Ormai, la vera informazione la trovate su canali come Youtube, per quanto ipercontrollati e censurati. Altrimenti, ce ne sono altri, come Telegram o Instagram, eccetera. Le reti generaliste sono tutte in mano ai potentati locali e quindi diffondono informazioni a dir poco parziali.
Chi vuole muoversi da indipendente, un tempo si diceva freelancer, può rivolgersi al Tubo e simili. Come faccio io con questo blog.
Come potrei parlarvi, altrimenti? Scrivere su un giornale? Nemmeno se fossi Greta Garbo rinata. Lì non entri se non sei un pacifico, tranquillissimo, adoratore del Nuovo Corso Mondialista. Ecco il motivo per cui il mio amico, scrittore valente come pochi, non pubblica con un grande editore. La pappa è uguale per tutti.
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Tra poco i giornali che conosciamo, tranne qualche eccezione, non venderanno più, vivendo dei contributi dello Stato il quale adora chi gli si prosta davanti e quindi paga.
Stessa cosa dicesi per la RAI che ramazza i canoni che tutti dobbiamo (dovremmo, perché io non ho televisore) pagare e si prende pure la pubblicità. A sua volta retribuisce sorrisi e chiappe da teleschermo facendoci credere che tutto va bene, madama la marchesa.
Noi non le crediamo più.
Solo i gonzi pensano che i telegiornali della sera facciano informazione. Bene che vada, informano molto pazialmente. Mi pare di ricordare che secondo statistiche internazionali, l'Italia sia al 41^ posto nel mondo. Ma davvero nessuno se ne occupa?
Ebbene, per quel che accade oggi nelle nostre città, vi suggerisco il canale Youtube che potete ricavare dal filmato accluso. Con le immagini raccontano quel che vedono. Vi pare poco?
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