Ma quante belle faccine!

 

Una vita che vi osservo. Avete le sembianze di giornalisti di successo, scrittori ultra-pagati dai grandi editori, attori da copertina, politici alla moda che vi proclamate in un bel comizio difensori a oltranza del popolo sofferente solo per farne un sofferente gabbato. 

Poi, come darvi torto? Proprio quelli che dovevate difendere, invece di venire a chiedervi conto delle vostre schifezze, vi acclamano e vi rieleggono.

 Siete i belli e le belle dei nostri tempi, che osservano l'Italia sempre più impoverita e denatalizzata, che affoga mentre voi, sempre più ricchi e splendidi, dagli schermi televisivi come da quelli cinematografici, vi ingrassate e diventate sempre più meravigliosi. 

 

Uomini e donne di successo, molto alla moda e in voga mentre la gente sta sempre peggio. Poi, magicamente, la chiamate alle urne come il pifferaio magico e vi rielegge, per un partito o l'altro, tanto non va differenza. 

Chi se lo ricorda più il Cinquestalle rivoluzionario? L'ennesima presa per il nasone, l'ultimo, grande inganno. Sono stati capaci di fare governo con Salvo affoga diritti, poi con Zingarone del popolino che fu e infine persino con il Draghetto Volante. 

 

E tutti ad applaudire, compresi quei poveretti di sindacatelli che ancora sperano che i dindi di Mamma Ue ci salvifichino tutti, proprio come il vaccinone magico, moderna pentolona del Sacro Graal. La Mamma UE che ci vampirizza ma che ci salva: ci vedo una lieve contraddizione.

Che bello vedre il Capo del Vaticano che regalava vaccinoni ai poverelli. altro che San Francesco. E se vi dico che sono meglio i videogiochi, credetemi, una buona volta!

Una consolazione? No: una semplice ciccona scacciapensieri. 

Stanno cambiando in peggio il mondo che già faceva acqua da tutte le parti. E voi a guardare, muti e babbei come mai. 

Spegnete quella cazzo di scatola che vi ipnotizza, e accendete il cervello. Leggetevi un bel libro, al limite guardate la contro-informazione in Rete, l'ultimo baluardo di libertà. Servirà a riscattarci? Ma no: chi volete che faccia il lavoro che dovremmo fare noi?