Prequel del primo Nioh, questo secondo giochillo che ci riporta nel Giappone post-feudale per seguire le avventure di un samurai iper-nutrito, è prodotto da Koei Tecmo (Giappone) e Sony Interactive Entertainment e sviluppato da Team Ninja.
Per ora esce solo su Play 4 e ce ne faremo una ragione.
Si può definire un GDR d'azione ma a me piace riunire questo tipo di giochi nell'ambientazione predominante e per questo li chiamo Survival Horror. Potrei chiamarlo anche Pasquale ma lo chiamo come vi ho detto perché dovrebbe fare paura. E perché il nostro samurai se la vedrà con mostri, demoni, scherzi della natura e persino agenti delle tasse nipponici medievali.
Insomma, dopo un lungo e corposo momento di creazione del personaggio, le armi che porta e una sorta di aiuto bellico sotto forma di spirito aggiuntivo, si comincia a esplorare una mini-mappa e andare a fare missioni. Niente di rivoluzionario sotto il sole del Giappone del 1500.
Ecco che sarete nell'azione più avvincente. Discreti gli scenari, disegni niente male e giocabilità oltre la media. A proposito, in un eccesso di separazione di personalità, potreste trasformarvi una sorta di spirito guerriero. Il che non vi aiuterà con le ragazze ma in cambio potrete anche sconfiggere i pari grado nemici ed acquisire potenti strumenti. Dimenticavo: il gioco è raccomandato per i superiori di 18 anni. I minori devono accontentarsi di vedere i fratelli maggiori giocare. Mah, questi divieti mi sanno di stupidità congenita ma non vorrei che si offendessero i signori censori.
Vi conviene terminare il tutorial per tanti motivi compreso provare i tasti del pad. Non vi dico tutto non solo per non togliervi il gusto della scoperta ma anche perché se volevo redarre recensioni accurate, mi prendevo un canale Youtube e andavo a fare concorrenza ai vari esperti del settore. Ma sono troppo vecchio per queste imprese, e non mi va di diventare milionario.
Le missioni che dovrete risolvere vi doneranno ricompense niente male. I rami divini, invece, vi faranno tornare alla mappa (uscendo quindi da situazioni disperate) ma perderete la faccia oltre a qualche strumento di notevole importanza. Una sorta di tele-trasporto per sfigati.
Le missioni sono molto ben spiegate e quindi le introduzioni vi servono per immergersi meglio nella storia senza dubbio affascinante. Quando sarete feriti, cercate i santuari per le cure, potrete salvare il gioco ed anche ottenere oggetti e fare scambi.
Il gioco è assolutamente da provare soprattutto per gli amanti del genere. A me l'hanno regalato ma ho trovato una diversità di prezzi tra i vari shop on line da paura. Scegliete bene.
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