Continuo il mio viaggio nel gratis di qualità con questo titolo che potete scaricare gratis per merito di Microsoft QUI
Trattasi di uno strategico di ruolo da giocare mediante carte. Va bene per un pc o per un dispositivo mobile.
In pratica, dovrete allenare la vostra squadra di eroi e salvare il mondo. Niente di più complicato.
Nno so se è una buona notizia per voi ma serve Win 10 per giocarlo. Per questi motivi, io che non lo sopporto, l'ho provato sulla macchina di un amico mentre lui era intento a guadare Youporn sul mobile con una birra ghiacciata vicino.
Apro una piccola parentesi su questo lato della psiche umana. Io non capirò mai per quale strano arcano quando fa caldo, un essere umano normo-dotato psichicamente e intellettualmente , debba impegnare la sua attenzione su contenuti multimediali infuocati e per giunta bevendo birra che, notoriamente, induce alla sudorazione. Io non ho nulla contro i siti porno ma secondo me devono essere guardati durante la stagione fresca. Che senso ha accaldarsi mentra fa già caldo anche alle 10 del mattino?
Torniamo a noi, cioè al gioco. Una volta installato e lanciato, seguite i consigli di un simpatico esserino che vi induce a prendere confidenza con i controlli. I vostri combattenti sono carte che potete lanciare a video e quindi animarle per la battaglia. Ogni volta che ne vincete una, arrivano rifornimenti e altre carte.
Gioco simpatico e nulla più e comunque gratis.
Detto questo devo parlavi della Saga dei Rettiliani, che invece riguarda libri che potete gustarvi sul vostro dispositivo mobile anche sulle spiagge. Leggere un buon romanzo, lo trovo più rilassante che scervellarmi mentre gioco uno di questi titoli come quello presentato oggi. Insomma, potete far lavorare gli occhi meno e nutrire la mente di più.
Cito questo tipo di romanzi perché io amo la fantascienza intelligente, italiana, e che costi poco o nulla. Il ciclo dei Rettiliani, a cura dello scrittore italiano Marco Caruso, lo potete leggere scaricando questi due romanzi e le copertine sono queste:
Detto questo, non sprecate i vostri sguardi per queste fanciulle perché, quasi mai, ve le potrete permettere.
Oppure, guardatele pure, poi riposatevi leggendo bene e a prezzi ridicolmente bassi come quando vi indico io questi romanzi straordinari che nelle librerie non troverete mai. Guarda caso, i grandi e riccastri padroni si sono comprati pure molte, quasi tutte, le editrici che distribuiscono nelle librerie. Sarà un caso?
A proposito di cosa ci si può permettere e cosa no: le cavallette, a quanto ci dicono gli amici sardi, sono purtroppo abbondanti e gratis. Grande solidarietà per loro. Io non amo gli insetti che peraltro alcuni popoli si pappano, dato che loro, specie le cavallette, si pappano i raccolti. Un ciclo, insomma, tra pappatori vari.
Per chi volesse provare, questa è una ricetta arrivatami da un amico messicano. Declino ogni responsabilità in merito, sia ben chiaro:
Dovrete avere una scodella di cavallette, un cucchiaio di olio d'oliva, un po' di tortillas, aglio tagliato finemente. Scaldare una padella e aggiungere l'olio. Aggiungere poi le cavallette, la cipolla e un po' di mojo de ajo. Soffriggere a fuoco lento per 10-15 minuti, facendo attenzione a non bruciare il tutto.
Trasferire il tutto in una ciotola e servire assieme alle tortillas, la salsa guacamole e la salsa tomatillo-chipotle. Boh.
A me, vegetariano convinto, fanno schifo pure vongole e gamberi, figuratevi questa roba. Ma so benissimo che il mondo è bello perché vario e avariato e quindi mi rassegno a parlarvene. Ad uso e consumo di quelle popolazioni assediate e afflitte da cavallette. Chi la fa l'aspetti, insomma. Buona sopravvivenza.
Dimenticavo: Brunetta ma perché non impari a tacere, ogni tanto? Così, per cambiare...
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