venerdì 4 marzo 2022

La dittatura è una bella cosa ma noi non ci crediamo!

 Sono nato in questa felice colonia americana soltanto 60 anni or sono. Vivo dei miei risparmi dopo aver lavorato per 40 anni ricevendo stipendi di fame dai quali ho ricavato comunque un risparmio mensile in grado, dopo i suddetti 40 anni, di sopravvivere nel momento stesso in cui una dolce donzella chiamata Fornarina aveva stabilito che dovevo morire sul lavoro  ovvero lavorare fino a 67 anni. Dei miei ex colleghi, infatti, prima della pensione, ne sono deceduto il 30%. Segno che la vita in Italia non è poi tanto lunga. Avete anche sentito, nel frattempo, che sora INPS ha risparmiato qualche miliarduccio per i decessi provocati dal Covidillo e quindi l'età media nel Draghistan si è abbassata ma non l'età pensionistica: sarà una dimenticanza?

Se aspettavo un po', sarei andato comunque via dal momento in cui un dolcissimo signore di nome Dragone Volante, avrebbe stabilito di impormi di subire  4 pere 4 se volevo continuare a lavorare. Se volevo continuare a salire su un bus. Se volevo entrare in un teatro o cinema. Se volevo avere un minimo di vita pubblica e sociale e persino volendo bere un caffè in un bar.

Nel frattempo, ai morti sul lavoro per malattia o anzianità eccessiva, e ai morti per covidillo cattivo e sue varianti, si sono unite le vittime per colpa degli effetti indesiderati delle siringone. Il che accade per molti farmaci, con la differenza che nessun farmaco è mai stato reso obbligatorio come le punturone made in Big Pharma.

Ma solo perché sono un italiota, figlio di questa felice colonia USA e getta e quindi in possesso di una cittadinanza italiana oggi definita Draghistana.

Ho saputo intanto che se fossi nato in Ucraina e fuggito per colpa di bombe un tantinello pericolose, potevo venire in Italia-Draghistan e i rigori da sorcio non vaccinato e non tamponato, non li avrei mai subiti.
 

I profughi ucraini sono al di sopra degli obblighi imposti ai non vaccinati-non greenpassati italioti.

Faceva bene il nobile Burioncino a qualificarci come sorci da Playstation, aveva ragione.

Pensate sia uno sfogo? No, cari, è solo la triste realtà di cosa sia una dittatura fatta da imbecilli patentati e laureati, talvolta anche rettili. Ovvero peggio di qualunque altra dittatura.

Io continuo a giocare con la Play, e quindi, amen. La consolazione del sorcio.

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