domenica 31 luglio 2022

11000 passi

 


Sono fuggito da Roma. Odio l'estate, come sapete, e odio il caldo. Mi sono fiondato a Fiuggi. Vado lì per il semplice motivo che amo la sua acqua ma soprattutto che, anche di questi tempi, di notte si dorme. Un fresco venticello arriva dalle montagne circostanti e io dormo. Ho un minuscolo appartamento e non mi costa quasi nulla. Maledetta la legge che tassa le seconde micro-case. Per il resto, le città termali, in genere, sono leggermente costose ma la crisi può farvi trovare qualche ottima offerta.

Detto questo, le dolenti note. Come molti omini della mia età, sono sposato. La mia signora con i videogame non ha nulla a che spartire e quindi non la cito quasi mai in questo blog. Purtroppo ora è preda di altra e ben più perniciosa mania, quella del fitness.

Sappiate che se vostra moglie o marito cade in questa trappola, avvelenerà il rapporto e nel tentativo di diventare come il modello sognato (attore, attrice, pin up, atleta) vi demolirà talmente le gonadi da distaccarvi in un vortice di stanchezza e noia senza pari. A Roma si dice: vi romperà talmente i coglioni da massacrarvi.

In città, costei andava in palestra tre volte la settimana. Diceva che senza quell' abitudine non poteva più vivere. Se, per qualche motivo, non era in grado di frequentare la palestra, le era stato suggerito, da qualche pazzoide che non conosco, di dover fare 11.000 passi al giorno. Qui entro in ballo io. 

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Andate a Fiuggi e guardate tra la gente che passeggia sul corso che porta alle terme principali: potreste vedere uomini, donne e bambini e una signora di oltre sessant'anni che sgambetta allegra con un povero idiota, cioè io, che arranco dietro qualche passo.

So benissimo di comportarmi da asociale da una vita: non frequento cinema e teatri, non vado a impuzzolentirmi di smog nel centro della mia città, e non viaggio fino in Alaska e dintorni seppur immerso in una società di gente che se non viaggia non si sente alla moda. Io viaggio tramite Youtube e guardo dalla mia tana da sorcio (ciao, Burioni) il mondo intero. 



Inoltre, non riesco a comprendere per quale dannato motivo un essere umano debba diventare un atleta domestico compiendo sacrifici dolorosi e anche costosi, mangiando integratori e vitamine e per giunta seguendo diete improbabili, fatte da miglio decorticato e riso integrale. Sono un vegetariano anarchico e resto così, nutrendomi di ogni sorta di vegetale, pane, pasta, uova e latticini. Il miglio, mia nonna lo dava ai canarini.



Tra l'altro ho potuto capire che 11.000 passi equivalgono a circa 8,4 chilometri.

Una marcia forzata ogni giorno se non si può frequentare la palestra. Secondo voi, sono pazzi questi maniaci del fitness o sono svitato io?

Ho quasi 60 anni e nella mia lunga vita ispirata dal videogioco, di follie ne ho viste molte, fuori e dentro di me. Del resto, amo da anni un poster, pertanto lo so da me che non posso considerarmi sano e arruolabile. 

Ieri ho comunicato alla mia signora, con il dovuto rispetto (mi ha dato due figli e un tempo era davvero una gran bella donna) che se vuole allenarsi per la maratona lo farà in splendida solitudine. Alle sue vibrate rimostranze ho risposto che se vuole sposarsi un maratoneta, faccia pure, con la mia benedizione e l'assoluta certezza che non la seguirò in questo marciare isterico e forzato. Le mie ginocchia e la mia pazienza non me lo consentono.

Sono un asociale con un inizio di pancetta e me la tengo. Pensate, un tempo le vacanze erano fatte per ritemprarsi in allegria. Mah...

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