in più. La massa corporea non di un culturista, beninteso, ma di uno spaghettista provetto.
E allora, per vendicarmi della vostra assenza, della vostra noncuranza e del fatto che probabilmente anche voi siete alla ricerca di qualche bellezza locale, invece di giocare e di suggerirvi qualche giochino, oggi si parla di spaghetti. Spaghetti? Sì, conditi come vedremo e annaffiati da un'ottima birra fresca ma non ghiacciata.
Prima ricetta. Molto estiva e sbrigativa. Per una persona, come le altre.
Prendete una pentola abbastanza alta, riempitela per metà d'acqua e piazzatela sul fornello grande, coperta. Lavate con acqua e bicarbonato dei pomodorini maturi, diciamo una ventina. In una padella fate rosolare uno spicchio d'aglio schiacciato con una traccia di peperoncino e del prezzemolo triturato. Attenti che non bruci, quando l'aglio frigge allegramente, aggiungete mezzo mestolo d'acqua che avete messo a bollire e coprite la padella.
Quando l'acqua della pasta bolle, mettete poco sale e gli spaghetti (almeno 100 grammi o non venite più su questo blog). Mentre cuociono gli spaghetti, affettate abbastanza fini i pomodorini.
La pasta ormai cotta la trasferite nella padella e fate mantecare con l'olio, aggiungendo i pomodorini un attimo prima di spegnere il fuoco. Lasciate la padella coperta per un minuto dopo averla spolverata di pecorino grattugiato.
Facoltativa una tritatina di pepe bianco prima di servire.
E poi non dite che non vi tratto bene.
Pensierino della giornata. Cosa dareste per intrattenere in una serrata discussione culturale la signorina qui sotto?
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