martedì 20 luglio 2021

Sono eterosessuale convinto, sto benissimo e non mi vaccino... Corro a nascondermi

 Ormai la caccia è aperta. Se sei un eterosessuale, sei fuori moda e nelle scuole tra poco ti diranno che sei un po' mascalzone.

Se non ti vaccini, non sei stato male e non ti tamponi, non puoi fare pressocché nulla, dato che non ti danno il passaporto verde (mi ricorda Gheddafi). 

Non mi vaccino perché non prendo farmaci. Non mi scomodo a essere no-vax. Io sono proprio no medicine inutili. Quando ho un'infezione mangio aglio e rosmarino che sono ottimi antibatterici e sono utili anche in cucina. Sono arrivato quasi a 60 anni in questo modo.

Sto seriamente pensando di nascondermi, molto meglio, o peggio a seconda dei punti di vista, di come abbia già fatto.

Qui non gliene frega niente a nessuno se stai semplicemente bene. Come ti permetti di non poter dimostrare di aver gli anticorpi contro il covidillo?  Mi sa che non ho neppure gli anticorpi per la malaria e l'epatite ma vivo lo stesso e non sono certamente meno pericoloso di Letta se mangia fagioli. 

 Pd, il segretario nazionale Enrico Letta a Palermo per la prima delle tre  Agorà Democratiche

Tra l'altro, i simpatici fagioli, non li digerisco troppo neppure io e mi tocca evitarli se devo vivere in pubblico.  

Insomma, mi sento braccato. Curiosa, sta storia del Green Pass. 

Finora, in piena pandemia e con gli ospedali pieni, per entrare in un edificio pubblico o in un bar, dovevi avere la mascherina e da qualche parte misuravano la temperatura. Col caldo che faceva, qualcuno mi chiedeva se avevo bisogno di un cordiale perché avevo la pressione di una sogliola oceanica. 

Mi sta venendo un complesso: cacchio, sto troppo bene. Faccio la spesa mascherato come Zorro, prendo il bus praticamente in incognito, consumo più gel di chiunque sul pianeta Terra  e non mi ammalo.

Chi si vaccina, è contagioso ma gli danno il passaporto. Io non ci capisco più niente e allora mangio e bevo.

 Cts ridimensionato,da 26 a 12 membri.Coordina Locatelli, parla solo  Brusaferro - Affaritaliani.it

Tra l'altro, la notte sogno spesso questo sant'uomo che mi corre dietro armato di siringa e io fuggo in un corridoio scuro e tortuoso, verso uno  spicchio di luce, mi pare al neon. Al che fuggendo, penso che forse sto andando verso il suo laboratorio. Mi cago sotto correndo, insomma. 

In conseguenza di ciò ho appeso al muro il poster della mia dea preferita affinché mi protegga ed entri lei nei miei sogni e non il figuro di cui sopra. Santa Edvige, bellissima dea dei miei sogni giovanili, aiutami tu!

Sono un uomo solo, sano e solitario. Scusatemi tanto. 


Edwige Fenech Photogallery | Filmscoop

 

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