giovedì 7 ottobre 2021

Play Station Plus e la debacle di ottobre!

  Hell Let Loose Recensione: uno sparatutto realistico e simulativo

Stavolta i miei amici, e in genere gli utenti del Plus di Playstation sono furibondi. Ben abituati nel recente passato, hanno dovuto sopportare la delusione di una serie di titoli poco appetitosi apparsi nel gratuito di Playstation Plus per il mese corrente.

Infatti, i titoli proposti  a 0 spese sono: Mortal Combat X - PGA Tour 2K21 e Hell Let Loose. I primi 2 sono proposti in versione con la compatibilità per la PS4, mentre il terzo è giocabile solo su Ps5. 

Devo confessarvi che sono appetitosi molto poco anche per me. Lasciando perdere i primi due, passo a descrivervi le mie esperienze con Hell Let Loose.  Rilasciato a luglio 2021 dall'autraliana Black Matter, pubblicato da Team17 è stato creato da Roam Kramar e James Baxter.

Sparatutto ambientato nella Seconda Guerra Mondiale basato sull'Unreal Engine 4, è in modalità multigiocatore con partite che si svolgono con 50 giocatori contro 50 giocatori. Le modalità di gioco sono due: Warfare e Offensive e comprendono settori da esplorare e conquistare.  Nella prima si vince controllando i settori in un determinato momento; la seconda comprende lo scontro tra una parte arroccata in difesa e l'altra che deve cercare di conquistare la maggior parte dei settori. 

 Hell Let Loose - La recensione di uno sparatutto nel cuore Recensione -  Gamereactor

Pregi: mappe enormi, buona adesione alla terribile realtà bellica dell'epoca, buona distribuzione dei diversi ruoli nelle truppe schierate con ben 14 classi disponibili(includono medici, tecnici, truppe d'assalto). 

Difetti: la vastità delle mappe rischia di far vagare a vuoto giocatori meno smaliziati, con grande soddisfazione dei cecchini. I mezzi meccanici, per esempio blindati e carri armati del periodo sono piuttosto ostici da manovrare. E anche in questo caso, grande è la gioia dei soldati armati con balistici anticarro. 

Insomma, serve gente avezza a tali manovre e questo può decidere l'esito della stragrande maggioranza delle partite. Saper manovrare nei diversi scenari ambientali mezzi e artiglieria sarà fondamentale. Bisogna anche ricordare il pericolo dei bombardamenti a tappeto. 

Insomma se l'immersione nello scenario di guerra è buona, altrettanto esigente è la dinamica di gioco e gli sprovveduti i dovranno fare moltissima, troppa, gavetta. 

Per me, l'eccessiva difficoltà rovina un gioco comunque con alcuni pregi e affascinante quanto basta. Il gioco dev'essere realistico ma non troppo; altrimenti meglio inventarsi mercenario in qualche teatro di guerra sparso per il mondo reale. Quello non è gioco, lo sappiamo, e lì si rischia la vita pur portando a casa buoni compensi. Con Hell Let Loose si rischia il mal di testa gratis.

Sono certo che molti di voi, come me, giocano per togliersi dalla mente il mondo reale che viviamo anche nella comodità delle nostre, grandi città, attrezzate per semplificare la vita che invece il governo in carica cerca di complicare con il mostruoso e illogico Green Pass, tra l'altro assolutamente fuori dalla normativa internazionale ed europea. 

 

I RETTILI TRA NOI: l'invasione rettiliana Formato Kindle

romanzo fantascientifico di grande impatto, con una trama noir e che parla della guerra tra Rettilian ie Elohim, dove la posta in gioco siamo noi. Serve altro per dirvi di accaparrarvelo subito al ridicolo prezzo di un caffè al bar? È il seguito del capolavoro LA TERRA INVASA DAI RETTILI. Capito mi hai?

 

Si avvicina il 15 ottobre e se devo darvi la buona notizia che esiste almeno un sindacato, il FISI, che si oppone all'obbligo di avere il passaporto verde per i lavoratori proclamando lo sciopero generale di 5 giorni a partire dal 15 prossimo venturo, ritengo parimenti consigliabile opporsi in ogni modo a questa ridicola imposizione.

Il mio unico lavoro è recensire giochi, ormai da molto tempo. Scelta dimostratasi più che ragionevole dato che si univa alla necessità di non crepare su lavoro dal momento che la Strega Fornarina aveva prolungato il periodo fino a 67 anni.

Non ne ho ancora 60 e già fatico a campare, figuriamoci a lavorare per una retribuzione dichiarata insufficiente dalla stessa Ocse.  

Ora dovrei pure infilarmi il vaccino delle multinazionali oppure spendere per due tamponi a settimana. Una follia concettuale molto costosa. Sto benissimo senza sfondarmi il naso con i tamponi e senza infilarmi aghi nelle vene, fatevene una ragione.  I mostri cattivissimi li blasto nei videogiochi. Il Covidillo cattivo nella real non l'ho mai incontrato neppure negli angoli bui delle nostre città al tramonto.

Guarda caso, uno sfigato come me nella vita, con le donne e nel lavoro, ha questo culo sfondato con i covidilli cattivi.  Ve l'ho già detto: meglio la realtà simulata nei giochi piuttosto che le simulazioni della vita reale a cura dei Dragoni Volanti. Si vive meno pericolosamente di sicuro. 

 



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