Mi viene da ridere pensando, però, che oggi i computer ce li portiamo nel taschino della giacca e allora quando si gioca ci bastano i controllore di una PS4. E te credo. Ma quando nasceva Mario Bros, non era propriamente così.
Comunque, quest'anno abbiamo visto una qualità alternante, a parer mio. A mi sono piaciuti parecchio Days Gone e Resident Evil2, menzione d'onore per Dying Light 2 e Metro Exodus. Daymare lo sto giocando, quindi per ora niente giudizio.
Secondo voi, ho una predilezione per i survival horror? Sì. E' vero. E stavolta voglio parlarvi proprio di World War Z, evidentemente tratto dal film. E' uno sparatutto in terza persona, di Saber Interactive, giocatore singolo o multigiocatore, per Window, PS 4 e XBox One.
Il film, a sua volta tratto da un romanzo, non mi ha entusiasmato, e allora vediamo com'è la trasposizione videoludica. Iniziate con un manipolo di sopravvissuti, comunque armati con fucili automatici che sparano come cecchini esperti: gli zombi, dove li colpite va bene. Dovrete visitare una New York piena di morti viventi e comanderete un personaggio in terza persona. Non vi preoccupate perché sparare è facilissimo. Trovare armi e munizioni non sarà un problema. Grafica? Lasciamo perdere. quindi, dopo una tonnellata abbondante di morti viventi infuriati e trucidati, dovrete raggiungere la stazione della metro. Io andrei su una torre, ma lo sapete che nei giochi horror se non sono a tiro di morso, non sono soddisfatti...
Come giocabilità. niente da dire, ma l'unica difficoltà è sparare contro orde di morti viventi con l'aiuto di un arsenale sempre ben fornito. A me piace esplorazione e qualche morticino occasionale, magari che sbuca all'improvviso... Qui è come essere al fronte durante lo Sbarco in Normandia. Quindi, per me, non ci siamo proprio. Lasciate nei commenti le vostre impressioni su questo e altri giochi. Il blog è anche vostro, ricordatevi.
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