Sapete che per usuifruire del Play Plus dovete versare un abbonamento di 8,99 euro per un mese e di 24,99 per tre mesi. Esiste anche il Black Friday, annuale, per 39,99.
Andando sulla realtiva pagina, si osservano i seguenti giochi gratuiti sottoscrivendo uno dei tre tipi di abbonamento: Knockout City - First Class Trouble - Kingdoms of Amalur, Re-Reckoning - The Walking Dead Saints e Sinner - The Persistence - Until You Fall. Oltre alcuni sconti per giochi non inclusi, per ora, nello scarico gratis.
Secondo me, non c'è dubbio alcuno. L'abbonamento conviene. Come se andando al supermercato, vi fanno versare nove euro e vi consentono di portarvi a casa quel che volete tra le offerte di marca. Voi cosa fareste?
Oggi voglio parlarvi di The Walking Dead: Saints e Sinner. Su Steam dovreste spendere 40 dollari USA per giocarlo. Titolo un po' atipico perché creato da due aziende che si occupano di cinema e di serie tv più che altro, il gioco ci porta in una dimensione parallela dove dovrete utilizzare la realtà virtuale per poterci giocare. Dovrete, tramite i visori necessari, utilizzare le vostre mani visualizzate sullo schermo per afferrare oggetti, strumenti e ammazzare chi è già morto ma se ne va in giro a mordere i passanti.
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Vi confesso la mia totale allergia per questo tipo di controller, quando ho provato per la prima volta tale titolo. Mi trovavo in una fatiscente New Orleans, che stava sprofondando in quanto allagata. I vaganti, si sa, per la manutenzione urbana sono negati alquanto. Più o meno come me che sono ancora relativamente vivo.
Mi sono dovuto procurare oggetti di vario genere ma lo zaino virtuale era pure meno capace di uno reale e quindi si combatteva con lo spazio più che altro. Poi arrampicarsi era persino più sfiancante dell'omologo sforzo fisico nella realtà. Tra l'altro: un urbano come me, in una apocalisse-zombie, non si capisce perché potrebbe o dovrebbe sopravvivere fino ad arrivare dove il gioco ci propone.
Magari, un marines addestrato di tutto punto, sì. Tipo il marine di Doom che faceva a capocciate con l'Inferno. Comunque, ogni volta che incontrate un vagante, anche manovrare un'ascia o un semplice tubo di piombo rischia di slogarvi un polso o una mano. Non essendoci l'Inps degli sfigati, in questo gioco, la vedo dura per la maggior parte di noi.
Per la grafica, nulla da dire: veramente carina. Diciamo che se amate la VR allora dovete provarlo. Altrimenti, lasciate stare. Gioco compatibile con Valve Index, HTC Vive, Oculus Rift, Windows Mixed Reality.
Non posso nascondervi che ogni VR Game mi fa rimpiangere la realtà che la Matrix ci dona così generosamente. Che devo farci: sono cresciuto a pane e Doom. Se avessi dovuto manovrare con questi controller il mitico BFG di Doom, non avrei mai sconfitto l'Inferno in Terra, con le conseguenze che potete immaginarvi oltre il triplo dei prezzi per le materie prime.
Ora che hanno portato la Porta dell'Inferno in zona Quirinale, lo toglierò dallo sgabuzzino, lucidandolo per bene. Non si sa mai...
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