venerdì 5 agosto 2022

L'estate degli squali imbecilli

 Devo raccontarvi un'altra favoletta, estiva e molto calda. 



C'era una volta il Regno del Dragone Volante, che un presidente del passato definì vile affarista. Costui, il Dragone, fece inginocchiare tutti i politicanti servi e stabilì in questo modo il suo dominio, chiamato Draghistan. Poi andò a corrompere, con la minaccia delle sue fiatate che potevano demolire un intero paese, medici e intellettuali, per poi comprarsi gli editori di giornali e televisioni al fine di lanciare il suo fido Dio Siringa. 

Fatto questo, imprigionò tutti i sudditi umani del Draghistan che non si volevano piegare al Dio Siringa nelle segrete, senza retribuzione e senza poter viaggiare. Li fece chiamare sorci da Playstation dal divin Burioncino., bollandoli come reietti. 

Un Conte, defraudato del comando proprio dai servi del Dragone, riuscì a ribellarsi, grazie al Papa Nero.  L'effetto fu di scalzare dal comando il terribile Dragone che comunque, sempre grazie ai suoi servi, riuscì a restare in sella per fare demenziali conferenze stampa. 

Oggi, ci sono cittadini coraggiosi che vogliono ribellarsi definitivamente al Draghistan e riportare pace, libertà e prosperità per tutti. Stanno raccogliendo firme mentre i servi del regime precedente, bivaccano. Noi firmiamo e torniamo a votare per questi ribelli. I draghi, come noto, possono essere sconfitti se la gente si ricorda di alzare testa e schiena invece di continuare a fare i servi o i sorci.

Vi dico già che io firmo la lista e voto ITALIA SOVRANA E POPOLARE.

Gli altri servi, ormai famelici come squali imbecilli, raccontano ancora una volta le loro favole per altri imbecilli che gli credono e li voteranno ancora, anche dopo essere stati presi per il nasone.  


Detto questo, rapportino sulla mia stagione a Trophymanager. uno dei manageriali calcistici più difficili e belli che conosco. 

Sono ancora infognato nella Seconda Serie inglese, anche se un caro giocatore si è commosso per i miei affanni regalandomi una vagonata di giorni Pro, la valuta che aiuta nel gioco.

Belli, i giochi difficili. non so se mi basterà la vita per arrivare in Premier. Chiarisco a beneficio di chi me lo chiede nei commenti (se scrivete volgarità, non li posso pubblicare; la vita è ingiusta, lo so...) che il gioco è comunque divertente.

Uno dei pochissimi limiti del gioco è che non ci si può indebitare, come fanno le squadre calcistiche nella vita reale. 



Come al solito, mi rilasso leggendo i romanzi che il mio scrittore preferito pubblica su Amazon. Dopo i successi di fantascienza, libri straordinari che dimostrano come anche gli autori italiani siano in grado di scrivere ottimi libri del genere, stavolta voglio parlarvi di un romanzo bellissimo che narra del rapporto che abbiamo con il Tempo e con l'Aldilà.

 Sto leggendo BAGLIORI SUL BULLICAME, ambientato nella Tuscia di oggi ma che è strapieno di riferimenti della Tuscia di ieri, un viaggio tra i sentieri visibili e soprattutto quelli occulti degli Etruschi, uno dei popoli più misteriosi di sempre. Un bellissimo e crepuscolare affresco di Viterbo, città sospesa tra presente e passato.

 


Se non lo leggerete, siete degni di entrare nella coalizione elettorale del Centrodestra, il che dovrebbe farvi rinsavire di colpo e scaricare questo capolavoro che costa come costava un caffè al bar prima del Draghistan: 99 centesimi.

Nessun commento:

Posta un commento