I non-binari (they/them)

 Due cose odio: parlare difficile ed essere buttato fuori  dal mio, vecchio e amabile, mondo. Non lo sopporto. 

Per un comunicatore (che, siamo d'accordo si esprime dal vecchissimo blog di Google, ma è sempre meglio che una rivista che in edicola non comprerebbe nessuno...) non farsi capire confina con il tragico. Alla fine non ti si cag... fila nessuno. Come l'Uomo in ammollo.

 

Già ora siete in pochi a leggermi, pensate se cominciassi a parlare come Di Maio che, infatti, da Ministro degli Esteri, in Patria non viene compreso e all'Estero neppure. Un uomo concreto. Che poi si sia scisso come l'atomo, è un evento che merita una riflessione magari più in là. Del resto, il vecchio Cinquepalle era il Nulla in Terra quindi, se matematica è ancora tale, una non-opinione, scindersi da un Nulla non esiste. Oppure significa essere comunque qualcosa. Vedremo dopo. Purtroppo, sempre robetta da Draghistan,  ma pare un vizio diffuso in politica.

Ora devo parlare di chi, nonostante tutto, sta minacciando di buttarmi fuori dal mio vecchio mondo. Io posso sopportare tante cose. Nella mia vita ho sopportato la pastina in brodo con l'aggiunta di formaggino che mia mamma utilizzava per guarirmi dall'acetone. con grande complicità di un pediatra che non posso neppure ringraziare perché defunto. 

Poi ho sopportato la maestra elementare con flatulenze che almeno era molto gentile. Infine la scuola dei preti dove imponevano la messa tre volte a settimana, senza per questo esentarti da quella di sabato o domenica. Mi capite, vero? 

Mi sono comunque forgiato con queste terribili esperienze e, nonostante tutto, sono sopravvissuto. Male, certamente, ma sono vivo.  Persino come essere umano, certamente binario, genere maschile. Almeno fin quando non arrivò il divin Burioncino con le sue nuove definizioni per gli umani allergici alle siringhe. 

 

Diventai un sorcio nel nuovo mondo preda della pandemia da Convidillo. No tampone, no siringhe varie e tantomeno passaporti verdi e quindi ufficialmente ribattezzato sorcio da Play. E da computer, aggiungo io, per essere completo. 

Ora, però, si esagera. Non capisco cosa muova la divina, nel caso di specie soprattutto da Lato B, Jennifer Lopez e neppure la giovanissima sua figliola. 

Quest'ultima si è ufficialmente dichiarata, a 14 anni, con un soprannome che la definisce non binaria. In Inglese They/them. Un bel guaio. Nel latino, almeno, c'era il genere neutro ma con l'italiano come la mettiamo?

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Non è un caso isolato.

Sta a vedere che tra qualche anno, sarà vietato anche definirsi come genere. Loro iniziano così, da un poco o nulla, o comunque pochi casi noti alle masse,  per poi arrivare al tutto o quasi. Io nel quasi mi trovavo bene ma non potermi considerare più nè un lui nè una lei comincia a superare la mia capacità di sopportazione. Capisco se fossi una lumaca, che in sè ha entrambe i sessi e si riproduce, devo dire, senza troppe complicazioni. 

 

Non definire il proprio sesso, tra i due tradizionali, mi crea qualche imbarazzo. Intendiamoci: per me potete fare quel che volete, solo non vorrei offendere nessuno se devo chiamare, evocare o ricordare. Signore, Mister, o Milady erano facili, comodi un po scontati. Se dovessi chiamare con un pronome la dolcissima figliola della su citata, grande e bella soubrette, come cavolo faccio?

Ragazzi, ci state rendendo la vita impossibile. come quegli strani ambientalisti che sembrano una clonazione delle Sardine (non i pesci, mi capite) che odiano ogni forma di energia che non sia nuclearizzata (dimenticando che le scorie nucleari non si sa proprio dove cavolo metterle e creano molti più problemi di carbone, gas e petrolio).

Io posso riunciare a tante cose, persino accontentarmi della pasta di riso al posto delle tradizionali tagliatelle ma vi prego,  non mi togliete la suddivisione tra maschio e femmina perché vado fuori binario anche io. Guardate, il mio motto è : vivi e lascia vivere e soprattutto trombare come ti pare.

Devo avere, però, i miei punti di riferimento, come un vecchio fenicio (fa rima, vero?) che, navigando sotto costa, non fidandosi completamente delle  stelle, aveva almeno i porti sicuri dove attraccare. Volete vedere uno dei miei porti sicuri? Nell'immaginario, s'intende.

 

Sì, lo so che sono antico, ho quasi una sessantina di primavere sulle spalle e sulle balle. Oh, cara, Jennifer, quanto mi manchi nella tua definizione di più bel Lato B del pianeta?

Si riepiloga il senso del post nelle figure di animali citate:  sorcio (topo) - lumaca - sardina. Non si sa mai con gli ambientalisti di oggi che bloccano pure le autostrade.  Signori: difendiamo il nostro mondo e le nostre tradizioni o saremo morti anzitempo. Immaginatevi, poi, tra qualche anno, il vostro figliolo o figliola dire alla mamma: sono innanorato/a di un/una. Vi ricovera seduta stante. Oppure, chiama l'esorcista.

Vabbè, parlo proprio io che mi hanno rinchiuso in casa due anni per un Covidillo che manco si vedeva. Ognuno ha la sua croce.