Avevo l'Europa e non me n'ero accorto

 Sassoli dice che l'Europa non è delle Elite ma è anche nostra perché appartiene a tutti. Leggete qui, non scherzo: https://www.ansa.it/europa/notizie/europarlamento/news/2021/05/09/sassoli-leuropa-appartiene-a-tutti-non-e-delle-elite_08c0d66a-1c83-4e78-bbc9-eea4552484c6.html

Dev'essere come la nota barzelletta. Un gruppo di soldati è in un accampamento isolato e senza rifornimenti. Finiscono le provviste e allora il comandante per tenere in esercizio i proprio uomini, li manda a scavare latrine con la scusa di implementare l'igiene del luogo. Quando l'ennesima vedetta inviata in cerca di cibo, torna con nulla nella bisaccia, il comandante raduna i suoi soldati e tiene il seguente discorso: "Signori, ci sono due notizie: una buona e una cattiva. Quale volete sentire per prima?"

I soldati scelgono la cattiva.

"Bene: la notizia cattiva è che da oggi il cuoco potrà solo cucinare la nostra, stessa, merda!"

"E la buona, allora?" domandano i soldati.

"Non basta per tutti." risponde il comandante.

È vecchia, lo so, ma era l'unica battuta che mi veniva in mente.

Sassoli, forse, non ricorda che l'Europa per noi significa che eravamo la quarta potenza economica del mondo e ora siamo all'8^ posto, secondo il FMI.  

Sassoli dimentica che quando eravamo solo Italia, lavoravamo praticamente tutti e andavamo in pensione dopo venti anni, al di più dopo trentacinque. Oggi lavorano i vecchi fino allo sfinimento e i giovani sono a spasso oppure prendono il reddito di cittadinanza, con un tasso di disoccupazione ufficiale al 10% e relativo ai soli giovani del 30,3. Dato che i loro padri devono marcire sul posto di lavoro, loro, appunto risultano disoccupati. Grazie, dolce Fornero. 

Sassoli dimentica che prima della UE, i supermercati aprivano e non chiudevano, come oggi, per colpa di continue crisi economiche.

Sassoli dimentica che prima della Ue, il nostro Stato si finanziava con il mercato interno di titoli pubblici che andavano a ruba e che si stampava da solo. Ora si deve svenare secondo lo spread di stagione.

Se questa roba che chiamate Europa fosse davvero mia, la regalerei a Sassoli molto volentieri. Sono un generoso, io.