La lunghissima saga di Silent Hill: forse preannunciava il regime !

 

Silent Hill, e la sua lunghissima saga. Ne dovevo prlare, prima o poi, perché ci accompagna da molto tempo. E ci manca da molto tempo. Devo dire che forse riunisce in sé, cioè nei molti episodi della saga, quasi ogni tema che possiamo vivere oggi, anche durante il regime sanitario che viviamo, sempre grazie alle Elite che non ci vogliono proprio far annoiare. 

Il sottotitolo di questo post, se esistesse, potrebbe essere : cosa fare in una grande città senza Nazi-Pass. La misura, per stessa ammissione dei carnefici in voga ovvero al potere, servirebbe a farci punturare per forza. Il Nazi-Pass ci farà comodo per comprendere i messaggi insiti nella saga di Silent Hill e vi dimostrerò come. Ma andiamo con ordine. 

La saga inizia nel 1999 grazie a Konami e al Team Silent che pubblicò il primo gioco per Playstation. Si poteva giocare in terza persona con elementi in 3D. Harry Mason, a differenza di molti altri protagonisti eroici degli horror nei videogame, era un uomo qualunque che andava alla ricerca della figlia per le strade e le locazioni di una mostruosa città americana, Silent Hill appunto. Lì, un culto pagano voleva far rinascere il loro Dio tramite sacrifici di ogni tipo. Un survival horror classico, e molto concreto. Seguito: Silent Hill Shattered Memories e Silent Hill2 nel 2001.

 

La trama di questo gioco, non direttamente connessa a quella che sosteneva il capostipite, ci riporta nella città spettrale di Silent Hill ma per parlare di un certo James Sunderland che arrivava in automobile nella città trovandola avvolta nella nebbia. Combatterà soprattutto contro il nuovo mostro di Pyramid Head ma in realtà stava lottando contro i mostri del suo inconscio. Alcuni dicono che questo gioco abbia molti punti in comune con Strade Perdute, film di David Lynch. Fu seguito da Silent Hill 3. 

 

Stavolta, ci troviamo davanti a un sequel vero e proprio del primo Silent Hill. Uscito nel 2003, è ambientato 17 anni dopo gli eventi del primo capitolo e stavolta toccava a una ragazza di nome Heather aver a che fare con una realtà parallela a quella della maledetta cittadina che intendeva far rinascere il dio pagano. 

 

Fu seguito da Silent Hill4: The Room, il più simbolico dei giochi fin qui pubblicati. Infatti, stavolta, ovvero nel 2004, il gioco iniziava in un appartamento dove Henry Townshend, un fotografo, si era trasferito da poco. Si trova in un complesso in Ashfield, ridente cittadina poco distante dalla spettrale Silent Hill. Ogni notte, Henry era svegliato dallo stesso incubo. Si ritrovava, infatti, intrappolato a casa sua. La porta serrata da catene e lucchetti e un cartello gli intimava di non uscire. Le finestre erano chiuse e il telefono isolato. Ecco che i collegamenti con il regime sanitario che abbiamo vissuto da due anni, cominciano ad apparire. Dopo cinque giorni di questa segregazione, una voragine appariva nel bagno dell'appartamento in questione. Per Harry costituiva un portale dimensionale che gli permetteva di entrare a South Ashfield e Silent Hill dove capiva che erano stati eseguiti alcuni omicidi compiuti da un assassino morto da dieci anni. Ma Harry si ritrovava davanti alla fermata di una metro insieme a una ragazza convinta di vivere in un sogno. Fu seguito da Silent Hill: Origin.

 

il protagonista di questo gioco era Travis Grady che guidava un camion. Dopo una faticosa giornata lavorativa, prendeva una scorciatoia che passava per Silent Hill. Qui era costretto a fermarsi venendo avvolto da una strana nebbia. Si ritrovava coinvolto in un' avventura impossibile sempre alla ricerca di una bambina usionata in un incendio che si rivelava poi l'origine di quella nebbia che altro non era che fumo. Walter aioutando la bambina stava in realtà affrontando il ricordo di sua madre, ricoverata in manicomio.

 

Fu seguito da Silent Hill: Homecoming, uscito nel 2007. Il protagonista fu Alex, che trovavamo legato a una barella, mentre un inserviente, con il camice imbrattato di sangue, lo trasportava lungo i corridoi di uno  stranissimo ospedale già comparso nei precedenti episodi. Combatterà contro strani mostri nell'ospedale e incontrerà il fratellino Joshua e alla fine finirà trafitto da una lama usata probabilmente proprio dal già noto Pyramid Head per risvegliarsi nel camion guidato da Travis Grady che lo stava portando al suo villaggio natale. Qui incontrerà la madre, sconvolta per la scomparsa di Joshua e Adam, il loro padre. In tutto questo c'entrava sempre il dio di Silent Hill e i suoi adoratori.

Silent Hill: Shattered Memories era l'ennesimo seguito, uscito nel 2009. Qui ritrovamo Harry Mason che giocava con la figlia Cheryl. Uno strano incidente d'auto li divideva e il protagonista si recava quindi da uno psicanalista per cominciare a ricordare. Una particolarità del gioco era che non si può combattere contro i mostri ma solo fuggire o nascondersi.  Ancora una volta l'incoscio e la dimensione onirica la facevano da padrone.

Silent Hill: Downpour fu distribuito nel 2011. Stavolta giocavamo nei panni di un galeotto, tal Murphy Pendleton che all'inizio si incaricava di giustiziare un altro galeotto con un coltello e una spada. Lo trasferivano con altri detenuti tramite un bus che finiva in una scarpata. Murphy riesciva a fuggire e si ritrovava nella periferia di Silent Hill, una regione montana. Le strade intorno risultavano inagibili e non gli restava che utilizzare una funivia. In questo gioco il protagonista aveva a che fare con una dimensione parallela molto pericolosa che talvolta si manifestava. La trama parlava in continuo del concetto di vendetta che non riesce comunque a mitigare la sofferenza che la origina.

Questi giochi si interrompono quindi da dieci anni: un'eternità nel panorama dei videogiochi.  Dal 2011, in qualche modo, inizia il mondo moderno che viviamo oggi, con i suoi drammi e le sue enormi tensioni.

A mio avviso, molti dei drammi vissuti in questi dieci anni sono stati simboleggiati nelle vicende narrate nella saga. Nei prossimi post vi presenterò le mie analogie, e vi farete un'idea. Per ora, se non li avete giocati, vi consiglio di provarli. Se ne trovano sia per pc che per Playstation e i vecchi episodi a prezzi stracciati.

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