Nel particolare, D.E. è sviluppato da I.D Software per Microsoft Windows,per la piattaforma di streaming Google Stadia e console PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch. Marty Stratton e Hugo Martin tornano entrambi a dirigere il gioco sviluppato con il motore Id Tech 2.
Insomma, potrete giocarlo ovunque. Disponibile dal 20 marzo (Io ho messo le mani su una beta, quindi tra poco ve ne parlo) racconta delle forze infernali che hanno (di nuovo, dopo i fatti narrati in Doom 2) invaso la Terra e quindi l'Union Aerospace Corporation (UAC) si sforza di difenderla, e indovinate un po' chi ha pensato di mandare per fare il lavoro sporco?
Il nostro, mitico, alter ego marine spaziale che certamente si sta guadagnando la pensione da un bel pezzo, ovvero da quando lo inviarono, qualche annetto fa, a difendere le lune di Marte dai soliti, dannati, demoni. Mai che sene stiano a casa loro.
Ecco quindi catapultati a sparare contro qualunque cosa infernale si muova.
Ci troveremo ad attaccare aggressivamente i nemici e questo ci fornirà nuova salute e munizioni. Avremo la possibilità di utilizzare varie armi da fuoco, come lo Shotgun, il Super Shotgun (dotato di un "gancio da macellaio"), il cannone pesante, il lanciarazzi, il fucile al plasma e la ballista. Possono anche essere usate armi da mischia come la motosega, la spada energetica "Lama del Crogiolo" e una lama retrattile sul braccio sinistro. Inoltre, potremo persino arrampicarci sui muri (L'Uomo Ragno morirà d'invidia e ci chiederà i danni da plagio).
Ebbene, su Vega, riceviamo da un collega anziano e piuttosto mal messo alcuni gadget carini oltre che ad un paio di istruzioni un po' criptiche. Possiamo anche visualizzare una mappa tridimensionale molto utile. A proposito, Vega sembra una succursale dell'inferno stesso.
Dopo aver saltato tipo platform una ventina di volte, eccoci finalmente a dover attaccare alle rocce circostanti alcuni demonietti dispettosi (gioco un po' troppo plastico). Più che un marine spaziale vi comporterete come Superman, trasalti, giravolte, e scatti velocissimi mentre sparate con quel che potete e avete. Troppo frenetico per i miei gusti.
Alla fine beccate un teletrasporto e venite catapultati sulla Terra. Nel frattempo avrete acquisito altri giocattolini. Vi ritroverete in un'ambientazione ghiacciata dove avrete la missione di ritrovare alcuni cultori. Occhio perché tre demoni alati vi piomberanno addosso. L'azione si rifarà alquanto frenetica anche se devo dire che azionare la motosega sui marine zombie è un piacere.
Ci sono varie chicche che sinceramente fanno piacere ,come quando avrete la possibilità di ritrovarvi a guidare una sorta di revenant. Preferisco gli approcci un po' più stealth e quindi in questo gioco, fatto di assalti frontali, non mi trovo bene, ma può darsi che si tratti dell'età troppo avanzata.
Tra i nemici, forse i ciccioni con due bazooka sono i più tosti e farete bene a tenerlo a mente. Non vi perdete ma i potenziamenti che vi offrirà il cavaliere olografico.
Insomma, questo è DOOM Eternal probabilmente molto diverso dai vari Doom precedenti, e forse troppo diverso dai Doom che ho amato io da ragazzo.
A chi piacciono le grandi mappe da esplorare e la frenesia degli scontri frontali, lo consiglio perché è fatto molto bene; ai vecchi giocatori dei primi Doom, lo consiglio meno.
Giudizio quindi a metà per questo sparatutto molto più tecnologico che orrorifico. Di azione, molta; di paura davvero poca.
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