giovedì 21 ottobre 2021

Condizioni economiche necessarie per fanculizzare lo stato dittatore

 Altro post dedicato alla sopravvivenza di base, di cui sono, modestamente, espertissimo. sono un piccolo, italianissimo, trapper.


Viaggio nelle Terre dei Faraoni, dei Re e di Mosè

Dopo aver faticato come un servo addetto alle piramidi in Egitto (ammesso che siano veramente esistiti, tali servi, ma è per darvi un'idea) a soli 19 anni mi trovai qualche lavoretto a nero e malpagato. Poi, come magazziniere-archivista, entrai in un ufficio molto grande e pretenzioso, e da allora e per 35 anni filati ho ricevuto un salario che definire da fame era persino ottimistico. Salario con paga sindacale, il che non so se sia stato consolante o ulteriormente umiliante.

Mi sono dovuto industriare a cercare un sistema per mettere da parte denaro in previsione di quando non avrei più potuto o voluto lavorare e l'ho fatto. Pensate che ho sempre guadagnato una media di un salario odierno di circa mille euro. Ho dovuto pagare un mutuo per una piccola casa e persino tirare su due figli insieme a mia moglie, con identico salario. Ce l'ho fatta.

Nel frattempo, ho messo da parte, conducendo una vita molto modesta, un quinto del mio salario per 35 anni. In un Paese normale, in quel periodo, avrei potuto avvalermi di una pensione, per quanto calcolata al contributivo, meritata. Avevo visto migliaia di lavoratori, solo tra le mie conoscenze, andare in pensione con 30-35 anni di servizio. Io, no.

 Monti arrogante con Senaldi, Feltri furioso: 'Lo ha preso tutta la sera per  il c...'

Insieme a tanti esodati e altri disperati, trovammo il Governo Monti sulla nostra strada. Fino a quel momento, come tanti italiani eravamo stati solo martoriati dalle tasse. Monti e i suoi ministri, non eletti da nessuno ma chiamati a governare l'Italia così come voleva e chiedeva madama Europa, trovarono il modo di rovinarci la vita per sempre. 

Avrei potuto andae in pensione soltanto a 67 anni, ovvero dopo 9 anni. 

In quell'anno, le mie gambe cominciarono a non funzionare più: calcificazioni. Il mio fisico aveva cominciato a invecchiare e sarebbe stato persino normale se la mia vita non fosse dovuta continuare come prima: alzarmi alle 5 di mattina per essere in servizio alle 7 e uscire alle 17. Ogni giorno tranne sabato e domenica. 

Oggi non potrei nemmeno andare in ufficio perché un governo ridicolo ha deciso che devo dimostrare di stare bene (secondo loro...) con una patente di stato. E fare le medesime cose che facevo prima ma esibendo il Nazi-pass.

La dimostrazione palese che la decisione che presi qualche anno dopo la Legge Fornero fu la decisione giusta.  La nostra non è democrazia e le libertà, molto relative, che avevamo, ora ce le tolgono. 

Quindi, fanculizziamoli.  O meglio, dato che in Italia non esiste opposizione parlamentare, sociale o civile e tantomeno sindacati e associazioni di cittadini veri ed efficienti, li fanculizzo intanto da solo. 

Ho lasciato il lavoro e dopo 2,5 anni dovranno mollarmi la liquidazione o tfr o come cavolo volete chiamarla. Insieme ai miei risparmi, fa una certa cirfra che mi consente di vivere comodamente con 5 euro al giorno per mangiare fino a 70 anni. Sapete com'è: con le pensioni non c'è da fidarsi.

Non pago tasse perché non ho redditi, non consumo perché non ho soldi e campo ugualmente e vi garantisco che non mi manca nulla.Sia ben chiaor e lo dico ai vari benpensanti: non predo il reddito di cittadinanza e non lo chiedo neanche. Sono un tizio alto 185 centimetri e peso 95 chili. Vi sembro sciupato? 

Durante i due anni caldi del covidillo, non ho preso un raffreddore. 

Sono specializzato nell'utilizzare erbe selvatiche che vado a cercare intorno Roma e nelle ville di Roma, almeno nei posti dove non circolano cani.  Mi servono per le tisane e per mangiarle in vari modi.

Tramite le offerte dei supermercati (senza mai acquistare cibo scadente o rovinato) riesco a mangiare ogni giorno con 5 euro al dì e nel contempo pago il mio condominioo che sembra quasi un piccolo affitto.

 Vent'anni di Magia, Stupore e Mistero (1996-2016)

Non sono un mago: ho risparmiato per 35 anni anni l'equivalente di 200 euro odierni al mese. Ho messo da parte, liquidazione esclusa, circa 84.000 euro.

Questo mi ha consentito di lasciare il lavoro nel momento in cui non ce la facevo più, alla faccia dei tanti despoti che vediamo ogni giorno anche in Parlamento. 

Ho scritto questo post per i più giovani che magari lavorano da poco. Se non sapete risparmiare magari rinunciando a vizi e piccoli lussi, siete in balìa di questi despoti. Non voglio imporvi il mio esempio ma solo dirvi che arriverà un momento in cui il vostro fisico non vi consentirà di lavorare, quindi, pensateci.

Attenzione perché io posso permettermi internet, dove praticamente vivo la mia vita alternativa, e passo il tempo con la mia vera passione: i videogiochi. Sì ho 60 anni e allora? A differenza di molti di voi, i miei capelli non sono neppure grigi.

A casa mia esiste un picccolo paradiso; una casa ottenuta dopo aver pagato un mutuo all'epoca con un tasso al 9% e aver tirato su due figli oggi laureati. Mi spiego?

Oggi vivo modestamente ma non mi manca nulla. Leggo persino alla grande, dato che visito spesso QUESTA PAGINA AMAZON dove scarico racconti e romanzi che costano come un buon caffè al bar. La cura un mio amico scrittore che ha una storia, tra l'altro, simile alla mia, ma magari ve ne parlerà lui stesso nei suoi romanzi.

Non ci penso neppure lontanamente ad  andare nelle librerie per acquistare romanzi e altri libri di narrativa che considero di molto inferiori ma che costano quindici-venti euro se va bene. In genere, meglio l'editoria elettronica.

So già che morirò sorridendo pensando che ho fanculizzato, senza fare male a nessuno, uno stato dittatore. Piccole soddisfazioni che potreste anche imitare, se volete. Lavorate, risparmiate e presto potrete fare e dire la stessa cosa se vi va. 

Non so se i ricchi piangono. Io, da quasi povero, rido. 


L'originale futurismo di Palazzeschi - Il controdolore - iMalpensanti

 

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