Questo è pur sempre un diario, quindi devo raccontarvi quel che mi succede. Penso che possano bastare le ultime 24 ore. Dovete sapere che per sfuggire al caldo insopportabile di Roma, me ne vado in una nota città termale poco distante, sita in collina.
Qui si respira ma per problemi familiari sono costretto a fare avanti e dietro dalla mia abitazione. Ieri, ho fatto 160 chilometri in 12 ore. Tornato ieri sera, dopo una veloce cena, mi sono coricato per non dormire. Dovete sapere che nel mio condomini, ,disgraziatamente, esiste un ampio cortile che alcuni condomini hanno adibito a birreria all'aperto. il che equivale a non poter dormire, per i chiacchiericco, almeno fino alle tre di notte, quando la birra fa effetto e si addormentano pure i clienti.
Io non ho niente contro la birra e le chiacchiere ma vorrei dormire. Dovrò trovare una soluzione, oltre i tappetti per le orecchie.
Oggi si terrà pure l'atteso incontro risolutore tra il Gattone con il Ciuffone e lo Zar Cattivissimo. Ne resterà solo uno? O si metteranno d'accordo? Lo vedremo.
Nel frattempo, vado a pranzare in uno dei soliti ristoranti della zona dove farò surfing tra le pietanze proposte per non mangiare carne. Ci dev'essere una leggina non scritta rispettata dai ristoratori draghistani che include la carne rossa per forza nei menù ferragostani. Al punto tale che uno si mette a pensare cosa diavolo cucineranno per il prnazo di Natale anche perchè nel frattempo i brontosauri si sono estinti.
Questi sono dubbi che possono rovinare una giornata. Per fortuna non fa troppo caldo, qui in collina anche perchè piove. Se davvero il clima fosse mutato in questi temini, ci sarebbe da essere felici, se odiete il calore come me. Buona sopravvivenza nel Draghistan a tutti.
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