giovedì 17 dicembre 2020

I profeti della vaccinazione obbligatoria e i mostri più comuni nei videogiochi cos'hanno in comune?

 Avete mai sognato un mostro che vi inseguiva? Insomma un incubo. Di certo l'horror, ovvero la sublimazione delle nostre paure, attraverso un libro, un film o un videogioco è uno dei temi più gettonati dai creatori di storie.

Oggi, le paure consce occupano di solito parte della nostra giornata con una certa frequenza: perdere il posto di lavoro, quasi sempre malpagato; perdere la propria strafiga che in minigonna magnetizza l'attenzione anche di Babbo Natale, perdere i proprio risparmi perché un novello politico rampante ex commissario europeo,  vuole devolvere alla Germania quanto avete guadagnato faticosamente, insomma, potreste immaginarvi molti modi per avere paura quotidianamente. 

 minigonna giovane senza mutandine al supermercato - XVIDEOS.COM

Poi vi sono le paure inconsce che i giochi orrorifici o i film de paura, fanno emergere istantaneamente: l'atavica paura del buio e di quel che vi si può annidare (scarafaggi compresi), il terrore di maniaci che vogliano provare a decorare casa con le vostre preziose interiora, oppure che un terremoto epocale faccia a gara con una pioggia di asteroidi per rovinare l'aiuola davanti casa... Hai voglia a immaginare quel che ci terrorizza dalle profondità di un inconscio sempre schivo a emergere ma iperattivo.

 Perché sperimentiamo gli incubi?

Da qualche tempo, i fautori del Nuovo Ordine Mondiale (non un think thank americano qualunque) si sono coalizzati e devono aver ideato una sorta di fantacalcio dei rompicoglioni (perdonate se ogni tanto mi scappa qualche termine francese) sparando dichiarazioni che farebbero tremare persino la reputazione del fatidico Uomo Nero (per carità: NON INTENDETE IN SENSO RAZZISTA: PARLO DEL MOSTRONE CHE CI RACCONTAVANO da bambini!!!!!).

Sto parlando di chi, di continuo, assumendo l'aria da saccente che gli conferiscono le narrazioni dei media, ci dice come dovremmo vivere, cosa dovremmo mangiare, quali farmaci siamo, secondo la sua perversa mentalità, obbligati a prendere.  Iniziò la Lorenzin con le dodici pere da fare ai bimbetti perché impeversava il pericolo del morbillo, ve la ricordate?

Da quando esiste il Covid e le sue malefatte, l'apoteosi dei pazzi rompicoglioni assortiti, che in coro, ci stanno torturando gonadi ad uso riproduttivo e timpani con le loro strampalate idee sembra non avere fine (avete notato che quando voglio, riesco a scrivere decentemente?).

Innanzitutto, devo dire all'attuale maggioranza di Governo che, se anche ne avesse l'intenzione, la Costituzione con i numeri che ha in parlamento, non riesce a cambiarla. 

Pertanto, dovrebbe, se ci riesce, imporre la vaccinazione obbligatoria con una legge e vediamo quanti ricorsi alle varie corti nazionali e internazionali si metteranno in fila come le formiche davanti a una pasticceria. 

 PERCHE' LE FORMICHE CAMMINANO IN FILA... - La cultura spiegata in Livornese  | Facebook

Ora, voglio parlare a quei distinti signori, che di mestiere fanno il medico (non m'interessano le loro specializzazioni; io da questi qua, non mi farei curare nemmeno un'otite.). Potete inventarvi quel che vi pare, studiare quanto volete e straparlare dai media che, proni e schiavi ai loro padroni, vi fanno vomitare le vostre facezie con grande enfasi: c'è gente, me compreso, non so quanta e non so perché, che di voi non si fida; non si fida dei vostri intrugli, non si fida di Federfarma e dei suoi affari miliardari. Insomma, i vostri vaccini non se li vuole fare e non se li farà mai. 

Dovete rassegnarvi. Le epocali idee di dominare la società tramite un'emergenza sanitaria non passeranno perché urtano il sentimento di paura istintiva delle persone. E quando la gente ha fame, o ha paura, si ribella.

Si ha il terrore di quel che non si conosce,  a partire dal dentista che ti domina mentre sei inerme a bocca aperta, ma anche e soprattutto di quanto si teme nell'oscurità dei vostri laboratori, delle vostre torri d'avorio del sapere medico-scientifico che, studiando studiando, da secoli, non è riuscito a sconfiggere definitivamente il cancro nonostante tonnellate di arance vendute e penso mangiate. O sbaglio?

La pera che vi piace e che vi solletica tanto, fatevela voi, e non rompete i coglioni.

 

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