martedì 19 ottobre 2021

L'Italia a forma di manganello

  È Legale Portare Il Manganello? Di Ottobre 2021

Mi resterà nella memoria, questo periodo, come la prima partita di Doom. Un Paese che sta scivolando in un regime sempre più ossessivo dove l'uso del Nazi - Pass diventerà veramente un'abitudine costretta da una tecnologia ridicola applicata a una medicina altrettanto ridicola. 

Un tempo si diceva che ridicolo equivale a nocivo. Oggi, il ridicolo è imposto da chi pretende di gestire il mondo con un manganello. 

Io rimango, per nascita più che per scelta, con quei portuali visti a Trieste, reagire con compostezza indignata agli idranti e ai manganelli di loro simili così simili a quelli che incontreremo sempre più spesso nei giorni che restano a noi libertari. 

 Salvini e Meloni prendono le difese del fascista Fabio Tuiach e dell' occupazione del Porto di Trieste

Quei poliziotti e carabinieri non comprendono che i muri della nostra prigione si stanno avvicinando e quindi ci mangiano spazi vitali giorno dopo giorno, momento dopo momento. E vale per tutti noi. Dove vivranno i loro figli se non insieme ai nostri?

Quel marchio che oggi si definisce verde ce lo stamperanno addosso come il codice a barre delle merci che scorrono sui carrelli dei supermercati. Quei ragazzi in divisa hanno creduto alle frottole del regime un po' più di noi fino a restarne tristemente invischiati fino alla punta del naso.

Dietro quei caschi e le maschere antigas, c'è il residuo di una coscienza costretta e compressa da un falso dovere. Dovrebbero proteggere la brava gente e invece la manganellano.

Sanno bene dove finirà, prima o dopo, quel manganello e devono credermi, lo dico senza alcun compiacimento.

Nella mia vita ho visto epiloghi simili mille volte, in tutti i momenti che restano appiccicati a qualcosa nel mio cranio e che chiamo memoria. 

Stavolta, però, dirgli NO è un obbligo che non possiamo evitare. Da prigionieri noi vedevamo una prigione e alcuni secondini. Ora la prigione rischiamo di diventare noi stessi. Se cediamo, siamo la prigione e non la prigionia.

Devono capirlo, i pochi indecisi, quelli che non si sono già rassegnati. Non possiamo abbandonare questa prigione ma non possiamo nemmeno essere divorati da quelle mura.

Saremo per sempre separati in casa o meglio in prigione, nel paese dei manganelli. 


Nella Grecia dei manganelli - la Repubblica

 

Nessun commento:

Posta un commento