Voglio parlarvi nuovamente di Trophymanager, senza dubbio un gioco ottimo ma di una difficoltà spaventosa. Il problema è che, superata la serie inziale, il più delle volte popolata da bot, cioè squadre controllate dal computer, poi dovete confrontarvi con i manager viventi e allora il gioco si fa duro.
Sono anni che gioco e non sono nemmeno riuscito ad arrivare in Championship, nella lega inglese. Per chi non se ne intende, è la Serie B italiana.
Derivante dalla mia esperienza, voglio integrare la guida pubblicata qualche mese fa con gli errori da non compiere se volete andare avanti. In pratica non dovete:
- Non cedete mai i giocatori migliori che avete. Le skill contano meno delle stelle che vedete accanto al nome. Potete cederli solo quando vedete che perdono una stella, il che di solito accade intorno ai 32 anni di età. Dovete avere i campi di allenamento almeno a 5 per evitare che le stelle cadano prima.
- Non acquistate mai giovani a prezzi folli perché non sta scritto da nessuna parte che cresceranno come promettono di fare.
- Non vi fidate degli scout. Spessissimo le loro previsioni si rivelano fallaci. Giudicate da voi i calciatori.
- Non acquisite mai calciatori con meno di 4 stelle. Di solito le serie da scalare sono almeno 5 in ogni paese. Quindi, dovete capire che dopo la seconda, a prescindere dallo schema che eseguirete, dovrete avere in formazione almeno quattro giocatori con 4 stelle e mezzo, e il resto da 4 stelle e non meno.
- Non vi fossilizzate con uno schema. Tipicamente, per andare avanti in questo gioco, curate di avere un portiere almeno da 4 stelle e mezzo e un attaccante di pari livello. Per quanto riguarda l 'atteggiamento tattico, molti giocatori di TM giurano che settare con leggermente offensivo il vostro stile di attacco, sia la scelta migliore.
- Non trascurate mai di ingrandire i posti per gli spettatori. I soldi non vi basteranno mai e dato che l'altro guadagno fisso ve lo concedono gli sponsor, la differenza tra i vari contendenti la fa chi ha lo stadio più grande e potrà disporre di incassi migliori.
A parte questo, dovrete avere la fortuna di accaparrarvi i migliori scarti altrui sul mercato. Tenete presente che la prima stagione di un calciatore è sempre la migliore. Non ho mai visto un calciatore migliorare dopo la prima stagione a parità di stelle vicino al nome. Quindi se un portiere è un colabrodo e un attaccante non segna almeno per la metà delle presenze in campo, nella loro prima stagione con la vostra squadra, cambiateli.
Ricordate che a parita di stelle, le skill sono importanti: per i portieri: parata e riflessi; per i difensori: marcatura e contrasto; per i centrocampisti: tecnica e passaggi (o cross); per gli attaccanti: forza e finalizzazione.
Cercate di non invecchiare in una serie perché gli avversari non peggioreranno mai e avrete comunque a che fare con le squadre retrocesse dalle serie maggiori che vi daranno un filo da torcere che nemmeno immaginate.
Per il resto, buona fortuna.
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