Potrebbero adottarla come inno ufficiale del Draghistan e dei suoi più fedeli adepti.
Dopo averci chiusi in casa, oppressi con le loro litanie virali, coperti di improperi perché ci rifiutavamo di piegarci al Dio Siringa, e persino minacciati di multe, sospesi dal lavoro (per chi ce l'ha) eccetera.
Ora ci vogliono mandare in guerra e cercano, magari senza riuscirci, di farci rinunciare al gas indispensabile per la nostra economia.
Come dovre ringraziare questi benpensanti e chi li sostiene e sosterrà ancora con il voto?
Una canzone ci vuole e questa melodia potrebbero cantarla, nel Draghista, per sempre. Con affetto.
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