
Un gioco dal vivo e dal vero che ho spesso recensito su questo blog. Costa moltissimo: circa una vita intera e non ho la soluzione prima del game over; l'importante è sopravvivere, questa è la semplice trama ma dovremo affrontare una serie di nemici sempre più cattivi e decisi a farci fuori, oltre a boss praticamente invincibili.
Intanto li elenco: Genitori generalmente impreparati quando non proprio idioti del tutto. Insegnanti egoisti e cretini, molti di questi veramente ignoranti. Istituzioni malvage che tendono a schiavizzarci. Questi tre nemici ci affronteranno fin nei primi anni di vita e se ne fregano che Platone abbia scritto La Repubblica.

Crescendo, se ancora siamo vivi, prenderemo coscienza che il Draghistan, un tempo chiamato Italia, è il prossimo nemico da combattere, un vero boss. Costui pretende da noi il sangue, manco fosse un vampiro. Invece di stamparsi i soldi, ce li prende dalle tasche in ogni modo e ci fa credere che la vita non potrebbe andare avanti, e tanto meno l'economia, se non ci vampirizzasse di continuo.

Ogni tanto si inventa qualche tortura particolare. Un tempo era la leva obbligatoria dove si imprigionavano giovani in divisa, facendoli oggetto di nonnismi e torture varie, mentre la Costituzione continuava a recitare che il Draghistan ripudiava la guerra. A cosa servissero i militari, bastava chiederlo al Costarica. Ma quel territorio è evidentemente fuori dalla mappa del gioco.

Il Draghistan continuava poi a opprimere i giovani sopravvissuti al servizio di leva con una tassazione ridicola mentre lavoravano. Qualunque cosa fai per sopravvivere, oltre a fare la spesa, devi pagare tasse al Draghistan. Quando muori, la pagano i tuoi eredi. Inoltre, se il Draghistan decide un'emergenza, ti chiudono in casa mentre il virus esce solo dopo le diciotto. I virus amano la vita notturna, come sappiamo bene dall'ultimo lockdawn.

Ma non basta. Mentre ti vampirizza con le tasse, il mostro Draghistan ti impone di lavorare fintanto che non muori di vecchiaia. Poi, da morto, ti concede una pensione da fame ma te ne freghi, tanto sei morto. Questo è il reality dal vivo che sto giocando da sempre e ve lo dico anche oggi, dopo le feste di ferragosto, perchè continuo a sentirvi lamentare.
Ci sono gabole o soluzioni temporanee? Vi dico quelle che, giocando, ho trovato io. Dovete sapere che dopo la dose minima di una scolarizzazione disgustata, ho pensato che dovevo lavorare da schiavo per una paga da fame per almeno 35 anni. Mi sono cercato un impiego che almeno mi assicurasse versamenti per le pensioni future da fame che scrivevo prima.

Ho sopportato capi imbecilli, colleghi maligni, insulti di ogni tipo, rinchiuso in un'altra prigione, l'ennesima, che si chiamava archivio ma dove potevo almeno mangiare. Nel frattempo le cicale del Draghistan si sono accorte che esisteva anche un altro boss terribile.Madame Uèuè, un boss continentale che ha la testa in America ma braccia e gambe in Germania, artigli compresi.

Questo boss ha impsoto a noi di invecchiare sul lavoro invece che su una panchina mentre si gioca con i nipotini. Beh, io l'ho battuto facilmente con un'arma formidabile anche nel feroce Draghistan: il risparmio. Meglio della motosega in Doom.

La paga di fame che mi garantiva il mio modesto impiego l'ho divisa in tre parti per quanto misere: tasse e servizi-cibo-risparmio forzoso. Vi indico le quantità: su mille euro medi: trecento in tasse e servizi - quattrocento per cibo e abiti - trecento risparmio forzoso. In questo modo ho battuto Madame Uèuè e il suo poderoso campione, la Strega Fornarina arrivato a 58 anni, con 35 di servizio ho potuto mollare il lavoro e unire il tfr al risparmio ottenuto. In questo modo invecchio giocando ,a casa mia, e attendo con calma la pensione sociale che sarà aumentata da 35 anni di versamenti per quanto minimi.

Intanto, i 400 euro per cibo e abiti li spendo nei supermercati e ipermercati dove compro cibo di stagione e seguo offerte speciali. A me non manca niente e per il lresto cerco solo offerte gratuite, come i libri trovati negli pazi di condivisione dei volumi usati oppure scaricando opere da questo, meraviglioso blog dove leggo gratis ottimi romanzi e fantastici racconti.
Non so come proseguirà il survival horror chiamato Draghistan ma sono ancora vivo e armato fino ai denti per combattere mostri, zombie e vampiri. E voi?
