sabato 27 febbraio 2021

La vendetta dell'imbecille

Stavolta titolo azzeccatissimo per rubrica centrata in pieno, perché di imbecilli si tratta, o anche d'imbecille singolo ma pur sempre affetto da inguaribile demenza. 

Ma chi l'ha detto che dobbiamo sopportare questi idioti solo perché capitano in una produzione cinematografica o editoriale, perché si annidano nelle case editrici di ogni tipo e natura, oppure perché sono politici in voga che ti fanno crollare governi per insediare mostri mondialisti... Chi ha detto che dobbiamo subire silenziosamente le loro malefatte di demenza pura?

Gira una discreta satira, con un imbecille al posto di un diamante: un demente è per sempre. Sì ma chi ci salva da questa gente?

Non si tratta di licenze poetiche, ma è solo inguaribile imbecillità che non solo rovina un film ma anche una politica o gli effetti di un'economia trainata da incapaci allo sbaraglio, imbecilli per giunta. 

Ve li ricordate quei bocconiani liberisti che straparlavano con aria saccente, in televisione, latrando ricette lacrime e sangue e tentando di insegnarci a vivere? Com'è finita? Nel caso avessero deciso di radere al suolo la Bocconi, con un grande lamento collettivo e generale, scommetto sarebbe stato inutile.

 Mai terremoto sarebbe stato più opportuno. E loro si sarebbero salvati ugualmente, perché, come nei film di questo esempio, l'imbecille trova sempre una ciambella di salvataggio anche dopo disastri epocali.

Scrittrori distratti? Sceneggiatori indolenti? Attori troppo entusiasti? Chiamiamoli con il loro nome: imbecilli e stop.


WeAreComplicated: La grattuggia vintage con la faccia che ride in modo  demente è il mio nuovo BFF

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