L'impegno del Draghetto

Prologo del concetto è il filmato soprastante: un bel pragmatismo del Draghetto pompiere che ci ritroviamo per scelta istituzionale - presidenziale del Mattarellone nostro. 

Mica è stato eletto, ti pare che sia preferibile questa scomoda perdita di tempo delle elezioni? Meglio scegliere una personalità europea, come facevano gli imperatori con i vassalli e metterla lì a comandare. 

Comodo, no? Che poi sia un po' troppo mondialista, questo Draghetto Grisù, è un effetto collaterale.

Una sola avvertenza: il signore che parla nel video afferma che i partiti fanno quasi tutti cagare. Mi permetto di dissociarmi: se fosse così, avrebbero comunque una utilità pratica nelle funzioni biologiche da non sottovalutare. Al posto della dolce Euchessina o del Confetto Falqui, insomma. 

 

No, è peggio: questo gruppo di entusiasti esponenti politici che si prepara a sostenere in pompa magna il Draghetto Grisù è veramente disgustoso, senza distinzione di posizione, motivazione, schieramento. Disgustoso per me, intendiamoci, che non voto da non ricordo più nemmeno quanto. Mi spiace per chi si è scomodato ad esibire tessera elettorale e documento al seggio se poi chi comanda davvero lo sceglie qualcun altro e non il popolo che vota appunto.

Qualcuno evoca le ammucchiate. Un tempo si chiamavano orge. Mi spiego senza suscitare lo sdegno dei controllori delle fasce di rischio parentale o perlomeno ci provo. 

Dicesi orgia un convegno tra adulti (secondo le leggi vigenti, almeno) dove si cerca di trovare una sintesi tra le operazioni di accoppiamento tra sessi. Chi è asessuato, ad esempio, ne farà volentieri a meno. Chi invece è indeciso, sul sesso, potrebbe imparare qualcosa. 

Ammetto di non averne mai fatto parte, ma solo perché ho un complesso di inferiorità, che non vi sto qui a dire. Non sono qui per fare outing. 

Anzi no, ve lo dico: sono un timidone e non mi piace di mostrami nudo in pubblico. Non ho i muscoli di un culturista e tantomeno le grazie di una starlette. Insomma, di mostrare sta panza, non mi va proprio.

Tra l'altro, non so se avrei qualcosa da condividere, voi mi capite. Sono un tradizionalista unidirezionale, e se da questo si comprende il vero motivo per il quale non ho fatto mai carriera, dall'altro, le mie emorroidi ringraziano sentitamente.  

Ma torniamo a noi. Non riesco a capire, perché non sono malizioso, che diavolo ci facciamo con questo Draghetto Pompiere. Pompiere in quanto ha spento istantaneamente le (finte) diatribe tra partiti che litigavano e si insultavano fino a cinque minuti prima. 

Comunque pur sempre draghetto e infatti come potremmo mai sperare, con il curriculum che si ritrova, che non ci incenerisca le tenere chiappe?

Lo ricordiamo, l'altro ometto della provvidenza, ora senatore a vita? I poveri grillini si sono beccati pure l'assoluzione da costui, pochi giorni fa, in piena riunione del Senato. Un momento imbarazzante per chi doveva aprire e rivoltare il Parlamento come una scatoletta di tonno.

 

Ma possibile che chiunque metta piede lì dentro faccia ste figure? Ve li ricordate i  fieri oppositori di UE, Euro, Troika eccetera? Gli è rimasto solo l'eccetera dato che le giravolte e le inversioni a U sono ormai la regola e non l'eccezione nel Paese straordinario dello strabiliante Draghetto Pompiere. Speriamo che la pompa se la tenga da parte e non la estrofletta come temo...

Da italiano tipo, ho le mie, benedette, emorroidi da difendere.