Sapete che recensisco soltanto giochi gratuiti. Visti i tempi e la carenza di fondi anche per mangiare vi pare che il vostro videogamer preferito vi possa parlare di giochi a pagamento? Beh, quando l'occasione lo pretende, sì.
Vedete, anch'io gioco mod gratis o beta o comunque colgo occasioni a casa di amici più danarosi e allora mi preme evitare che possiate spendere i vostri sudati risparmi inutilmente. C'è ancora gente che magari capita per caso su questo blog e se può evitare di sperperare soldoni in giochi che poi butta via come la maggior parte dei libri che comprate, beh, perché non aiutare anche costoro? Non con recensioni, ma con qualche consiglio.
Altrimenti, non potrei più nemmeno parlare di donne attraenti come questa. Io, di gratis, per ora non vedo nulla... ehm...
Mi è capitato di vedere qualche ora del gioco suddetto e le sensazioni sono contrastanti. Grafica discreta che diventa pesante e quindi scatta se mettete al massimo dettaglio, movimenti un po' strani e comunque ambientazioni da apocalisse veramente notevoli.
Comunque, come sempre nella serie suddetta, se non si vive come nipotini dell'Uomo Ragno, zombie velocissimi e cattivissimi pasteggeranno con le nostre magre carni e non mi pare il caso d' invitarli a cena.
Quindi si parte con strapiombi che farebbero penare un montone e un capriolo e salite dove le nostre mani sembrano artigliate con dita d'acciaio.
Ci si muove su questi dislivelli come se fossimo fatti di piume di struzzo, e quindi il conto non torna, Gli horror devono essere credibili per essere divertenti. Qui ci fanno giocare come se fossimo atleti da circo in missione.
Nel gioco ci chiamano Pellegrini che poi sono i migliori per trasportare merci in mezzo a mordaci mortacchioni morti- viventi. Un lavoro che peggio non si potrebbe trovare. Che devo dirvi, un bel gioco ma logico come l'inglese di Di Maio, ci siamo capiti.
Nella prima parte del gioco, due amici si salutano all'interno di una villa che sembra bombardata da un caccia americano e decidono di partire mentre si sta avvicinando il tramonto. Due persone normali si farebbero un sonno nella villa, abbastanza sicura, per evitare il peggio che poi in questa serie arriva sempre di notte. Ma loro, no: se ne vanno allegramente in giro in una specie di boscaglia metre la luce degrada. Che devo dirvi, di più?
Il gioco non è male se la primissima puntata era un capolavoro assoluto; da allora in poi, le cose sono un po' peggiorate. Intendiamoci, non è da buttare ma se volete uno straccio di logica e conseguenzialità, lasciate stare, non ci siamo. E dovete avere macchine al massimo qualunque versione vorrete provare. Tutto qui.
Come vi dicevo, se non si paga una recensione completa di un gioco a pagamento non la faccio di certo a meno che le grandi ditte di videogame non si decidano a retribuire anche me: se deve diventare un lavoro... Altrimenti, scrivo quel che voglio ed anche questo ha una sua logica.
Per i libri, invece, so che molti di voi continuano ad andare in libreria, prendere tomi di carta pagandoli venti volte tanto, per giunta mostrando il Nazi-Pass all'entrata. Fate come volete, ve la state cercando. Se invece CLICCATE QUI potrete scaricare romanzi e racconti di ogni genere: gialli, noir, fantascientifici e horror al prezzo di un caffettuccio al bar.
Roba italiana e di prima qualità, scritta da un autore italiano di ottimo livello. Non lo trovate in libreria perché le grandi editrici pubblicano molti di quei tizi il cui nome è stampato sui libri che finiscono nei vostri cestini della carta straccia, chiedetevi il perché e se risponderete bene, vi fionderete a CLICCARE QUI.
Se invece volete farvi del male, leggete roba che costa venti euro e guardatevi la tele italiana. Magari votando quando i lregime ve lo consente per quegli allegri demolitori che stanno buttando il nostro Paese nel cestino, insieme agli autori depressivi di cui parlavo prima, approvando in parlamento qualunque fiatata che esca dalla gola riarsa del Dragone Volante.
Questione di gusti. Esiste ancora gente che vota PD, e non chiedetemi il motivo è roba da fantascienza ororrifica. Per il macabro più che per l'horror.
Questo, invece, è un ottimo romanzo di fantascienza, che poi tanto fantascientifico non è dato che parla pure dei nostri guai reali. Se non lo leggete siete amici di Sanremo e non parlo della cittadina.
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