martedì 15 ottobre 2019

Da Cherbobyl con amore (e un po' d'orrore)

Chi non ricorda Stalker, splendido sparatutto ambientato tra i cacciatori di tesori a Chernobyl e dintorni? Ebbene, Farm 51, casa di sviluppo polacca, ci propone questo ottimo Chernobylite, una sorta di GDR- survival-sparatutto, da giocare in prima persona, ambientato nei dintorni della centrale di Chernobyl, città di Pripyat compresa.
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Dato che la mogliettina del protagonista, impiegata un tempo proprio nella maledetta centrale, è scomparsa, dove vanno i nostri eroi a cercarla? Ma lì dentro, tramite una tecnologia rivoluzionaria, che utilizza persino pezzi di materiale radioattivo per creare portali nello Spazio-Tempo, noi possiamo non solo sfuggire ai nostri nemici ma farci una passeggiata appunto in altro contesto, sempre nei dintorni. 

Si tratta di raccogliere, utilizzando una sorta di pad personale, materie prime, cibo, articoli da riciclare e armi, e potremo anche ripulire zone per adibirle a nostro laboratorio e accamparci. Una vera figata, tanto per essere chiari.

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Il motore è l'Unreal Engine 4. quindi uno dei miei preferiti. Ma procuratevi una buona scheda video, perché qui altrimenti ne vedrete di scatti.

Ci sono degli obiettivi da svolgere, in fondo stiamo cercando una persona, ma niente di complicatissimo. Occhi oche il mondo non è proprio open...

L'esplorazione prevale sul combattimento (finalmente...) e di cose da fare in Cherbobylite ce ne sono. 

C'è da tenere a bada il problema eterno delle radiazioni ,non dimenticatelo mai se non volete trovarvi cotti da di dentro come in un forno a microonde. 

Potrete anche affidare compiti e missioni a stalker incontrati più o meno casualmente. La giocabilità sembra ottima.

Vi saprò dire più in là, ma sembra proprio un giochillo da provare con urgenza...

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