Odio l'estate

 Era un successo di Bruno Martino. Pare che si tratti di una canzone famosa in tutto il mondo. Anche il titolo di un film di Aldo, Giovanni e Giacomo ha lo stesso titolo ma tratta di faccende diverse. 

L'estate pretende tutta la  attenzione. Se ti addormenti, per il caldo e l'umidità, con le finestre aperte di notte, la mattina la luce ti ferisce le palpebre con inusitata ferocia. Ti sembra di svegliarti in paradiso e invece sei su un materasso e un cuscino sudati. 

Alle otto di mattina, di questi tempi, già si annaspa. Le docce si sprecano, per fortuna risparmiando le ire della caldaia perché alle dodici i tubi ti restituiscono acqua calda o almeno tiepida. Il Dragone può agitarsi solo quando, verso le sedici, per disperazione e perché non hai le branchie, devi accendere il deumidificatore-climatizzatore, anche se la povera Ucraina è in guerra. A noi piacciono sia la pace che i climatizzatori, speriamo che il Dragone capisca. Altrimenti, glielo spiega il suo grande ammiratore Calenda. Incredibile come si moltiplicano i grandi ammiratori del Dragone.  Non dico le vedove, pare che porti male. Poi egli è ancora lì che pontifica. Strana democrazia, la nostra.
A proposito, ma il Dragone non era dimissionario? Mi sa tanto che i suoi servi lo stiano trattenendo a forza in Parlamento. Sono quasi romantici con questo innamoramento così totale e pregnante. Peccato che ci stiano massacrando. Devono essere effetti collaterali della dittatura.

A proposito: è successa una cosa incredibile. I media si sono accorti che la guerra in Ucraina è iniziata nel 2014 e che prima dell'invasione russa,  l'esercito ucraino stava bombardando il Donbass come se si trattasse di una guerra interna. Miracolo dell'estate o del caldo? I nostri media si stanno riqualificando dopo l'assurdo lancio delle siringazioni di massa?

Parliamoci chiaro, almeno qui. Gli estremisti no vax urlano ancora che i vaccinari si estingueranno tra atroci dolori. I vaccinari sostengono di non temere nulla dalle continue varianti del vecchio Covidillo e ghignano felici. Io e pochi altri, non crediamo mai a Big Pharma e soprattutto a Speranza, non sapendo se e quando i vaccini facciano bene o male, almeno ci orientiamo così, e non ci buchiamo, con buona pace dell'Agenzia delle Entrate. Mi spiace anche per Burioni ma sono ancora vivo, anzi sto benone. Non vorrei litigare con tutto il CTS, ma è così.

Oggi Sgarbi, ha ricordato a Speranza che tra un vaccinato e un non vaccinato chi dovrebbe temere per la propria salute è il secondo, quindi sarebbero caxxi suoi e basta se non vuole bucarsi per tre volte tre.  Inoltre un ministro, parola grossa, mi rendo conto, non dovrebbe screditare un giudice che ha reintegrato sul posto di lavoro una lavoratrice che non voleva appunto bucarsi. Speranza meriterebbe un post a parte ma ho paura che si prenda un malanno. Tra l'altro, il senatore Malan sostiene che costui non sia vaccinato. Boh...

Nel frattempo l 'OMS dice che il vaiolo delle scimmie ci farà tremare. Prossimi vaccini già pronti. Se vedo una scimmia, scappo a gambe levate. Se vedo una siringa, pure.

 

Stasera, a cena, ho poco o niente nel frigo, a parte un quintale di gelato e mi sono inventato una ricetta con tre uova, una patata e otto pomodorini. Metto in una padella un giro d'olio, trito una cipolla e uno spicchio d'aglio. Nel frattempo, affetto fine una patata e la butto in padella, cuocendola per bene. Poi unisco i pomodorini e subito dopo le uova sbattute con un po' di pepe e sale. Frittatona da accompagnare con un po' di insalata verde. Se avete anche una birretta in frigo, siete a posto. Costo totale della frittata: 1,59 euro.

Poi mi stendo sul divano e mi leggo questo romanzo incredibilmente bello e coinvolgente. Se non l'avete già letto, fiondatevi tramite il link sulla pagina Amazon e assicuratevelo per soli 99 centesimi. Altrimenti vi meritate un'intera conferenza di Letta sulla politica internazionale. Peggio di tre dosi di siringate, vi avverto...

 Qualcuno si chiederà per quale motivo ho scritto questo post se non si parla di videogame. Scusate ma se non scrivo, o parlo, con voi, con chi dovrei dialogare, solo in casa e con il mio poster preferito che mi ha persino messo il muso?