martedì 29 dicembre 2020

No alla dittatura, peggio se è una dittatura di imbecilli

Ne sento troppe, non posso tornare a fare il mio mestiere di raccontare i videogame e il mondo ludico. Ma vi rendete conto,  questa manica di dittatorelli della domenica, cosa mi costringono a fare? O meglio, a non fare?

Pubblico questo video per chiunque si senta in qualche modo minacciato da questi, piccoli e molesti, imbecilli che vorrebbero farci la pera obbligatoria.

Come difenderò sempre, a mouse tratto, il diritto di chi vuole farsi questa e mille altre pere, poi non venite a dirmi di che tipo, però.  

Siamo veramente fuori di testa. Ho sentito persino un tizio, per quanto vecchio e forse rincoglionito, travisare completamente la Costituzione e dirlo in televisione per giunta. Un tizio che pareva intendersene un sacco e ne sa meno di me che studiavo educazione civica alle medie inferiori. Poveretto. 

Per gli altri, per chi vorrebbe costringere me e chissà quanti milioni di italiani a fare qualcosa che non vogliamo, ripeto: non tirate troppo la corda. 

Le corde, tirate a cazzo, si spezzano. L'ha detto il simpatico Avvocato Polacco, e io, videogamer italiano, lo ripeto: la Costituzione non dovete toccarla neanche se i vostri lacchè vanno in giro a dire cazzate sulla Carta. Sappiamo ancora leggere e se c'è un documento chiaro al mondo è proprio la nostra Costituzione. E, a pensarci bene, ve la siete messa sotto i piedoni anche altre volte e sarebbe forse il caso di ricordarsele tutte e fare qualcosa. Che fosse questa la volta buona?

 

Corda che si rompe a parte fotografia stock. Immagine di resistenza -  4704420

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