venerdì 8 agosto 2025

Draghistan bum bum

 


Viscidi, laidi, scivolosi e bavosi, i dignitari draghistani sono tanto forti con i deboli, ovvero i loro sudditi, che deboli con i tiranni che popolano il Draghistan esterno ,chiamato mondo. Tutte queste lande oscure e maleodoranti, degne dio un serial mistico-gotico vecchia maniera, dove lupi e non morti fanno da cornice alle fosche imprese di pirati e cannibali, ecco che osserviamo spesso il rovesciamento della realtà e persino della storia fasulla contenuta nei programmi ministeriali. ci hanno rotto le balle e i timpani per anni con la storia dei nazisti cattivi sui quali ha trionfato il mondo falso-libero dei cowboy, e ora mandiamo armi ai nazistelli ucraini e adoriamo i sionisti che massacrano palestinesi.

 


Un esempio calzante di revisionismo storico. Eppure, ancora la falsa morale dei bellicisti a tutti i costi vuole acquistare armi per rivenderle a chi si sta estinguendo sul campo di battaglia. In Ucraina hanno elevato la leva sopra i 60 anni, e l'hanno pure abbassata ai sedicenni, come fece l'ormai morente nazismo germanico. Il lupo perde il pelo ma non il vizio, come sempre accaduto  accade ancora. 


E i nostri dignitari draghistani, lì, con la lingua di fuori a baciare le chiappe di questi bruti che si stanno suicidando a suon di dollaroni e eurini. Del resto, spendono i soldi dei popoli draghistani, mica i loro, al sicuro nei forzieri delle  varie oasi tributarie sparse sul finto pianeta. A un popolo idiota che crede di volare su una patata bitorzoluta nello spazio, puoi dare a bere di tutto, pure il piscio dei cani. Chi si fa pecora, il lupo, oltre che i pidocchi, se lo mangia. Ricordatevelo, please. 


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