Vecchio detto risalente a quando il popolo doveva pagare la tassa sul foraggio che, piovendo, rilevava un peso maggiore pertanto il governo tassava anche l'acqua atmosferica. Ma i governi rubano da sempre, per esempio facendoci pagare tasse sulle nostre proprietà, il che significa che non sono mai nostre veramente oppure togliendoci denaro dai conti correnti il che significa che veramente lo stato, più che il governo, è un ladrone con i controfiocchi. E noi, poveri derubatim siamo peecore con fiocconi al collo.
Nella città termale dove trascorro qualche giorno al riparo dalla calura di Roma, un temporalone con tanto di grandinata finale mi rovina il soggiorno. Nella casetta dove trascorro questo tempo, gravano tasse e imposte di ogni tipo: avete presente gli oneri sulle bollette? Non ci sei, durante l'anno, non consumi ma paghi ugualmente. Come la fatidica TARI, cioè la tassa sul ritiro dei rifiuti che anche se la casa è tutta tua, se vivi in un nucleo familiare, paghi almeno per tre persone. La paghi dove vivi ma la paghi contemporaneamente dove casa è tua ma non ci vivi.
Ci stanno rubando di continuo, ci rubano tutto. con tasse, imposte, persino sui cibi comprati con la stramaledetta IVA. E noi paghiamo, pioggia o no, con lo stato malfattore, ladro, e inventate voi l'insulto più pesante che potete. Voi pecorelle derubate da questi vampirii che ci rovinano la vita.
Esiste qualche privato che invece regala il proprio lavoro. Questo accade perchè il grande ladrone istituzionale, tuttavia, retribuisce i suoi servi prediletti, regalando prebende e contributi per esempio a certi editori ai quali non importa la qualità di quel che vendono anche perchè il loro guadagno già ce l'hanno.
Quindi grandi scrittori restano senza contratti editoriali e devono regalare il proprio lavoro. Sappiate che se uno di questi letterati stampa a sue spese un libro e ci mette un centesimo di costo in copertina, deve aprirsi una partita IVA ed avere a che fare, quindi, con il fisco nazionale. Ogni libro una fattura.
Ci sono libertari che scrivono e che sputando in faccia a editori e fisco, regalano i propri lavori. Un miracolo del grande ladrocinio universale.
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